[APP] I cannoni della Punta bianca

rovistando in acuni appunti fotocopiati ho trovato questi ritagli inerenti Punta Bianca

abbiate pazienza se si vedono a pezzi .... cercate di capirci qualcosa.

saluti a tutti

in parte si cita il libro di Federigi (che ho) e anche altre notizie che lo stesso Davide Del giudcie ha riportato. Sono comunque notizie interessantissime. Proprio oggi facevo un ragionamento sulla famosa "casa bianca" di cui si accenna, io credo che in realtà* facessero riferimento (e forse confusione fra i nomi...forse) fra Punta Bianca De Lutti - Batteria Chiodo Montemarcello e batteria a Bocca di Magra -Ameglia.

Comunque notizie interessanti, storiche, anche se i pezzi vennereo fatti saltare (ivi comprese le varie poterne) dal 135° Festung Brigade Tedesco in ritirata. Gli Americani non riuscirono mai ad espugnare e distruggere le batterie di Punta Bianca e non vi fu alcun bombardamento dal mare dalle notizie che so io. Soltanto aereo. Alcuni racconti di persone dell'epoca dissero che il colpo laterale sulla DT venne sparato all'incirca da Marina di Carrara - Marinella.

Quando si parla di batteria del Cinquale, si fa riferimento alla batteria della Regia Marina dislocate sulla spiaggia dove l'aeroporto, laddove sorgono ancora le casermette, seppur diroccate e pressochè ricoperte dalla vegetazione. Di quelle a Strettoia al contrario, non ne sono a conoscenza.

documentatissimo [264 complimenti..

Documenti molto interessanti, anche se come ha detto giustamente Architetto, un pò confusi circa il numero dei cannoni e la loro dislocazione.
Anche nel libro sulla Gotica di Fiaschi si citano le stesse bocche da fuoco, con i relativi errori...
Quella che mi affascina di più è la torretta binata che sparava verso i monti e che nel libro di Fiaschi avrebbe dato fuoco di copertura a forte Bastione il giorno che venne preso d' assalto. Ne abbiamo discusso già* nelle pagine finali del topic sul forte e Audace mi aveva dato il luogo dove si trovava , ma non ho approfondito le ricerche.
Riguardo ai bombardamenti aerei avevo visto delle foto esposte al comune di M.Marcello il 25/04 di qualche anno fa, speriamo che ripetano la cosa quest' anno.
Che i semoventi siano arrivati sotto le postazioni dei cannoni la vedo molto dura, a meno che non erano anfibi............... [255

MAB, io credo che i semoventi americani (che poi di veri americani se ne videro ben pochi poichè erano tutto tranne che americani... [257 ) spararono in direzione della batteria nella zona costiera che va da Marina di Carrara sino a Marinella dove rimane un ultimo lembo di muro antisbarco, proprio dove una volta vi era un bunker per MG ma che poi l'erosione del mare lo ha fatto sprofondare. Ne prima di Marina di Carrara, nè dopo. Se traguardi il foro laterale sulla DT te ne rendi conto. Una cosa è certa e sicura: quella zona dovrebbe essere ripulita e riqualificata come si deve, non lasciata così. E? patrimonio storico. Ma questo è un altro discorso...

sono pienamente daccordo [264 ma piuì tempo passa e queste rovine diventano rovine per sempre.... nelle nostre zone ci sono molte ... tutte cosi' malandate... purtroppo..
be.. almeno noi con questo sito cerchiamo di creare un bel inventario e chi lo sa
che un giorno non sia una buona lettura per i futuri....
CIO' del poeta no????

sono pienamente daccordo [264 ma piuì tempo passa e queste rovine diventano rovine per sempre.... nelle nostre zone ci sono molte ... tutte cosi' malandate... purtroppo..
be.. almeno noi con questo sito cerchiamo di creare un bel inventario e chi lo sa
che un giorno non sia una buona lettura per i futuri....
CIO' del poeta no????

raccontare la storia, catalogare, fotografare, significa studiare e creare archivio, nonchè diffondere informazione e cultura. Cosa si pensa quando si entra in una batteria tipo Punta Bianca? quanti uomini avranno lavorato qui per crearla? quanti vi avranno combattuto, quanti saranno morti qui, che aria si respirava? com'era il litorale 65 anni fa? chi progettò queste opere? perchè vennero realizzate qui? e così via....la curiosità* quindi prevale sull'interesse. Preservare, restaurare, raccontare, significa quindi arricchire la conoscenza. Creare tutto ciò e renderlo pubblico, e magari visitabile a mezzo di guide, può diventare anche un volano di lavoro. Guarda la Normandia, o nel piccolissimo, la linea Gotica in Lucchesia. Purtroppo, caro Pinco, nella nostra zona vi sono molte strutture, militari e non, che a tutt'oggi sono ancora definite "ingombranti" quando al contrario, a mio avviso, avrebbero tutte la carte in regola per essere recuperate e destinate alle più svariate applicazioni, proprio per le loro peculiarità*; ciascuna per la sua. Io spero in questo, ma sò di essere utopista. Predappio fa 200mila visitatori all'anno comprese visite dall'estero, la Normandia poi non ne parliamo...
Questo sito ha una grandissima qualità*, quella di raccontare, descrivere e catalogare oggi ciò che è accaduto più di un secolo fa. Qualcuno deve farlo. Passione o meno.
Grazie allo studio, alla ricerca, alla catalogazione, se oggi abbiamo ancora in essere opere importanti, basti pensare al campanile di Venezia, se non vi fosse stata la documentazione storica oggi non esisterebbe più. Credo quindi che tutti noi, nel nostro piccolo, ogni giorni aggiungiamo e creiamo un pezzo di storia con i ritrovamenti, le foto, le ricerche, i disegni e le congetture.
Chiedo scusa, mi sono lasciato andare... [249 Serena Pasqua a tutti.
Pinco quando rientro ti chiamo. [264