Cuoriosità  sui bombardamenti

Ieri sera guardavo su rai3 "Correva l'anno" e parlavano dei vari bombardamenti sia da parte dell'Asse sia da parte degli Alleati sulle grandi città*; in particolare mi ha colpito un tipo di bombardamento effettuato dagli Alleati sulle città* tedesche.
Gli alleati bombardavano le città* tedesche con bombe incendiarie; le case tedesche per lo + fatte con legno e mattoni bruciavano e così gli incendi appiccati dalle singole bombe si univano radendo al suolo l'intera città* e creando un fenomeno detto "Tempesta di Fuoco" che uccideva chiunque si trovasse all'aperto... con questa tecnica venne distrutta (se non ricordo male) la città* di Dresda provocando un quantitativo enorme di perdite tra i civili; infatti la città* non era un polo dell'industria tedesca ne aveva obbiettivi militari sensibili (così veniva raccontato nel documentario) e non solo... siccome la città* veniva ritenuta sicura perchè priva di obbiettivi da bomabardare i profughi che scappavano dai territori presi dall'armata Rossa andavano a rifugiarsi proprio lì...
Siccome trovo questa tecnica di bombardamento molto "interessante" sarebbe bello saperne qualcosa di più... Ciao a tutti e grazie!!

Questo bombardamento assieme a quello di Brema furono quelli che fecero guadagnare la sua dubbia fama al maresciallo dell'aria Harris. Nei due casi citati ed in particolar modo per Brema si colpì una città* oltretutto piena di profughi. I morti furano duperiori a quelli delle due atomiche americane. La tecnica consisteva nell'innescare un enorme incendio con un cuore centrale caldissimo che creava correnti convettiva così forti da autoalimentarsi. Una specie di tromba d'aria ma fatta di fuoco con all'interno venti fortissimi che portavano ossigeno al cuore. Per far questo si univano alle normali bombe alti quantitativi di quelle al fosforo ed il risultato è stato quello spiegato dal documentario.

Ciao molla2, riguardo i bombardamenti delle città* dove sostanzialmente ci sono civili, li ritengo atti di terrorismo vuoi per terrorizzare e fiaccare lo spirito, vuoi per vendetta.
Ovviamente, questo è quello che penso di tutti i belligeranti.
Riguardo i bombardamenti sulla Germania e più precisamente su Dresda, ti rimando a questo topic.viewtopic.php?f=5&t=8632&hilit=Dresda

Ti trascrivo quanto scrissi su alcuni bombardamenti, per darti l'idea della differenza usata su Dresda rispetto ad altri punti "strategici"

Dico che per me fu un massacro inutile perchè usare grandi quantitativi di bombe incendiarie se non quello forse di vendicarsi e/o terrorizzare.
Dresda aveva già* subito due bombardamenti il 7 ottobre 44 e il 16 gennaio 45.
La città* era gremita da una marea di profughi provenienti dalla Slesia, fuggiti davanti ai sovietici.
Non vi erano grandi contingenti militari.
Furono utilizzati il 13 febbraio 245 aerei Lancaster, il 14, 529 bombardieri della Raf e per completare l'opera sempre il 14 alle ore 12, 450 B-17 dell'Usaf su una città* che nei suoi subborgi aveva solo le fabbriche di strumenti ottici e altre industrie non vi erano importanti batterie antiaeree infatti furono abbattuti soltanto 8 bombardieri.
Si potrebbe dire che queste fabbriche erano importanti non credo fosse questa la motivazione reale, infatti se leggo che sulle importanti raffinerie di Ploesti il 1/8/43 furono utilizzati 177 B-24, che il 13/6/43 sui cantieri di sottomarini a Kiel 60 B-17, che il 17/8/43 sulle fabbriche aereounatiche di Schweinfurt e Regensburg 315 bombardieri americani e il 13/10/43 sulle fabbriche di cuscinetti di Schweinfurt circa 300 bombardieri americani, questo per citarne alcuni.
Tempo fa ho letto un libro su Dresda sul quale riportava tra l'altro l'effetto spaventoso delle bombe incendiarie con il fuoco che fondeva l'asfalto e che si alimentava con l'ossigeno aspirato dalla zona periferica con venti fortissimi che ribaltavano anche i vagoni ferroviari e soffocavano coloro che si erano rifugiati nelle cantine e nei rifugi.
I morti come avete detto furono 130.000 mentre la Gestapo li faceva ascendere a 200.000.

Ciao ragazzi, stavo leggendo la vostra discussione molto interessante anche se avevo glà* sentito qualcosa. Mi è venuto alla mente il libro "Il sangue dei vinti" leggetelo.
Alla prossima.

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