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AD UN PRIGIONIERO ITALIANO DELLA WWI...
Questa cartolina che presento oggi venne spedita in franchigia dai genitori del soldato prigioniero, prigioniero per l' appunto in Germania. Venne recapitata grazie alla Croce Rossa. Possiamo notare che la cartolina è stata passata alla censura militare, che l' ha vistata con il proprio timbro, e poi si vede il timbro della Croce Rossa. Secondo me è interessante il fatto che il soldato faceva parte di una Sezione addetta al lancio delle torpedini Bettica del 156° Reggimento Fanteria " Alessandria ". Spero che l' argomento possa interessare e magari... sviluppato!!!
Re: AD UN PRIGIONIERO ITALIANO DELLA WWI...
sembra di leggere grosio,uno dei sette comuni cosiddetti,
praticamente zona di guerra.
Re: AD UN PRIGIONIERO ITALIANO DELLA WWI...
Sinceramente mi viene parecchio difficile riuscire a leggere la calligrafia dell' epoca. Grazie dell' integrazione, Vincenzo!!! [264
Re: AD UN PRIGIONIERO ITALIANO DELLA WWI...
Re: AD UN PRIGIONIERO ITALIANO DELLA WWI...
Mi piacerebbe avere informazioni anche sul 156° Reggimento " Alessandria ", cioè, sapere dove ha combattuto, gli atti eroici legati al Reggimento e via dicendo. Mi date una mano?
Allegati: 2
Re: AD UN PRIGIONIERO ITALIANO DELLA WWI...
Artificiere:
Citazione:
Mi piacerebbe avere informazioni anche sul 156° Reggimento " Alessandria ", cioè, sapere dove ha combattuto, gli atti eroici legati al Reggimento e via dicendo. Mi date una mano ?
... che dici, ci provo ? [3
La brigata Alessandria, 155° e 156° fanteria, fu costituita tra il febbraio e il marzo 1915, in Alessandria dagli uomini provenienti dal deposito del 37° fanteria della brigata Ravenna e da quello dell`89° fanteria della brigata Salerno.
... dove operò fino alla fine del 1916 è riportato nella cartolina ...
... nel gennaio del 1917 è trasferita nella zona di Tolmino sulla fronte Dolje – Vodil e vi rimane per molti mesi... il 24 ottobre è investita in pieno dall`offensiva austro-tedesca, resiste dapprima saldamente poi cede al soverchiante peso delle colonne avversarie perdendo circa la metà dei suoi effettivi... i resti ripiegarono, inquadrati in altre unità , e raggiunsero il Piave.
Il 18 novembre la brigata è sciolta.
Entrambe le bandiere della brigata furono decorate della medaglia d`argento al valor militare, ai sensi del r.d. 28 dicembre 1916, con la seguente motivazione:
«Conquistava sul Monte San Michele, a prezzo di generoso contributo di sangue e di energie, vari trinceramenti nemici potentemente guarniti, catturando numerosi prigionieri e materiali (21, 22, 23 ottobre 1915)».
Il motto del 156° reggimento era: Deorsum nunquam cioè: "Mai in basso".
Queste le gloriose mostrine e una cartolina della brigata.
Un caro saluto
Furiere Maggiore :P
Re: AD UN PRIGIONIERO ITALIANO DELLA WWI...
Lo sapevo che non avresti deluso le mie aspettative, Furiere Maggiore Di Fanteria!!! Stavo aspettando proprio te!!! Grandioso!!! Grazie mille!!! [264
Ancora una domanda: quindi, vedendo le azioni alla quale ha partecipato direi che il nostro prigioniero era già* un po' che si faceva la prigionia, giusto? Oppure la " Alessandria " ha partecipato ad ulteriori azioni, ma valutate minori?