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ieri sono stato a Bresso per la visita ai rifugi antiarei della ex Breda aeronautica aperti per l'occasione e spiegati con maestria
dal nostro iscritto Komet le sue egrege spiegazioni hanno risolto le curiosità* di bimbi e adulti presenti evitando che la cosa diventasse solo una passeggiata tra muri di cemento quindi bravo a komet. eco qualche foto
Bella la visita "reenacting": qualche microfono che diffonde il sonoro (si piglia da un film) di un incursione aerea con tanto di sirena, tonfi e boati, ci aggiungi la luce che manca a intervalli casuali... e il divertimento è assicurato. [icon_246 [icon_246
quello l'ho fatto io nella mostra al rifugio dell'oratorio questa è più seria ciao
Il reenacting dei bombardamenti lo fanno, regolarmente, all'Imperial War Museum, direi che è una referenza ottimale.
Ottimo lavoro, ottima iniziativa, BRAVI BRAVISSIMI !! [264
Grazie mille Leon per i complimenti, ma non esagerare. Ho fatto solo il mio sporco lavoro, per il quale sono stato ingaggiato dall'organizzazione. E poi, sai che mi piace "stordire" la platea con tutte le mie variazioni su calcestruzzo, tondini e bombette...
Personalmente non amo molto gli effetti, almeno quelli sonori, da anni forse anche impiegati a dismisura. Però dobbiamo anche considerare come questi possano tornar utili per meglio "trasferire" il pubblico nell'atmosfera dell'epoca. Infatti, generalmente, questo non è composto da esperti, e non solo di fortificazioni e affini, ma anche di semplice materia storica. A questo proposito, nell'evento del mese di maggio, un ragazzo, che almeno dall'aspetto esteriore mi sembrava poter essere dotato di un certo livello culturale (leggi studi universitari), mi chiese se il ricovero antiaereo fosse stato costruito per difendere le maestranze Breda contro i bombardameti dei tedeschi...rimase letteralmente estrefatto quando dovetti rispondere alla seconda parte del suo quesito, e cioè che non solo a Milano, ma anche in tutta la Lombardia (se gli dicevo "Italia", forse mi sveniva sul pavimento del cunicolo) le incursioni contro i centri urbani erano condotte da altri...della serie, "torna a scuola".
Ho trovato, invece, particolarmente piacevole la partecipazione attiva di alcuni "giovanissimi", che spesso vengono dipinti dagli adulti come potenziali traumatizzati dal visitare certi ambienti, e dal toccare con mano l'evento bellico in generale. A volte i ragazzini pongono quesiti ed esternano considerazioni molto più intelligenti di molti cosidetti adulti...
Approfitto anch'io di questo post per allegare, a beneficio di tutti i forumisti, una immagine "più artistica" del ricovero AA ex V° Sezione Aeronautica Breda.
Ciao a tutti,
Komet
non mi stupisco del livello di conoscenza dei giovani ma a me è toccato con gente che era sotto le bombe e spiegargli oggi
che non erano tedesche le bombe che cadevano è molto difficile il cattivo era quello e non se parla più ciao
Nel loro piccolo lo dfanno anche al Museo dello Sbarco a Catania.Citazione:
Originariamente Scritto da ciofatax
Mi collego a quanto detto da Komet al riguardo, io non amo particolarmente la cosa, ma ho visitato il museo in questione con mia moglie e mia figlia di 10 anni, e gli effetti sonori hanno particolarmente coinvolto entrambe, e da questi sono scaturite diverse domande da parte loro, con quesiti che altrimenti non si sarebbero poste. In altre parole, ben vengano certe soluzioni che agli esperti possono anche apparire pacchiane, ma che aiutano a coinvolgere i profani.
Massimo
Grazie, non lo sapevo, purtroppo non ho (ancora) visitato il museo di Catania. [257
io per la mostra ho preso gli effetti da internet sibili bombe ecc compreso radio londra ma sui vecchietti far tremare il rifugio fà*
un effetto troppo reale c'è chi è scappato anche perchè la mostra non era solo effetti e foto ma vedersi circondati da manichini in divisa elmetti maschere antigas ecc a qualcuno ha fatto effetto compreso lacrime