Salve,volevo sapere se i militari della RSI nel dopo guerra avevano la possibilità* di ricominciare la loro carriera militare nell'esercito della nuova repubblica italiana oppure ne erano esclusi pe il loro passato?
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Salve,volevo sapere se i militari della RSI nel dopo guerra avevano la possibilità* di ricominciare la loro carriera militare nell'esercito della nuova repubblica italiana oppure ne erano esclusi pe il loro passato?
Io penso che il servizio militare nella RSI non fosse considerato tale, infatti mio zio fu costretto dopo la guerra a prestare nuovamente servizio in caserma.
Non credo che abbiano costretto nessuno a continuare la carriera militare nel dopoguerra.Io ho fatto il militare nel lontano 1977 come paracadutista nell'aviorifornimenti a Pisa e a quel tempo c'erano dei marescialli e ufficiali reduci della seconda guerra ed erano tutti dell'ex esercito del sud avevano il brevetto da paracadutista colore oro che aspetta a i reduci di guerra, la maggior parte di questi avevano combattuto a Poggio Rusco con gli alleati contro le forze tedesche e RSI,non ho mai visto un brevetto oro sia a Pisa,Livorno e Siena che lo portasse un reduce RSI anche perchè non c'era nessun ex RSI.Ciao Gabriele.
Se in età* da richiamo e non colpiti da qualche sanzione in genere hanno rifatto il militare sotto la repubblica in genere perdendo il grado.
Se ufficiali di carriera e non pesantemente compromessi dopo un poco di "purgatorio" in genere sono stati reintegrati nei compiti se non nel grado. Naturalmente i gradi acquisiti durante la Repubblica Sociale non venivano riconosciuti.
appoggio quanto detto da Andrea anche mio suocero classe 1924 arruolato nella gaf riusci a scappare a casa
l'8 settembre ripreso col bando famoso fu inquadrato nella gnr finita la guerra rifece il militare per la repubblica
Ovviamente nel dopoguerra le FFAA italiane furono ridimensionate per cui, giocoforza, moltissimo personale rimase fuori a prescindere.
In generale però, dopo qualche anno, non furono fatte distinzioni particolari tra ex membri della RSI e gli altri.. se proprio si vuol precisare, specialmente in Aeronautica ed in minor misura nella Marina, furono utilizzati come metro di giudizio specializzazioni ed esperienze pregresse che di solito abbondavano nel personale che aveva prestato volontariamente servizio della "sedicente" Repubblica Sociale..
ho conosciuto personalmente uno specialista di volo in SPE, in servizio in un reparto di aerosiluranti in Egeo, che nella RSI prestò servizio su aeroplani da trasporto sul fronte orientale.. processato (e prosciolto) nel dopoguerra fu richiamato in servizio nei primi anni '50..
Un caro saluto
:P
Quelli che non finirono sotto i mitra dei partigiani dopo il 25 aprile o in galera o scapparono per sfuggire alle prime due opzioni andarono nelle forze armate post-belliche, non tutti perchè molti scontenti della nuova repubblica, però tanti che non erano più considerati "compromessi" ripresero le armi.
Ovvio che i gradi e le decorazioni prese durante la guerra civile erano considerati nulli, a differenza che per i reduci Tedeschi che andarono nella Bundeswehr e che venne permesso loro di mantenere gradi e decorazioni, seppur denazificate.
I militari dell'esercito del sud essendo comunque non dalla parte degli sconfitti ovvio che vennero integrati nell'esercito Italiano post-bellico, anche con i gradi e le decorazioni prese durante la guerra.
Saluti
Die Nadel
... mini OT, tra gli "scontenti" si possono anche annoverare molti ufficiali che vollero rimaner fedeli a Casa Savoia sia dopo l' otto settembre che dopo il due giugno rifiutando di prestare giuramento alla Costituzione perchè "la fedeltà* si giura una sola volta", nonostante Umberto II in uno dei suoi ultimi atti li avesse sciolti da tale giuramento.Citazione:
Originariamente Scritto da Die Nadel
Fine OT, scusate l'intrusione.
Anch'io personalmente conosco persone che dopo aver prestato servizio nella R.S.I. ( parlo di Ufficiali ) nel dopoguerra hanno ripreso servizio
nell'E.I. dopo il processo di rito e la "riabilitazione".
Ciao