Un bellissimo lotto, Piesse, non posso che complimentarmi con te.
Domanda: quale modello venne prodotto prima come tipologia? Si può attribuire la diffenza estetica ai produttori od ad altre questioni come il risparmio dei materiali?
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Un bellissimo lotto, Piesse, non posso che complimentarmi con te.
Domanda: quale modello venne prodotto prima come tipologia? Si può attribuire la diffenza estetica ai produttori od ad altre questioni come il risparmio dei materiali?
Blaster, questi elmetti sono stati prodotti più o meno in contemporanea; sviluppo e costruzione avvennero senz'altro con urgenza e in tempi molto brevi; la Rivoluzione Paulista durò meno di tre mesi e anche ammesso che i Rivoluzionari si stessereo preparando prima, non avrebbero potuto fatto per molto tempo, senza insospettire il Governo Federale.
Vorrei però segnalare com'è che furono sviluppati i tre tipi di elmetti usati dal Paulistas.
Come già* detto si trattò sostanzialmente di un simil-Adrian Francese con crestino, uno ancora simile ma con l'areatore a cipolla e uno che ricopiava il Brodie / Mk.I britannico o meglio ancora il suo derivato portoghese.
Non avendo esperienza di costruzioni elmettifere in loco, ci si rivolse ad un collezionista locale (c'erano già* allora, evidentemente!) che mise a disposizione delle fabbriche e degli artigiani siderurgici degli Stati di Sao Paulo e Minas Gerais i suoi Adrian, i Sohlberg e i Brodie, dai quali derivarono i nostri Paulistas.
Da ricordare che questi modelli sono stati gli unici elmetti in acciaio prodotti in Brasile, in quanto fino alla seconda guerra non ne fu più fatto uso (si usavano elmetti in fibra leggera) e quando fu formata la FEB che combatté in Italia si trattò di elmetti M1 di fabbricazione USA, così come avvenne nel dopoguerra, con le forniture di M1 e dei successivi T21, ancora di produzione statunitense, che equipaggiarono le Forze Armate brasiliane.
La produzione locale si rivolse ai liner, agli elmetti in cuoio e/o fibra per le truppe corazzate, infine vari elmetti in fibra balistica in anni più recenti.
Ti ringrazio tantissimo per l' esauriente ed interessantissima spiegazione, Piesse!![]()
Accipicchia Piero ! Cipolla alta, cipolla bassa! Pezzi bellissimi e a mio parere anche rari.
Il 'cipolla bassa' ultimo mi pare il piu' bello di tutti, addirittura con la borraccia del proprietario:
sono sicuro che la borraccia di questo tipo manchera' anche nelle collezioni avanzate di molti
collezionisti in campo mondiale. Piero, sto lavorando per farti ottenere il modello inglese con
bordo rivoltato, cosi' anche tu puoi completare la serie.Non e' facile ma ci provo.
Complimenti.PaoloM
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Ancora una integrazione alla mia collezione di elmetti Brasiliani legati alla Rivoluzione Paulista del 1932.
Ne abbiamo parlato sia nel topic sotto indicato che in diversi precedenti: a chi interesse nei vari topic ci sono i "rimandi" per farsi un quadro della situazione.
Questo il topic:
viewtopic.php?f=35&t=14075
Ricordo brevemente che nell'estate del 1932 gli Stati Brasiliani meridionali di San Paolo, Rio Grande do Sul, Mato Grosso e Minas Gerais furono coinvolti in una cruenta rivoluzione, una vera e propria guerra condotta in trincea e con mezzi corazzati, in aria e anche sull'acqua, in fiumi e laghi.
Le forze rivoluzionarie (dette anche Costituzionaliste) dello Stato di San Paolo si dotarono di elmetti in acciaio, prodotti localmente, basandosi sugli Adrian Francesi e i M17/Brodie britannici.
Furono prodotti circa 70000 pezzi in tre tipologie, e con alcuni sottotipi.
Stavolta vi presento un Mod.32 tipo Adrian con crestino, in ottime condizioni e soprattutto molto particolare perché presenta cuffia e soggolo di tipo specifico del modello tipo Inglese; la cuffia è fermata sulle lamelle laterali (stile Adrian 1gm) come di normalità*; ma, dato che èp utilizzato il sottogola tipo inglese, è stato aggiunto un bullone cupolare per i sottogola stesso che, passando attraverso i reggisoggolo, costituisce ulteriore fissaggio.
Il pezzo è personalizzato con una scritta patriottica interna (Viva Sao Paulo) e dal nome del proprietario, Pedro de Rezende, e l'anno fatidico, 1932.
Bello anche questo, Piesse!!! Interessante soprattutto l' interno.![]()
bellissimo piesse e pure "named" ma dove li vai a scovare sti benedetti elmetti .....???
ciao
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Bella variante di 'tipo Adrian' paulista con imbottitura destinata agli elmetti 'all'inglese'.
E' il primo che vedo cosi'.PaoloM
Intendi dire che negli elmetti a padella veniva utilizzata anche questa imbottitura, Marpo? Grazie anticipatamente per la risposta.
No, intendo dire, che sugli elmetti a padella veniva usata 'quella' imbottitura.Guarda gli altri
due threads che ne parlano e che li illustrano.E' un'imbottitura 'alla portoghese' tipica per
gli elmetti di stile britannico. I brasiliani le rifecero basandosi su quelle, con materiali loro.PaoloM
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