Adrian 19° fanteria

Salve Ragazzi, sono a chiedere numi al Forum
Qualcuno di Voi è in grado di identificarmi l`appartenenza dell`elmetto Adrian di cui sotto posto le foto, in particolare gradirei qualsiasi notizia utile sul reparto di fanteria che lo aveva in uso.
Temo purtroppo che, dopo novanta anni, sarà* assai difficile darmi indicazioni sull`ex possessore tale "Cap.no Tommasi".


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L'elmo è del 19° reggimento fanteria "BRESCIA".
La battaglia più importante che combatte questo reggimento è quella della Valle dell'Ardre in Francia il 15 luglio 1918, dove si guadagna la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Decorato inoltre di due Croci dell'Ordine Militare d'Italia, una Medaglia d'Oro, due Medaglie d'Argento e due di Bronzo al Valor Militare. Costituito il 16 settembre 1848 si scioglie il 27 novembre 1942 in Africa Settentrionale. Motto: "Superarsi e vincere".

PS: complimenti per l'elmo!

Gentile Saccowar,
il motto "superarsi e vincere" lo faccio tuo ad honorem.
Rapidissimo nel rispondere, preciso e con una cultura militare enciclopedica. Congratulazioni e grazie.
Ad integrazione dell'argomento, volevo chiedere:
ma il BRESCIA non si è distinto anche per i fatti d'arme, noti e tragici, del monte San Michele in data 29 giugno 1916 nel celeberrimo attacco con i gas al cloro- fosgene da parte delle truppe Austro Ungheresi?
Infatti leggo sul volume "La guerra dei gas" del compianto Nevio Mantoan: " alle ore 5.30 del mattino del 29 giugno 1916, con trenta minuti di ritardo sull'orario previsto, vennero aperti i beccucci di rame di questi contenitori di morte e il monte San Michele passò alla storia. Gli effetti sulle truppe italiane delle brigate di fanteria Regina (9° e 10° regimento) e Pisa (29° e 30°) furono devastanti. Dopo l'allarme gas e durante l'attacco austriaco furono fatte intervenire in aiuto le brigate di fanteria BRESCIA (19° e 20°) e Ferrara (47° e 48°), brigate che subirono anch'esse gli effetti dell'attacco a gas".

A voi

Ti ringrazio per i complimenti.
Tornando alla tua domanda riguardo al 19° Rgt. Fanteria "Brescia" ti confermo che ha combattuto sul San Michele contro l'esercito austro-ungarico durante un attacco con i gas.

All`alba del 29 giugno 1916 la nube giallo-verdastra di gas cloro e fosgene, sprigionata da 3.000 bombole disposte lungo una dozzina di chilometri, spinta da un leggero vento favorevole, investì la prima e seconda linea italiana lungo le falde del Monte S. Michele tenuta dalla 21° e 22° Divisione (XI° Corpo d`Armata). L`effetto del gas fu particolarmente nocivo nel settore più a Sud, difeso dalle Brigate Regina (9° e 10° Reggimento) e Pisa (29° e 30° Reggimento). La fanteria austro-ungarica potè così penetrare facilmente nelle trincee di prima e seconda linea e finire con le mazze ferrate i difensori storditi per l`effetto dei gas, in particolare il fosgene, contro il quale le rudimentali maschere antigas in dotazione all`esercito italiano era inefficaci. Subito però i superstiti di quelle stesse Brigate, con in testa i generali Sailer (Comandante della Brigata Regina) e Briganti (della Brigata Pisa) ed i colonnelli Gandolfo (Comandante del 10° Fanteria), Faccini (del 29°) e Ronchi (del 30°) con un furioso contrattacco appoggiato dal fuoco di sbarramento dell`artiglieria italiana, ripresero le posizioni raggiunte dagli Austriaci e catturarono 380 prigionieri, tra cui 9 ufficiali. Al contrattacco parteciparono anche le Brigate Brescia (19° e 20° Fanteria) e Ferrara (48° Fanteria). Complessivamente le perdite italiane ammontarono a circa 200 ufficiali e 6.500 uomini di truppa, di cui la metà uccisi dai gas. Questi furono sepolti nel "Cimitero degli Asfissiati", nei pressi di un paesino vicino all`Isonzo. Degli altri 4.000 fanti rimasti gassati, molti morirono dopo lunghi e dolorosi ricoveri in ospedale.

