UNIFORME P.N.F.

Uniforme da iscritto al P.N.F. ruolo direttorio di fascio.
Giacca in tessuto orbace con scudetto di grado e nastrine per le decorazioni.
Sulle spalline il fascio littorio ricamato in canottiglia dorata.
Fez in feltro rasato con fascio frontale e scudetto di grado sulla sinistra.
Cinturione in cartone colorato di nero,calzoni in tessuto diagonale e camicia nera in cotone.
L'uniforne è conforme al regolamento del P.N.F. in vigore fra il 1934 e il 1938.

Manifestazione del P.N.F.;lo stesso tipo di uniforme indossata con le decorazioni metalliche.

Un vero splendore! [argh [264
Mi son sempre piaciute le uniformi politche, chissà* se un giorno ne prenderò una?

Anche questo un pezzo notevole [264

Pezzo veramente bello e in condizioni perfette; complimenti. [257

Bellissima divisa.....impeccabile, corredata anche dalla foto d'epoca....
cosa si può volere di più da un topic??
Io poi ho una predilezione per il materiale italiano....
Grazie per le meraviglie che posti.
Ciao

qualcuno conosoce i gradi??

Citazione:

---

Originariamente Scritto da FestungMessina

qualcuno conosoce i gradi??

---

E' un direttorio di fascio.

Complimenti Omonimo,
io ora sto nella terra di produzione dell'orbace, ma l'orbace P.N.F. latita... :lol:
Per uno dei misteri buffi italiani, l'orbace è oggi un prodotto molto raro a trovarsi, in un'isola che brucia o disperde ancora oggi (non trovando mercato) quasi tutta la sua produzione di lana...

WIKIPEDIA DICE:
(...) In Sardegna, interi villaggi erano dediti alla produzione di orbace (per esempio Arbus, VS, in cui su 670 case censite, 600 erano fornite di telaio), che costituiva il tessuto più usato per l'abito tradizionale maschile: non solo per i pantaloni in orbace ma anche per il copricapo (Sa Berritta) a forma di sacco, il corpetto e anche is ragas, il gonnellino.

Durante il fascismo, all'epoca dell'autarchia, venne incrementato l'uso dell'orbace al posto dei tessuti tradizionali. Vi fu una vera e propria "campagna dell'orbace", che ebbe riflessi positivi sull'economia rurale della Sardegna. Di orbace erano infatti le uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (le cosiddette camicie nere) e delle organizzazioni giovanili del regime.

L'accostamento tra fascismo e orbace fu tale che non di rado questo tessuto è utilizzato, metonimicamente, per alludere a quell'epoca storica e all'ideologica che la caratterizzò.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da ciofatax

Complimenti Omonimo,
io ora sto nella terra di produzione dell'orbace, ma l'orbace P.N.F. latita... :lol:
Per uno dei misteri buffi italiani, l'orbace è oggi un prodotto molto raro a trovarsi, in un'isola che brucia o disperde ancora oggi (non trovando mercato) quasi tutta la sua produzione di lana...

WIKIPEDIA DICE:
(...) In Sardegna, interi villaggi erano dediti alla produzione di orbace (per esempio Arbus, VS, in cui su 670 case censite, 600 erano fornite di telaio), che costituiva il tessuto più usato per l'abito tradizionale maschile: non solo per i pantaloni in orbace ma anche per il copricapo (Sa Berritta) a forma di sacco, il corpetto e anche is ragas, il gonnellino.

Durante il fascismo, all'epoca dell'autarchia, venne incrementato l'uso dell'orbace al posto dei tessuti tradizionali. Vi fu una vera e propria "campagna dell'orbace", che ebbe riflessi positivi sull'economia rurale della Sardegna. Di orbace erano infatti le uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (le cosiddette camicie nere) e delle organizzazioni giovanili del regime.

L'accostamento tra fascismo e orbace fu tale che non di rado questo tessuto è utilizzato, metonimicamente, per alludere a quell'epoca storica e all'ideologica che la caratterizzò.

---

Molto interessante..........perchè non ti metti a pordurlo tu???? [264