Perchè non facciamo due conti?
Sono stato ispirato da Piesse con la sua presentazione dell'elmetto marina e siccome io sono il re delle graduatorie inutili e fini a se stesse e delle strane curiosità* vi propongo un giochino.
Ognuno di noi nel suo settore è a conoscenza di materiale di valore dismesso dallo stato e nel migliore dei casi venduto come rottame mentre nel peggiore distrutto.
Tanti di noi conoscono l'arsenale di Terni come fonte di armi storiche in buone condizioni a prezzi accettabili ma dobbiamo considerare che questa è solo una minima parte di ciò che lo stato ha in dotazione e che potrebbe venire destinata ad un riuso. Recentemente una nota armeria ha ritirato centinaia di Enfield della marina destinati altrimenti ad un'ingloriosa fine.
Questi esempi sono centinaia, decine di migliaia se prendiamo in considerazione anche il patrimonio demaniale lasciato marcire colpevolmente.
la mia proposta è questa di contabilizzare ciò che lo stato trascura e manda al macero. Per capirci una collezione Enriquez quanto può valere? Ed una caserma? un Lotto di Garand o Enfield. Le Beretta 34 e 35. Le migliaia di elmetti 33 pre e post. Le vecchie divise dell'Arma accuratamente tagliate con il cutter prima della distruzione. Le centinaia di pentoline inox schiacciate dai camion ancora imballate (questo l'ho visto di persona) ed il materiale chirurgico sano venduto a prezzo di rottame?
Come quantificarne il valore? Semplice usando la testa e le conoscenze di ognuno di noi nei campi specifici. Per capire io uso un poco di quelle pentoline in laboratorio e vanno benissimo, una corrispettiva civile non costa meno di 25/30 €. Se le avessi potute comprare a 2/3 € l'una ne avrei prese sicuramente una cinquantina ma sono state distrutte e destinate alle fonderie. Non mi si dica che sono state vendute a più di 10 centesimi al kg perchè se no mi viene una crisi isterica
Naturalmente l'elmetto di Piesse varrà* xxxxx mentre un normale 33 solo x ma questo non vuole dire che non valga niente. Se moltiplichiamo questa x per 50000 vengono fuori cifre. Non tutti noi hanno un 33 ma se fossero proposti a 5 € cadauno chiunque di noi lo prenderebbe magari solo per farne una fioriera.
Re: Perchè non facciamo due conti?
Se parli di soldi buttati non finiamo più, quì è tutto un calderone... bucato! [icon_246
Anni fà mi raccontava il mio amico con le stellette che aveva dovovuto inviare alla distruzione una serie di Garand completi di canocchiale praticamente mai usati.. non ha potuto salvare neanche un'ottica perché le matricole erano legate a quelle dei fucili! [142
Era sinceramente dispiaciuto e demoralizzato...
Teniamo conto che poi a fronte dello Stato che ci rimette fior di miliardi (di EURO!) c'è chi ne fà altrettanti approfittando della situazione e difficilmente si arriverà ad una gestione intelligente delle risorse, almeno fino a quando gli interessi di pochi saranno anteposti a quelli dei molti. [1535
Re: Perchè non facciamo due conti?
purtroppo o x fortuna siamo Bel paese...........ne ho sentite di tutti i colori....c è da piangere a fiumi!
Re: Perchè non facciamo due conti?
non sono d'accordo fucili elmi divise impesterebbero il mercato in quantita tali fare la fortuna di qualcuno solo di qualcuno,
sempre i soliti che anche oggi possono averli in quantità*
Re: Perchè non facciamo due conti?
E si Andrea è un argomento che al solo pensarlo fa venire rabbia
Il problema credo, sia insito nei regolamenti dello Stato che non può vendere a privati ma a ditte con partita IVA infatti l'ufficio che detiene le cose da alienare non può farlo se non con una gara interpellando le ditte e le aggiudica a chi offre di più, poi ovviamente le ditte fanno quello che vogliono.
Questo sicuramente per i materiali che non sono armi, almeno credo.
Fortunati sono stati quelli che molti anni fa a Prato dove arrivavano balle intere di vestiario anche militare hanno potuto metterci le mani sopra, mi si raccontava che spesso all'interno delle giacche o pantaloni si rinvenivano oggetti personali, fregi e anche medaglie.
Quanto materiale è stato anche distrutto
Comunque sia al solo ricordare tutte queste cose mi viene un gran mal di testa [1334