Re: un bel filmetto da tramandare
Ne vale la pena, Totò poi è sempre gradevole.
Re: un bel filmetto da tramandare
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http://www.youtube.com/watch?v=Bx8WMlkk ... re=related
Avete fatto caso che Totò indossa il 33 alla rovescia...???
Allegati: 1
Re: Film: I due colonnelli
I due colonnelli è una commedia del 1962 diretta dal regista Steno. Il titolo fa riferimento al film dell'anno precedente, I due marescialli, di cui il celebre attore napoletano Totò era stato protagonista.
Trama da Wikipedia.Il film è ambientato a Montegreco, paese al confine tra la Grecia e l'Albania, teatro di numerosi scontri tra le truppe italiane e quelle britanniche. Nell'estate del 1943 le truppe anglosassoni, guidate dal colonnello Henderson, occupano per la trentesima volta il paese e lo governano secondo criteri democratici: inoltre lo stesso colonnello si accasa nell'abitazione di Iride, donna giovane e procace che diventa la sua amante. Nella stessa abitazione, in cui abita anche Penelope (l'anziana madre della ragazza), il comandante delle truppe inglesi stabilisce il suo quartier generale.
Il 23 luglio del 1943, Henderson, maldestramente consigliato dai suoi collaboratori, abbandona la città ed ordina una ritirata strategica perché ritiene preponderanti le forze italiane, quando esse attaccano per l'ennesima volta il paese: in realtà il battaglione degli italiani è una truppa sgangherata senza viveri e con pochissime munizioni a disposizione (150 pallottole in tutto rimaste, dirà il colonnello Di Maggio, durante il primo attacco italiano, che si ridurranno a poco più di 50 al momento del contrattacco degli inglesi, e ad una trentina circa, verso la fine del film), in cui il severissimo colonnello Antonio Di Maggio comanda tutti a bacchetta. Una volta entrato trionfalmente in città, Di Maggio instaura un regime dispotico e crudele, ma anch'egli si invaghisce di Iride, andando a risiedere da lei.
Il giorno seguente un soldato italiano cattura casualmente Henderson, che aveva tentato di entrare nella dimora di Iride per recuperare la sua amatissima pipa: Di Maggio lo tiene di conseguenza come suo prigioniero e tenta di trattarlo in maniera non consona al suo grado di ufficiale, violando apertamente la convenzione di Ginevra; il suo atteggiamento astioso comunque si mitigherà leggermente quando scoprirà che il sergente maggiore Quaglia, suo sottufficiale, che era stato loro prigioniero ed al ritorno aveva narrato di duri maltrattamenti, era stato invece trattato benissimo dagli inglesi, ed aveva addirittura rubato la loro riserva alcolica, fuggendo ubriaco.
Il 25 luglio al comando italiano arriva via radio lo sconvolgente annuncio: il duce si è dimesso ed il re Vittorio Emanuele III ha affidato il governo al maresciallo Pietro Badoglio, che ha dato ordine di proseguire il conflitto a fianco dell'alleato germanico. Poco dopo, a seguito di leggeri scontri a fuoco, gli inglesi riconquistano Montegreco e stavolta è Di Maggio ad essere ostaggio di Henderson.
I due, divenuti a loro modo amici, scoprono che Iride è sposata, che nasconde il marito in un rifugio ricavato nel pavimento, e che in realtà non si era mai concessa sessualmente a loro: approfittando dell'oscurità era sempre stata la madre ad entrare nel letto dei due militari. Offesi, essi si recano nel nuovo quartier generale britannico in cui si ubriacano insieme; tra l'altro Henderson salva la vita al collega, vietando alla popolazione locale di linciare pubblicamente il colonnello Di Maggio: impossibilitato a trattenere i paesani, l'ufficiale inglese favorisce la fuga dell'ufficiale italiano, consegnandogli i suoi abiti e addirittura la pipa.
