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Il leone della grande Borgogna
Il 15 giugno 1906 a Buglione, in Belgio, nella Wallonie, nasceva Léon Degrelle.
Sarebbe stato uno dei più giovani e brillanti politici del secolo ma anche uno dei più grandi guerrieri dei nostri tempi. Si sarebbe guadagnati uno per uno tutti i galloni fino al massimo grado combattendo sul Fronte dell'Est dove fin dal '41 aveva scelto di partire da soldato semplice.
Nella battaglia di Cherkassy, dove nel febbraio '44 la Wallonie, con un'offensiva disperata e impensabile, ruppe l'accerchiamento sovietico, in un solo giorno Degrelle impegnò e vinse ben diciassette scontri corpo a corpo, riportando tre gravi ferite e meritandosi la massima onorificenza prevista nelle truppe dell'Asse.
Nel dopoguerra Degrelle, dal suo esilio spagnolo, sarebbe stato punto di riferimento mitico e
spirituale per generazioni intere di europei.
Re: Il leone della grande Borgogna
Indubbiamente un personaggio. Leader del partito rexista fu un vero soldato ed alla testa della Vallonien combattè veramente per il suo ideale. Le promozioni e le decorazioni non furono "di circostanza" ma guadagnate sul campo. A prescindere dal suo credo perseguì un idea e ne pagò il prezzo con l'esilio. Uno de pochi politici a mollare la comoda poltrona per prendere il fucile e di questo bisogna dargli atto
Re: Il leone della grande Borgogna
Uno sicuro dei propri ideali anche se, a mio avviso, tutto fuorchè un esempio da mitizzare.
Se i sovietici l'avessero preso gli avrebbero tirato il collo.....
salutoni
Re: Il leone della grande Borgogna
Citazione:
Originariamente Scritto da marcuzzo
Uno sicuro dei propri ideali anche se, a mio avviso, tutto fuorchè un esempio da mitizzare.
Se i sovietici l'avessero preso gli avrebbero tirato il collo.....
salutoni
Vero ma per motivi politici non militari. Non hanno mica impiccato von Paulus.
Bisogna accettare che il nazismo coagulò attorno a se una galassia di gruppi che avevano come denominatore comune l'anticomunismo e li riunì, nel proprio interesse, in quello strano fenomeno che furono le waffen SS che furono truppe politiche combattenti da non confondersi con le "normali" SS. Bisogna ammettere che furono forse le migliori truppe sul fronte est, superiori persino all'esercito, perchè erano motivate da un ideale giusto o sbagliato che fosse. Non c'è niente da fare, i volontari sono sempre superiori a chi viene semplicemente mandato e questi tra i volontari erano quelli del tipo peggiore, quelli politici appunto.
Li equiparerei come combattività* alle brigate anarchiche repubblicane della guerra di Spagna.
Probabilmente i tedeschi presero l'idea proprio dalle brigate internazionali e la utilizzarono a loro favore.
Come i primi promossero una crociata contro il fascismo i secondi la fecero contro il bolscevismo per pareggiare il conto facendo leva sulla componente ideologica. Questo tipo di contrapposizione è durata poi dagli anni 20 alla caduta del muro, c'è poco da fare.
Brutta bestia la politica.
Re: Il leone della grande Borgogna
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
...... un vero soldato ed alla testa della Vallonien combattè veramente per il suo ideale.....
Ti riprendo solo su un punto: pur essendo un politico ebbe la coscienza di non mettersi a capo delle truppe, ma lasciare che i militari facessero il loro lavoro, partecipando da soldato senza gradi.
Re: Il leone della grande Borgogna
Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
...... un vero soldato ed alla testa della Vallonien combattè veramente per il suo ideale.....
Ti riprendo solo su un punto: pur essendo un politico ebbe la coscienza di non mettersi a capo delle truppe, ma lasciare che i militari facessero il loro lavoro, partecipando da soldato senza gradi.
.... hai ragione ma un poco alla volta ha salito la scala gerarchica ed il comando gli arrivò per gradi ed a causa delle altissime perdite tra gli ufficiali. Sicuramente non sarebbe stato in grado di diventare ufficiale di stato maggiore, veniva dalla gavetta.
Però adesso che ci penso anche il suo capo veniva dalla truppa ed è arrivato abbastanza in alto.......se non sbaglio era caporale [icon_246 [icon_246
Re: Il leone della grande Borgogna
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Però adesso che ci penso anche il suo capo veniva dalla truppa ed è arrivato abbastanza in alto.......se non sbaglio era caporale
Ed infatti i risultati si sono visti......
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Re: Il leone della grande Borgogna
Se vogliamo discutere di capacità* militari non possiamo dimenticare il comandante della BRIGATA WALLONIE Lucien Lippert caduto a Novo Buda il 15 febbraio 1944, vero esempio di coraggio esenso della battaglia , croce tedesca in oro e promozione a SS OBERSTURMBANNFUHRER concessa a titolo postumo il 20 febbraio 1944