Se uno dice Rover Joe.... oppure la storia di PD
Una sera, dopo una riunione di goticatoscana improntata stranamente alla fretta, via via che dobbiamo andare, un gruppo un pò particolare ci aspetta....... via andiamo a conoscere queste persone....... con mia grande sorpresa una storia che vi lascio leggere, la storia di un gruppo particolare chiamato Rover Joe, di un reduce soprannominato PD
buona lettura
www.goticatoscana.eu/IT/html/veterani.html
www.roverjoe.com/home.html
Pensando di aver fatto cosa gradita aspetto i vostri gentili commenti
Saluti Daniele
Re: Se uno dice Rover Joe.... oppure la storia di PD
Ciao Daniele, mi pare che Mr. Bennett ve lo siate passato tra tutte le associazioni che si occupano di ricerche storiche e ricostruzione. Ne ho visto foto contornato da un gruppetto di partigiani...
Re: Se uno dice Rover Joe.... oppure la storia di PD
Ho salvato i link, entrambe interessanti. [264
Re: Se uno dice Rover Joe.... oppure la storia di PD
Eh eh eh hai ragione Gianluigi, chi è riuscito a riportarlo in Italia, ha pensato bene di farli rivedere i luoghi che furono, e tutte le associazioni sul cammino hanno pensato bene di incontrarlo, ormai ce ne sono sempre meno.
Comunque, durante la serata abbiamo ascoltato con piacere i suoi racconti, praticamente le jeep modificate con due radio, durante la campagna d'italia erano 16, una di questa è stata rintracciata da un collezionista, e in seguito restaurata, lo sai come sono fatti eh eh, e da questo è nata la ricerca che a portato a mister Bennett, molto fortunosa in quanto nata da una foto della manifestazione del Giogo con la Jeep radio e un tre assi radio funzionanti, Bennett le vide ed esclamò "sono uguali a quelle che ho usato in Italia," l'altro lo guardò come si guarda un et e da lì è nato tutto.
Praticamente erano il collegamento tra l'esercito e l'aviazione per l'appoggio tattico, l'esercito chiamava e loro passavano le coordinate all'aviazione per martellare gli obbiettivi, pare che abbia funzionato bene.Comunque sui Link è spiegato molto meglio.
un saluto Daniele