Totò e Nino Taranto (nel film il sergente maggiore Quaglia)Travestito da ufficiale inglese, Di Maggio torna tra le sue fila (rischiando, tra l'altro, di venire quasi ucciso dai suoi soldati, che, visto il suo abbigliamento, lo scambiano per il comandante nemico). Venuto a conoscenza delle difficoltà militari italiane a contrastare il battaglione inglese, l'esercito tedesco, che ancora è formalmente schierato al fianco degli italiani, invia il maggiore Kruger, insieme con una fornitura di potenti e moderni mortai da guerra (i mortai loro, come li chiama Totò). L'ufficiale tedesco, tuttavia, tratta tutti gli italiani, ed in particolare il colonnello, con cattiveria e sufficienza. Di Maggio, inizialmente affascinato dall'efficienza germanica, benché conscio del cinismo del sistema nazista, in seguito, si ribella apertamente all'ordine dell'alleato di bombardare il paese per stanare gli inglesi (ciò avrebbe comportato la morte dei civili, soprattutto donne e bambini) e viene condannato a morte per insubordinazione da una corte marziale tedesca, giunta in paese con una piccola e ben armata pattuglia.
Di Maggio viene condotto sul luogo dell'esecuzione, e per sfregio l'ufficiale tedesco responsabile ordina agli stessi soldati italiani di sparargli. Di Maggio, per onor d'uniforme, chiede di poter comandare lui stesso il plotone d'esecuzione, ma i soldati si rifiutano di sparare e gettano i fucili. Tutti i soldati italiani, compreso Quaglia, vengono allora allineati a fianco al loro colonnello per esser anche loro fucilati, ma quel giorno è l'8 settembre, il giorno in cui fu dato l'annuncio dell'armistizio di Cassibile, ed un attimo prima che i tedeschi sparino arrivano gli inglesi, armi in pugno, a salvarli. Dato l'armistizio, Italia e Gran Bretagna sono ora forze alleate e quindi i due colonnelli Di Maggio ed Henderson possono continuare la guerra insieme, finalmente da alleati.
Il celebre dialogo tra il maggiore Kruger ed il colonnello Di Maggio: Io ho carta bianca, affermò solenne il tedesco; E ci si pulisca il culo! fu la pronta replica dell'italiano.
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Come scena del film si scelse Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, nei pressi di Orvieto.
Questo film fu uno dei primi in assoluto ad avere contenuti forti (come la parolaccia a proposito dei "mortai" tedeschi e della carta bianca nonché il gesto dell'ombrello che Totò esegue di fronte a Pidgeon nel loro primo incontro). Come Totò avrebbe dichiarato in seguito, si trattava della sua prima ed unica volta in cui aveva fatto uso esplicito del turpiloquio.
Nella scena dell' interrogatorio, da parte del colonnello inglese verso il colonnello italiano suo prigioniero, il colonnello Di Maggio dichiara le sue generalità militari dichiarando di far parte del 27° reggimento fanteria, il 27° reggimento fanteria è esistito realmente durante la seconda guerra mondiale non operando in Grecia, bensì operando nel contesto bellico africano più precisamente in Libia insieme al 26° e al 28° della divisione "Pavia" che fu disciolta nel novembre del 1942 per motivi bellici.
Un film esilerante, da vedere per divertirsi! [264 PaoloM
Re: Film: I due colonnelli
E' semplicemente splendido...................e totò come sempre straordinario [17
Allegati: 2
Re: Film: I due colonnelli
vado un pò OT... ma neanche tanto!
Cartolina edita dalla Brigata Bersaglieri "Garibaldi" in occasione del suo impiego, del 2010, in Libano.
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Re: Film: I due colonnelli
Bellissima ma la foto di Totò sviluppata al contrario è un pugno negli occhi [142
Re: Film: I due colonnelli
neanche c' avevo fatto caso [22050002
Mettiamola così..... ora sò di avere una rarità!
Re: Film: I due colonnelli
Come va il fronte interno?..........si vocifera? [17 che ne pensate di Toto' Diabolicus? il mitiko generale della Milizia!! e pensare a tutto quel ben di dio che si vede [argh
Re: Film: I due colonnelli
Segnalo un altro "must" del film: quando gli italiani rioccupano il paese c' è l' ordine di rapare a zero i collaborazionisti filo-inglesi, ma il farmacista è calvo e glabro...
"SERGENTE QUAGLIA, NELL' ESERCITO ITALIANO SI TAGLIANO SOLO I PELI, CAPITOO ?"
Ps. IL sergente era interpretato da Nino Taranto.
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Parlando poi di Totò in uniforme, nel film del '67 "IL COMANDANTE" veste l' uniforme postbellica da Generale della Brigata Acqui (mostrina gialla con riga nera).