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Fez. SS.
Oggi,(dopo essermi preso una piccola rivincita) vi posto questo copricapo rinvenuto negli anni 60 da un mio amico purtroppo scomparso al mercatino del "Baloon" di Torino (questo sia chiaro lo dico,non per dar credito al pezzo) ma per ricordare (per chi lo ha conosciuto) Ernestino Chiappa.
Si tratta di un Fez bosniaco dal caratteristico colore rosso amaranto con dentro impresso lo RzM.SS.
ciò potrebbe testimoniare (non si conoscono altri pezzi marcati) la produzione tedesca dei Fez per SS.(dico potrebbe!) al suo interno è stato trovato uno scodellino in feltro di colore bianco (pare copricapo albanese per preghiera ??) i fregi in lamierino d'ottone stampato e argentato,sono parecchio consumati e appartengono alla ditta I.Deutchbein-GmbH-EusKirchen cod.M1/122 e sono sottopannati di panno nero.
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Re: Fez. SS.
Un mio amico ne hà* uno di colore amaranto più scuro,con le insegne di tipo BeVo e con marocchino mancante,venuto fuori da un museo anni fà* a Maribor,in Slovenia,dopo che gli inglesi nel '45 consegnarono le SS bosniache alle truppe di Tito.Il tuo è un'altra variante,credo da ufficiale,cmq sono pezzi interessanti che purtroppo conosco poco.
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Re: Fez. SS.
personalmente, a me non pare abbia speranze. parere personale.
BKG
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Re: Fez. SS.
Io alzo bandiera bianca,di sta roba non ci capisco assolutamente nulla!
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Re: Fez. SS.
Allora ci troviamo di fronte a quello che dovrebbe essere un fez per il personale tedesco in servizio nell'Handschar. Dico DOVREBBE perchè di fatto secondo me non lo è. I fregi a parer mio mancano parecchio di dettagli oltre ad essere in metallo e NON in stoffa...oltre a ciò non si capisce cosa dovrebbe essere la sottopanatura nera. Gli originali fez che ho visto non presentavano inoltre nessun rivestimento interno ed il marocchino era sempre in cartone pressato nero...
Secondo me quindi non ci siamo proprio ed il mio parere è negativo. [11
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Re: Fez. SS.
Ciao a tutti,sui fregi si sta discutendo,in quanto similari (ma diversi in alcuni particolari) pare provengano da un commerciante (chiaccherato) americano,per quanto riguarda il numero RZM mi si dice su forum italiani che se esisteva (gli inglesi lo affermano) non produceva TK.
Il Fez non è dissimile da quanti riconosciuti validi:
Il colore è giusto,il fiocco in cordellino è lui, il nottolino in panno è presente,il marocchino in pelle,varia dal nocciola al grigio su tutte le fotografie dei libri ed i post,l'interno di questo postato non presenta rinforzi o fodere mai viste,il rapporto dimensinale altezza è standard.
I fregi in metallo poi sono spesso presenti sugli esemplari da uff. e sottuff. rossi ed il fatto che siano sottopannati puo essere perfettamente un vezzo del propietario.
Il fatto che io lo prenda in considerazione come "buono" è dato dalla mia convinzione che tutte queste particolarità* che oggi sono rilevate e considerate da chi confeziona falsi,sicuramente non erano riscontrate dai taroccatori degli anni 50/60 molto più approssimativi (mancava tutta la documentazione di oggi).
Aggiungendo l'usura e la patina (già* presetnti) la personalità* del ritrovatore e le condizioni conosciute del ritrovamento,si può dire che i dubbi espressi mi lasciano perplesso.
Oggi si fanno "miracoli" lo sò ma vi assicuro che chi come mè ha vissuto quegli anni può concordare con quanto dico. ciao.....
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Allegati: 4
Re: Fez. SS.
Esempi dati per originali.
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Re: Fez. SS.
Oggi con questi parametri è facile taroccare,ma noi collezionisti e di conseguenza i taroccatori si "lavorava" su questo (testo in lingua inglese primi 70) in Italia si era ancora a "storia illustrata"......
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Re: Fez. SS.
A onor del vero mi si contesta l'apposizione dei marchi RZM nel 43 (anno di costituzione delle unità* bosniache) si afferma che l'apposizione di tale marchi finì nel 40,qualcuno ne sa qualcosa ??? grazie.
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Re: Fez. SS.
Esatto infatti dal Febbraio del 1940 non era piu necessario il controllo della RZM sulla fabbricazione dei berretti.
Ma è anche interessante dire che i fez color rosso non erano affatto regolamentari:erano ottenuti infatti dalla modifica di un normalissimo fez civile, e spesso lo utilizzavano gli ufficiali in occasione di parate e cerimonie. Questo era un espediente temporaneo che durò fino a quando non venne terminata la distribuzione di tutti i fez in grigioverde. Con tutta probabilità* è ancora possibile reperire fez uguali a quello da te postato, in quanto di produzione civile e quindi continuata anche dopo la guerra. Sulle insegne in metallo invece continuo a mettere la mano sul fuoco circa la loro non autenticità*.
Per concludere la tavola che hai mostrato mostra solo 2 fez in dotazione ufficiale all'Handschar: quello al centro in basso, di forma conica, era in dotazione invece ai volontari albanesi della Skanderberg ed a quelli della Kama.