http://digilander.libero.it/fanta_no...ttembre132.jpg
http://digilander.libero.it/fanta_no...ttembre138.jpg
queste sono su una spiaggia vicino a rodi. sono naturalmente orienate verso la turchia.
Visualizzazione Stampabile
http://digilander.libero.it/fanta_no...ttembre132.jpg
http://digilander.libero.it/fanta_no...ttembre138.jpg
queste sono su una spiaggia vicino a rodi. sono naturalmente orienate verso la turchia.
Ciao Marco,è possibile avere qualche notizia su questi bunker e qualche foto degli interni?
[ciao2]Gianfranco
nessun problema stasera inserisco altre foto perchè di bunker ce ne sono almeno una 10a . ho anche degli interni .
+ notizie da inserire
Grazie,allora aspettiamo il tuo report!
[ciao2]Gianfranco
Questi bunker furono realizzati prima del conflitto . Orientati verso la vicina Turchia erano ubicati sulla spiaggia a difesa di una zona adatta ad un possibile sbarco.
Nel corso del conflitto furono utilizzati dalle forze italiane dopo l`armistizio in resistenza all`occupazione tedesca
"Tuttavia in quel momento l`aeroporto di Maritsa era già* sotto controllo tedesco, le forze italiane erano già* state separate in due tronconi a sud e nord dell`isola ed i tedeschi stavano assumendo il controllo delle posizioni strategiche. Campioni aveva deciso di ritirare le truppe su una linea difensiva da costa a costa a circa 6 km a sud della città* di Rodi. Questa linea difensiva sfruttava sia l`orografia dei luoghi sia alcune postazioni in bunker . realizzate prima del conflitto. Campioni riteneva possibile una difesa su questa linea sino al 15 posto che fossero attuate dagli inglesi azioni diversive nel sud dell`isola dove si trovava l`aeporto di Cattavia. In proposito il gen.Calzini 26 aggiunse che i tedeschi si aspettavano azioni di questo tipo e si stavano muovendo per impadronirsi di Cattavia27 ma che rapide azioni di forze inglesi avrebbero indotto i tedeschi a separare le forze dando il tempo ai 6.000 italiani rimasti sotto il comando di Campioni di riorganizzarsi. Il resto delle isole erano sotto il controllo italiano salvo Scarpanto dove 3.000 italiani stavano combattendo contro 1.000 tedeschi sbarcati il giorno 7."
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ttembre129.jpg
52,21*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ttembre172.jpg
23,24*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ttembre136.jpg
41,86*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ttembre171.jpg
19,55*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ttembre174.jpg
67 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ttembre176.jpg
58,96 KB
Grazie per l'esauriente spiegazione e complimenti per le foto.
[ciao2]Gianfranco
Grazie mille, molto bello,
ma soprattutto abbastanza "innovativo".
I mimetismi ancora in essere danno l'idea di un qualcosa che è stato comunque presidiato sino a pochissimi anni fa. Quelle striature, associate ad una rete mimetica, danno effettivamente un ottimo risultato.
Se non vedo male, le opere hanno una sola feritoia, che effettua tiro d'incrocio lungo il litorale.
Di solito noi facevamo il classico "panettone".
La tipologia, così a prima vista, ricorda un qualcosa tipo le "tourelles m.o.m." francesi in alcuni settori della Maginot.
Orientativamente, guardando le foto interne, sia l'altezza della feritoia che la mancanza di tramoggia nelle feritoie stesse, fanno effettivamente pensare ad un disegno "locale", che si discosta non poco dalla tipologia standard italiana.
[ciao2]
Ricordo un aneddoto di mio zio, che era nella "Regina" ed aveva fatto amicizia con un ingegnere, anche lui lombardo, che era giunto sull'isola per dirigere alcuni "lavori difensivi".
Chicca su Ytube
http://www.youtube.com/watch?v=623jfB-0aIc
<font color="red">Non ci sono dubbi, erano "attivi" fino all'altroieri.</font id="red">
[II]
naturalmente sono state utilizzate nel dopoguerra dal governo greco per presidiare l'isola da un eventuale attacco turco. i rapporti tra i due paesi non sono mai stati idilliaci e dai bunker si vedono le coste della turchia, distanti solo pochi chilometri.