Originale o replica? [137 PaoloM
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Originale o replica? [137 PaoloM
Bellissimo!
... ma purtroppo è solo un'ottima replica...
Bye
Giò
Questo dovrebbe venire dal nostro amico comune....
E' una replica.
C'era anche l'originale, con una delle due spille rotta,
ma è decollato per altri lidi qualche anno fa. Peccato
Ciao, Luca.
Si, nel frattempo ho avuto modo di confrontare questo con un originale, ed è interessante
far notare le differenze, sebbene in effetti quello illustrato, di provenienza reducistica,sia
tra le copie piu' riuscite.
1)L'originale ha una X^ di circa 4mm piu' piccola in larghezza
2)Lo smalto dell'originale e' molto piu' cupo e meno lucente
3)Sull'originale si percepisce l'ottonatura della catena,cosa che sulla repro non c'è
4)Le due spille sono differenti: l'originale reca le spille con chiusura a cilindretto,mentre
la replica ha le chiusura con sicura di tipo moderno (modernita' relativa perché tale
replica risale agli anni '80).
5)C'è anche una differenza di peso
6)Pare che la numerazione degli originali non superi il N°50.Tuttavia questo e' un dato
verificabile solo da documentazione.
Oltre all'originale,nel lotto c'erano anche tre brevetti NP della RSI: uno replica recente,
e uno buono in zama con una o due corde del paracadute rotte, ed uno in canottiglia su panno
kaki.Chi tardi arriva...alloggia solo in parte!Mi accontento. [255 PaoloM
Anche il conio è brutto la catena sugli originali ha una definizione
ben diversa.
Mi sembra che il distintivo fu assegnato ai primi mille volontari.
Questo fregio stava su un basco cremsi dei paracatudisti postbellico,
che usava per i raduni, erano più di tre anni che gli si dava la caccia,
gli altri distintivi non mi risultano provenire da questo reduce,
perchè non apparteneva ai NP, e i fregi io non glieli ho visti.
ciao, Luca
Sara' sicuramente un altro, e questo distintivo e' sicuro non c'entra nulla
con gli altri NP venuti fuori di recente non dal nostro amico comune.
Comunque chi lo sa puo' dare un'informazione che puo' incuriosire?
Di originali consegnati all'epoca quanti ne saranno?Ho avuto notizie contrastanti
ed ho letto cose differenti tra loro a tal riguardo.Sono andato anche su di un sito
e anche qui non si parla di migliaia, anche se avrebbero potuto sicuramente essere:
http://xflottigliamas.forumfree.net/?t=18871098
I conferimenti sono continuati ai reduci anche dopo la guerra tanto che esiste la
lista anche di anni recentissimi come il 2007 e il 2008. [137 PaoloM
Il distintivo originale è prodotto in similoro, una lega di rame e zinco,
con finitura argentata/nichelata...
A parte, ovviamente, peso e dimensioni sicuramente diversi,
la differenze che saltano agli occhi sono i doppi anelli della catena
più piccoli degli originali e la base dell'ancora con quel bordo sporgente
non presente nell'originale...
Inoltre, negli esemplari d'epoca, le due spille posteriori sono del classico
modello "a pistoncino" e lo smalto è smalto "vero" e a volte del tipo
vetrificato semi-trasparente...
La numerazione fu sicuramente elevata, ... il numero più alto che ho avuto
modo di vedere è circa il n. 300...
Sono conosciuti almeno una quindicina di originali... !
Per quanto riguarda il conferimento postumo di questa tipologia di fregio
da parte dell'Associazione Combattenti X Flottiglia Mas, gli stessi
sono le repliche che L'Arte della Medaglia di Genova ha prodotto dal 2005
...penso usando come modello proprio una di queste vecchie copie!
Bye
Giò
Grazie Gio' per la tua competenza. [264 PaoloM
In merito a questo distintivo d'onore penso trattasi di una replica Arte della Medaglia Genova, artefatta per gabbare qualcuno. Il distintivo in merito non era mai stato replicato da nessuno fino a quando qualcuno dell' Associazione Decima Flottiglia Mas ha pensato bene di recarsi alla nota ditta sopra citata per farne fare un quantitativo da consegnare annualmente a coloro che si sono distinti nella X^ sia in tempo di guerra, quindi veterani, sia in tempo di pace all'interno della Associazione stessa, quindi anche per non veterani. Mai prima a nessuno era venuto in mente di far riconiare questo bellissimo e significativo distintivo. Il numero esatto di quelli coniati all'epoca è sconosciuto ed ambigia è pure la numerazione, il mio originale che possiedo ha sul retro il numero 288. Ora per tirare le somme da collezionista posso dire che l' Associazione X^ poteva anche non far riconiare un pezzo simile inquanto come si dimostra tutto ciò si ripresenta come sola per l'eventuale ignaro neofita del collezionismo Decima, Rsi. Per il resto confermo tutto quanto detto da Italia-Onore.
Un saluto
Quello fotografato è stato utilizzato purtroppo per prendere l'originale
che era sito sul basco del reduce, non è una replica fatta per fregare
un collezionista, e "l'artista buontempone" che lo ha realizzato ha fatto
incidere lo stesso numero che era presente nell'originale.
(ha scartavetrato anche lo smalto per renderlo più opaco e credibile)
L'originale sul basco inoltre aveva una delle spille posteriori rotte.
Tutto qui, Ciao, Luca.