Ciao Walzorzi, intanto mi associo ai complimenti per il bellissimo Adrian in tuo possesso!!!
Leggo con piacere le note storiche che ti sono state fornite perchè ho uno specifico interesse nei due reggimenti (19° e 20°) che costituivano la Brigata Brescia.
Il 19° era di stanza a Catanzaro e il 20° a Reggio Calabria ( motto : UT BRIXIA LEONES! )e questo fino alla 2gm e fino alla data che ti è stata indicata da Saccowar.
I due Reggimenti parteciparono anche ad operazioni sul fronte francese, nella località* di Bligny, e su questi fatti sto tutt'ora cercando della documentazione ufficiale, che ti fornirò se sei interessato.
Tornando all'elmo (che ti prego di non vendere mai.....se non a me!!!!) volevo chiederti se presenta il fregio dipinto frontalmente o se questo compare solo sul telino. Sembrerebbe inoltre di colore bleu horizon, quindi di prima produzione francese. Mi farebbe piacere avere una foto dell'elmo "svestito".
Quanto al Capitano Tommasi, è assai probabile che si tratti di un Ufficiale calabrese in quanto, come noto, all'epoca i reggimenti erano arruolati soprattutto su base regionale. Il cognome inoltre sembra confermare quanto appena detto. Per inciso, ho appena acquisito una giacca da Capitano 1gm proprio con le mostrine della Brescia (che sono cremisi con riga centrale nera) e la giacca proviene proprio da Catanzaro!!!!
Se ti serve qualche notizia chiedi pure e cercherò di aiutarti!
Buona Collezione!!!

Carissimo Fante
i tuoi approfondimenti ed integrazioni a quanto già* postato sono estremamente pregevoli. Sono sicuramente interessato a quant'altro riuscirai a scovare sul Brescia.
Il fregio compare frontalmente sul solo telino, l'elmetto è infatti di produzione e tonalità* francese.
Sono spiacente non potere accogliere la tua richiesta di nudità* dell'elmetto in quanto, come potrai constatare in foto (ma si vede meglio dal vivo)il soggolo ed i legacci non sono mai stati toccati e/o smontato dai tempi della grande guerra, sono quasi rinsecchiti lì - toccandolo, oltre che ad intaccarne sicuramente l'originalità* ho paura di combinare qualche danno.
Se ci sarà* occasione di incontro in qualche manifestazione sarà* mio piacere fartelo visionare di persona.

Grazie Wal e....per carità* non toccarlo nemmeno!!! Capisco e condivido perfettamente i tuoi dubbi e i tuoi timori!!! Il pezzo è bello così com'è, anzi bellissimo! Mi piace pensare che sia stato preso proprio in Francia, magari donato al nostro Tommasi da un parigrado parigino....chissà*!!! Sono quelle cose, quei ritrovamenti che danno un significato alla nostra ricerca, i famosi pezzi che "parlano"!!! Averne uno in collezione centuplica il valore di tutta la raccolta!!!!
A presto dunque e a tutti buona caccia!!!

bellissimo!! il 19esimo combattè in Francia come ricordato fa Fante,
se vuoi informazioni sulle operazioni dei soldati italiani in Francia vai a questo topic:

http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=9317

e ora guardo anche se il Capitano Tommasi rientra tra i caduti in Francia anche se lo dubito perchè sennò difficilmente ti sarebbe arrivato il suo elmetto..

Un elmo stupendo, complimenti. [ciao2]

nessun Tommasi tra i caduti in Francia, l'unico nome che si avvicina è un Tommasini Domenico morto il 2 agosto 1918