...di ritorno dal fronte...
[justify:1yldfmj5]...di ritorno dal fronte...
Sì, sono di nuovo a casa, l`attesa, di pari passo con le aspettative, è cresciuta allo spasimo, nell`ultimo mese e, se non fosse che ora sono talmente "macinato" dall`impegno psico-fisico della battaglia di ieri (ho male a certe ossa che non sapevo nemmeno di avere), direi che ho sognato...
Invece no, nella bellissima, fresca e boscosa conca che ospita Malga Campolongo, a 3 km circa dall`omonimo Forte italiano mirabilmente restaurato su iniziativa della Spett.le Reggenza dei 7 Comuni (avrete capito che parliamo dell`altopiano di Asiago) ieri è tornato letteralmente l`eco del cannone ed il fragore del combattimento il cui svolgimento in 3 tempi, ha riportato in scena la famosa Strafexpedition alla distanza di ben 93 anni...
Credetemi, non è facile descrivere cosa si prova in queste situazioni: solo una passione genuina e disinteressata può portare all`incirca 80 Rievocatori (il conto preciso non è stato ancora stimato) provenienti da Italia, Germania e Slovenia ad "affrontarsi" davanti a migliaia di spettatori (anche qui, sarò più preciso prossimamente) assolutamente increduli e presi da ciò cui stavano assistendo: l`esperienza maturata negli anni passati ha portato a situazioni di autentico effetto scenico con tiri di preparazione artiglieria su zone accuratamente prescelte in sicurezza ed allestite dall`instancabile lavoro di uno di noi, artificiere di professione e rievocatore nel tempo libero (non posso fare pubblicità* diretta in questa sede, giusto? Ma se avete bisogno di qualcuno in gamba in queste cose, contattatemi).
Provate un po` ad immaginare: abbiamo un autentico cannoncino da montagna sparante, il sibilo delle granate viene diffuso dagli altoparlanti in un vero effetto "sensurround" poi le esplosioni che gettano in aria ramaglie, legno e detriti, il tutto così ben sincronizzato da lasciare sbalorditi anche noi in azione. Si sono così susseguiti assalti e contrassalti guidati da una sapiente regia (l`uso di piccole ricetrasmittenti, accuratamente nascoste, si è rivelato vincente) in un posto che ha realmente e tragicamente visto le cose che abbiamo così narrato.
Io sono uno dei Soldati Austriaci (se non vi annoio, un giorno vi racconterò il perché di questa scelta di campo) che correvano al grido di "Hurrah !!" dopo precisi segnali del nostro Oberleutnant, colpi di fischietto, pistola alla mano "Schuetzen vorwaerts angriff!" (fucilieri avanti, all`assalto!)... il peso dell`equipaggiamento e delle armi è semplicemente opprimente, (e NON abbiamo munizionamento o bombe a mano vere, viveri ed attrezzature di riserva che LORO portavano... NON abbiamo marciato senza sosta per una notte per essere immessi subito in battaglia...come LORO...) le pesanti scarpe chiodate potrebbero servire ai palombari, sappiamo che hanno buona tenuta su terreni erbosi ma: attenzione alle rocce!... ed infatti: ho corso verso il boschetto da prendere agli Italiani con troppa foga, perdo il contatto col mio sottoufficiale, scarico il Mannlicher davanti a me (in alto, ovviamente mai addosso!) scivolo su alcune pietre e... cado come un sacco di patate fra i Soldati Italiani...un momento di brivido: hanno le baionette inastate...niente paura, non sono novellini! Ma ecco il secondo momento di panico: in un istante mi rendo conto che ho attirato l`attenzione di una grossa telecamera (saprò poi che era di Rai3)...adesso? Come spiego che sono il solo A.U. nel bel mezzo di fanti Italiani che difendono come furie la posizione? Intravedo, distante pochi passi, il nostro infermiere, bracciale della Croce Rossa bene in vista: accadeva che il personale sanitario degli opposti schieramenti operava QUASI indisturbato. Getto elmetto e fucile e grido "Hilfe, bitte, hilfe mier, Ich bin Verwundet!..." (aiuto, sono ferito) Il bravo infermiere intuisce la situazione, accorre, mi disseta e mi fascia una gamba: questa improvvisazione mi ha salvato dalla situazione imbarazzante ed oggi, ho saputo, la scenetta è andata sul Tg3....fiuuuuuuu!...
Quello cui ho assistito un minuto dopo mi ha messo la pelle d`oca...dalla mia posizione disteso (momentaneamente fuori combattimento), dopo una concentrazione di esplosioni impressionante, sento il tono basso e prolungato del fischietto del comandante e "Hurrah !!!", emerge dal fumo dapprima la bandiera asburgica, poi la massa urlante dei soldati, in mezzo a raffiche di fucileria e granate a mano (involucri di cartone riempiti di gesso o borotalco esplodenti tramite un comune petardo); gli Italiani scaricano di nuovo i fucili e VIA! Veloci a ritroso... Una cosa da film, giuro! Mi rimarrà* impressa a lungo...
