Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Ciao a tutti, ho bisogno di consigli in merito alla conservazione dei reperti. Io raccolgo reperti della prima guerra e uso diversi metodi per la pulizia che a mio parere danno ottimi risultati (Trapano con varie spazzole, Remox, aceto ecc...) Per la conservazione nel tempo, a pulizia ultimata, ho sempre rivesito gli oggetti con un sottile strato di vernice trasparente (opaca o lucida)...
Ma ecco il problema:
L'altro giorno riapro la vetrinetta dopo circa 3 mesi di riposo e maneggiando i reperti ferrosi mi sono accorto che alcuni perdevano scaglie di metallo, come se il processo di corrosione della rugine fosse continuato anche se esteticamete sono rimasti belli e puliti....
Mai capitato a voi? Cosa mi consiglireste?
Grazie, ciao.
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Impressione personale. Gli ossidi di ferro sono abbastanza duri ed a volte con la spazzola si ha l'impressione di averli rimossi mentre li si ha semplicemente lucidati. Io credo siano questi che si stanno staccando.
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Saranno soltanto delle scaglie superficiali che con il tempo si sono indebolite e staccate. Succede anche ai miei pezzi. Ste scaglie sono di colore nero?
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		è successo anche a me, alle volte con la pulizia non si riesce a togliere tutto l'ossido(o ruggine) e nel tempo l'ossidazione continua ad erodere il materiale anche se verniciato, ora utilizzo al posto della vernice un bloccaruggine sempre trasparente ma che impedisce il riformarsi delle ossidazioni, l'unico problema è che questo ( si chiama fidoil) lascia gli oggetti lucidi e non mi piace molto. Dopo varie richieste al mio negoziante di fiducia mi ha trovato un altro bloccaruggine trasparente e opaco non ricordo il nome, ma appena mi arriva, sempre che interessi ve lo comunico.
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Ti dico quello che mi disse un amico, che, dopo un tratto di studi seguiti in comune con me, si è diplomato all'istituto superiore del restauro e della conservazione dei beni artistici ed archeologici.
Il ferro è uno degli elementi più difficili da salvare, se è stato in ambiente umido e acido per molto tempo. Gli acidi penetrano in profondità*, spesso si trasformano in sali e continuano la loro opera, inesorabilmente o quasi. Qualcosa di simile, ma talvolta più grave del cancro dei metalli. Nei casi più seri è indispensabile un trattamento chimico lungo e costoso, che mira prima a sciogliere, neutralizzare, rimuovere gli aggressivi, in profondità* e poi a incapsulare l'oggetto per proteggerlo. Se lo si incapsula prima della neutralizzazione, il processo, profondo, continua...
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		io da un paio di mesi faccio cosi': energica spazzolata con spazzola di ferro per trapano, lavaggio con acqua, passaggio con remox, e nuova spazzolata e lavaggio...per ora il processo di formazione della nuova ruggine mi sembra molto, ma molto rallentato
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Accidenti a me che ho aperto lo tesso topic 2 volte per sbaglio... giuro che non me ne sono accorto e non so come possa aver fatto...
Comunque grazie a tutti per i consigli, il luogo in cui sono conservati premetto che è assolutamente secco trattandosi di una mansarda in centro storico.... i pezzi soggetti questo fenomeno sono ovviamente piccoli oggetti e che erano già* molto corrosi da prima di essere puliti, tipo caricatori, fibbie di ferro, ecc... oggetti anche molto rovinati ma "massicci" non hanno fatto nulla (tipo proiettili d'artiglieria, bam, ecc...)... Terrò d'occhio la situazione poi se continua valuterò le varie soluzioni...
Grazie a tutti [257
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Personalmente,quando devo ripulire un oggetto di acciaio che è stato attaccato dalla ruggine,preferisco usare un metodo "ibrido",vale a dire sia meccanico che chimico,cercherò di descriverlo brevemente : dopo avere eliminato con una spazzola metallica od altri attrezzi la gran massa della ruggine,pongo l'oggetto a bagno in una soluzione contenente acido fosforico (prodotti tipo Viakal et similia vanno benissimo,anche se diluiti),oppure in acido cloridrico (muriatico),la differenza tra i due trattamenti,sta principalmente nel fatto che con il primo metodo posso tranquillamente lasciare il pezzo a bagno anche per una notte,mentre con il secondo,è opportuno lavorare a vista.Dopo il bagno,il pezzo deve essere lavato molto accuratamente,allo scopo di eliminare tutte le tracce di acido,dpodichè,una ulteriore spazzolata porterà* il metallo a nudo,a questo punto,occorre lasciarlo all'aria ,magari inumidendolo,per un giorno o due,quando si sarà* formato un nuovo, sottilissimo velo di ruggine,applico un prodotto stabilizzante,quello che uso io si chiama Fertan,non è facile da trovare,e sinceramente non so neppure se venga ancora prodotto (SEGUENDO ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI),alla fine del trattamento,l'oggetto sarà* di colore nero opaco,eventualmente potrà* anche essere leggermente oliato,ma la ruggine sicuramente non comparirà* più. Ciao. Dan.   P.S.  Odio le vernicette trasparenti.
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Provate a immergre l'oggetto in acqua e bicarbonato, anche per 2/3 giorni. 
Uso questo sistema e da soddisfazione.
	 
	
	
	
		Re: Conservazioe reperti: Una sorpresa spiacevole
	
	
		Io uso dare uno strato di coppale, la ruggine si ferma e non sfoglia più. Però ha l'inconveniente che poi gli  oggetti danno sul lucido ( effetto bagnato per intenderci )
 [00016009