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EL ALAMEIN, io c'ero
L'altro giorno un mio amico, che presto si iscriverà* al forum,mi detto che un suo vicino di casa è niente popò di meno che un reduce della battaglia di El Alamein.
Mi ha promesso che me lo farà* conoscere, anche perché è molto loquace nel raccontare...
Inizio con un piccolo aneddoto che dà* molto da riflettere:
il nostro soldato (non conosco ancora il nome) era un puntatore d'artiglieria, fatto poi prigioniero, ma qui, quando avrò più notizie di prima persona , le posterò, racconta che insieme alla sua squadra, effettuava fuoco di controbatteria contro gli inglesi, alcuni suoi colpi dovrebbero aver centrato i bersagli, perché a suo dire, diverse postazioni nemiche avrebbero smesso di sparare.
Dopo aver sparato 97 colpi, girandosi verso la riservetta per prenderne altri, scoprì che non ce ne erano più, questa è la sua frase, in dialetto umbro: " ..e mò che jè tiramo .... che quì non ce stonno manco li sassi?" questa è la frase della riflessione, come è possibile mandare in postazione una batteria con colpi limitati?
i nostri soldati, cosa dovevano fare, una parata militare o una guerra? questo purtroppo è lo scenario che accompagnerà* il soldato italiani in tutti i fronti. Considerando la disponibilità* che avevano, di mezzi e materiali, hanno fatto dei miracoli per resistere tre anni di guerra e per non essere schiacciati subito! Vabbè c'era l'alleato tedesco, ma lui era motorizzato, i nostri no!
La famosa frase "mancò la fortuna non il valore" io la modificherei con "mancò la fortuna e tutto il resto ... non il valore".
Seguiranno altre storie appena possibile..
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
Sicuramente sarà* un racconto interessante.
Attendiamo con molto interesse le storie che il reduce potrà* raccontarti [264
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
Attendo sviluppi con trepidazione, mettere le mani su personaggi simili è sempre fonte di gradite sorprese.
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
azz. che culo!!! non fartelo scappare ... una memoria storica vivente così... dveve essere sfruttata al massimo!!!!
per quanto riguarda i nostri rifornimenti....spediti vennero spediti....il problema fu che finirono in fondo al mare! smettiamola per favore col solito disfattismo all'italiana che da 60 anni imperversa in ogni ricordo bellico del regio esercito. cerchiamo di essere obbiettivi e valutare i fatti nella loro globalità* e non soffermarci all'impressione del singolo soldato per generalizzare!!
ciao!
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
Mi associo all'attesa delle memorie storiche che potrai condividere con noi.
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
Ottimo!!! Resto anch'io in attesa [00016009
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
vediamo se mi spiego l'episodio e ricostruito nel film ,quando il comandante insiste nell'ordinare di continuare a sparare anche se i colpi sono finiti e l'artigliere sconsolato fa buum con la bocca .ciao
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
Mi raccomando tienici informati sui racconti!!!...
Anche mio suocero Alfeo combattè durante la battaglia di El Alamein nella divisione Trento (e in tante altre battaglie), anche se a malapena sapeva dove si trovasse...mi raccontava cose incredibili sulla durezza e la violenza degli scontri e ancora si chiedeva come avesse potuto uscirne vivo...
Putroppo, dopo una vita fatta di dolore e sacrificio (rimpatriato per malattia fu poi rinchiuso in un lager tedesco dopo l'otto settembre avendone per sempre la salute rovinata...) è deceduto da qualche anno, lasciandoci un dolore nn ancora rimarginato..
Un saluto
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
Sarebbe davvero molto interessante!
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Re: EL ALAMEIN, io c'ero
Girando su internet in cerca di qualcosa di interessante mi sono imbattuto in questo sito che riporta il diario di Rommel; http://cronologia.leonardo.it/storia/bi ... ommel2.htm secondo me quello che c'è scritto nel terzo e nel quinto paragrafo in blu rispecchia pienamente ciò che è stato raccontato sopra; leggete e stupitevi...