Sono stati una manciata di secondi, ma ho capito quanto vicino alla realtà* ci eravamo spinti...esattamente una settimana prima, eravamo sull`Ortigara dove, con indescrivibile emozione, abbiamo rinvenuto i resti di un povero Caduto senza nome...uno dei tanti... Poveri ragazzi, cui è stata negata l`esistenza, gettati uno contro l`altro, per il possesso di posizioni che raramente valevano strategicamente il massacro che richiedevano...
Questa è quello che NOI consideriamo Rievocazione; un concetto semplice quanto impegnativo, riassunto nelle parole della colonna mozza di quota 2.105 dell`Ortigara (appunto) "Per Non Dimenticare"
Lo scroscio di applausi del Pubblico poi, ripaga di tanta fatica, impegno ed infinite spese...e l`abbraccio sorridente con i "commilitoni" che vengono da così lontano e vediamo un paio di volte l`anno, lo stesso abbraccio con gli "avversari" alla fine della battaglia ha un sapore particolare, fatto di sudore e polvere da sparo...è difficile parlare di ciò che sentiamo in quei momenti...ma penso che non vada tanto lontano da ciò che provarono i nostri nonni che hanno vissuto cose per noi inimmaginabili...
Giancarlo Bortoli, il Presidente della Reggenza dei 7 Comuni, durante la spartana cerimonia che ha chiuso la giornata ha detto "...che serva di lezione, quanto avete visto, perché il genere umano ha la memoria corta!..."
Mio fratello Marco, altro fuciliere imperiale, pochi giorni fa mi ha detto "...hai fatto caso alle tensioni della situazione internazionale?...Ti sei accorto che, in fondo, è la stessa che ha precipitato il mondo nella Grande Guerra?..." Che, come sappiamo, è stata il preludio di un`altra, ancora più tragica....[/justify:1yldfmj5]
Andrea
Re: ...di ritorno dal fronte...
Un racconto molto bello, mi è sembrato di vederti e vedere il tutto.
Bravo [264
Re: ...di ritorno dal fronte...
Citazione:
Un racconto molto bello, mi è sembrato di vederti e vedere il tutto.
Bravo [264
Quoto [264
Ci sono foto dell'evento??
Re: ...di ritorno dal fronte...
Ho apprezzato il tuo racconto e la tua prontezza di spirito [icon_246 [icon_246
Ha ragione il sindaco, questi eventi devono servire anche per non dimenticare.
Re: ...di ritorno dal fronte...
Caro Andrea Tu hai spiegato dettagliatamente qual'è lo spirito che deve muovere un Reenactors......per quanto riguarda la riuscita dell'Evento non avevo dubbi....ormai ti conosco e ho visto i filmati degli anni precedenti....sempre bellissimi.
Aspetto con ansia la visione del filmato di quest'anno ( il regista mi ha promesso l'anteprima )
Allegati: 1
Re: ...di ritorno dal fronte...
ecco una delle immagini di rai3.......altri fotogrammi li ho inseriti nel topic della manifestazione
Re: ...di ritorno dal fronte...
Buongiorno a tutti!!!
leggo con immenso piacere il resoconto di Andrea e non posso che unirmi a quanto scritto a riguardo la Rievocazione, i rievocatori e la "professionalità*" che ci mettiamo e che anno per anno, evento per evento, cresce per rendere il tutto ancora più credibile,credibile fino ad un certo punto dettato dal rispetto e dal buon gusto!!
Il buon Andrea non poteva cadere in mani migliori nel boschetto....e cioè tra i miei bravi fanti della "Marche"...che eran a difesa del caposaldo per coprire l'arretramento degli alpini del Btg. "SETTECOMUNI"...inutile dire che ci siam difesi come leoni ma siamo stati travolti dalle soverchianti forze imperial-regie...e credetemi, Andrea ha ragione, sentire il fischietto per l'assalto e vedere spuntare dal dosso della collina di fronte a noi la bandiera ed a seguire torme di austriaci al grido di "Hurrah!" è stato profondamente emozionante!!!
Una bellissima rievocazione, una giornata splendida, un'atmosfera ottima...insomma ce ne siam tornati a casa con un bel sorriso!!!
Le prossime fatiche saranno il 13 settembre a Monte Palon, un cima del massiccio del Grappa, questo evento è seguito ed organizzato da un nostro socio, granitica firgura di alpino ed appassionato sfegatato della Grande Guerra, che la propone in alternativa a quella del LAGAZUOI che quest'anno è sospesa, prendetene buona nota e diffondete!!!
Poi...forse....un'altro evento...maaa per questo sto attendendo il via libera della Provincia di Treviso!!! vi aggiornerò!!!
Un caro saluto a tutti voi
Sergente Ercole Tagliaferro
55 Fanteria Brigata "Marche".
Re: ...di ritorno dal fronte...
ed ecco ulteriori immagini prese e rielaborate da Andrea riguardo questa piacevole manifestazione
http://picasaweb.google.it/lh/sredir?un ... feat=email
a voi il commento!
Re: ...di ritorno dal fronte...
Re: ...di ritorno dal fronte...
e mi sono sbagliato...la versione corretta arriverà* in serata