fortificazioni e bunker costieri altro adriatico

Salve a tutti.
A quanto sembra sono l' ultimo arrivato.
Frequentando da tempo la zona costiera del litorale Nord della Laguna di Venezia e in particolare quella che si estende dalla foce del fiume Sile sino alla Bocca di Porto di Punta-Sabbioni/Lido di Venezia, mi sto interessando alle "opere" di fortificazione ancora esistenti in zona, sia quelle italiane della Grande Guerra, sia quelle anche germaniche della II guerra mondiale, erette principalmente a difesa contraerei delle precedenti e con funzioni antisbarco dalla cosidetta "Todt Piave" nel 1944-45. Scambierei volentieri notizie e immagini sull' argomento e, in seconda battuta, sulla presenza in zona dell' Aviazione di Marina durante la Grande Guerra.
Buon proseguimento a tutto il clan.
Baffobruno (Bruno)

Benvenuto!
Più siamo, meglio stiamo!!!

Ciao Bruno
visto che anch'io sono spesso in zona (abito a c.a 90 km)fremo per avere notizie
se scrivete qualcosa di organico possiamo metterlo anche sul sito
ciao Giovanni

Segnalo che qualche rifugio antiaereo ed un pillbox italiani sopravvivevano fino a qualche anno fa a Malcontenta. Il fortino è proiprio all'angolo di una strada (Via Elettricità* mi pare di ricordare..)
Dei tobruk lungo un canale sono stati demoliti nel 1995..
ciao
p.s. che tu sappia c'è qualche resto della "linea difensiva antipartigiana" attorno a Venezia?

Citazione:

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Originariamente Scritto da giovanni

Ciao Bruno
visto che anch'io sono spesso in zona (abito a c.a 90 km)fremo per avere notizie
se scrivete qualcosa di organico possiamo metterlo anche sul sito
ciao Giovanni

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Ciao Giovanni e Buona Domenica
Continuo ad avere dei problemi con l' inserimento di immagini (e ritengo anche di altri allegati) nelle mie risposte/domande ai forum.
Mi viene richiesta da una finestra specifica nuovamente la username e password dopo di che, tornando indietro, mi ritrovo, daccapo.
Ho provato da un altro browser (normalmente impiego Firefox 2 di Mozilla ma ho tentato anche con IE) ma non c' è verso. Questo il messaggio:


Devi eseguire il login per usare questa funzione

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Era mia intenzione inviare un' immagine di baionetta AU catturata al nemico da un mio zio, Ardito dei Caimani del Piave; la baionetta ha delle particolarità* quali il ricciolo terminante con una sfera sulla parte superiore dell' elsa e la sezione a losanga (in caso di ferita da punta era difficilissimo che si rimarginasse).
Ma passo ora ad altro: Treviso-Villa Margherita. Una curiosità*. Durante la Grande Guerra l' annessa casa dell' Amministratore della proprietà*, Candiani, oltre ad ospitare alcuni soldati della locale Intendenza Militare alloggiò la Sezione Balie dell' Ospedale Civile di Treviso che, essendo precedentemente situata in posizione prossima al Ponte Ferroviario così detto "della Gobba" (linea TV-Conegliano-Udine)
era di frequente bersagliata dai bombardamenti aerei austro-ungarici.
La massicciata della linea ferroviaria, nei pressi di Ponte della Priula, era corredata (e si vedono ancora le rovine) da bunker in calcestruzzo facenti parte del famoso e difficilmente individuabile "campo trincerato di Treviso".
Inoltre buona parte delle strade del Montello ora note come "prese", sistemate rapidamente nell' arco di circa 1 anno, furono consolidate da ingenti quantità* di ghiaia presa da cave in quel di Istrana-Villanova-Ospedaletto e trasportate a mezzo di ferrovia a scartamento ridotto (decauville) con appositi carrelli a traino animale.
Cordialità* e buon proseguimento
baffobruno
brfanton@alice.it

Buona domenica, Citofax!
Per quanto concerne una linea di difesa antipartigiana nella zona delle provincie venete mi risulta che le BB NN di Venezia avessero effettuato numerosi arresti che praticamente avevano smantellato la compagine resistenziale dell' area San Donà* di Piave-Litorale, mentre la X MAS - NP durante il soggiorno a Jesolo Lido aveva smascherato e debellato l' organizzazione spionistica che faceva capo ad una missione alleata dopo aver scoperto un battellino pneumatico sepolto male nelle dune costiere della zona. Esisteva comunque una sezione della TODT denominata appositamente "Todt Piave" che con tutta probabilità* si dedicava a costruzione di opere di trinceramento-fortificazione lungo appunto la linea del Piave, si suppone in riva sinistra, come già* stato fatto una guerra prima dagli occupanti Austro-Ungarici, con ben altri mezzi e intenti.
In ogni caso un Comando TODT aveva sede a Treviso a Villa Margherita, dove dopo l' arrivo degli Alleati si installò il Comando dell' VIII Armata Britannica (Alexander) e nel dopo guerra il Comando della Divisione Folgore. Parte della Villa è ancora destinata ad uso comandi militari mentre una parte (nord) è agibile al pubblico e un' altra (sud) destinata al Tennis Club. A sud-est (area fiume Limbraga) si può parimenti accedere dalla zona ex molinetto-cedraia.
Per il momento cito a memoria non avendo sottomano i testi.
Cordialità*.
Bruno "baffobruno"

Preg.mo Moderatore "Italien",
grazie per il messaggio di benvenuto.
Spero in qualche modo di non limitarmi a "vampirizzare" ma anche di dare qualcosa in cambio.
Vedo se non vado errato che sei Ligure, e precisamente di Genova? Vero?
Durante la I Guerra Mondiale la mia famiglia d' origine, profuga dalla città* di Treviso, pluribombardata, e non solo dall' aria, si rifugiò proprio a Genova dove mio nonno trovò impiego come rappresentante di una ditta di olii alimentari, mio zio fu assunto ai Cantieri Navali di Riva Trigoso e addetto alla sistemazione degli oblò delle navi in quanto precedentemente tecnico vetraio, mentre una mia zia, abile dattilografa, trovò proficuo impiego in una ditta commerciale della zona. La famiglia contava altri due componenti in età* minore. Purtroppo ora tutti sono passati a miglior vita, ma ricordo bene ancor oggi come mia zia Lucia-Maria, la più giovane di tutti, ricordasse ancora con precisione la caratteristica parlata locale e annoverasse fra i suoi eroi preferiti il Generale Caviglia, artefice in buona parte del successo militare italiano di Vittorio Veneto.
Nuovamente saluti da
baffobruno
(Bruno)

Ciao Bruno... grazie del messaggio, sono certo che la tua presenza nel forum contribuirà* a far crescere la nostra comunità* ancora di +.
Nei tuoi post precedenti accennavi ad alcuni problemi x l'invio di immagini, permettimi di darti un consiglio: in prima istanza nel forum c'è un apposita sezione x segnalare eventuali problemi di funzionamento; di solito qualcuno risponde sempre, in seconda istanza potresti inviare un MP a denis, (compatibilmente con i suoi molti impegni) vedrai che ti darà* sicuramente una mano, con me lo ha fatto: anche il mio account dava grossi problemi (a causa di una [Star]"pirlata"[Star] che avevo fatto io...).
Spero di esserti stato utile (e di vedere presto qualche tuo "post"!).
Saluti.[ciao2]

GRAZIE della risposta Baffobruno [^]

Buon Natale a tutti.
Gironzolando per la Provincia di Treviso dopo aver a lungo ragionato sulla dislocazione possibile del famoso campo trincerato di Treviso ne ho trovato resti - sottoforma di bunkers - lungo la statale SS 13 "Pontebbana", a sinistra della linea ferroviaria TV-Conegliano - guardando verso nord - e in prossimità* del ponte ferroviario sul Piave, appunto Ponte della Priula, ed altro rimane anche sulla strada che costeggia il Montello, superato l' abitato di Nervesa, a sinistra dopo il canale. Casamatte in calcestruzzo semi-interrate che sembrano aver opposto tenace resistenza all' oltraggio del tempo.
Cordialità*,
Baffobruno