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Notizia dell'altro ieri: è morto all'età* di cento anni Raffaele Chianese, Maresciallo Pilota che ha fatto la guerra di Spagna, aggiudicandosi quattro abbattimenti, se non sbaglio, e poi l'istruttore per decenni all'aeroporto di Gorizia.
Nel sito del 4° stormo trovate molte foto:
http://www.asso4stormo.it/arc2/chi/chi.htm
Scrivo una breve biografia del pilota, visto che sembra nessuno ne abbia mai sentito parlare, almeno qui sul forum...
Raffaele Chianese nasce il 14 marzo 1910 in provincia di Napoli. Giovanissimo riesce a frequentare il Corso Sottufficiali dell`Aeronautica Militare falsificando la firma del padre nella domanda di ammissione, al termine viene destinato al 1° Stormo Caccia di Campoformido, una vera e propria "università del volo" dove le doti di ogni pilota vengono valutate prima dall`ammissione. Nel settembre 1931 giunge a Gorizia con il primo gruppo di 64 piloti per la costituzione del 4° Stormo Caccia e da quel momento tutta la sua vita sarà il volo: in pattuglia, in addestramento, in trasferimenti ogni momento diventa buono per andare in volo. Il Sergente Chianese ha anche l`onore, qualche anno dopo, di accompagnare in volo il nuovo comandante dello Stormo, Amedeo duca d`Aosta. Nel 1936 partecipa alla guerra di Spagna di cui, con molta semplicità , ricorda: "ci viene detto che si offre volontario per una missione speciale in un paese straniero deve fare un passo avanti. Faccio un passo avanti e con me diversi colleghi fanno altrettanto". In Spagna, partecipa a molte missioni fino a quando viene abbattuto e fatto prigioniero dai "rossi", scampa alla pena di morte per uno scambio di prigionieri fra i quali un altro goriziano di etnia slovena, Giuseppe Krizaj, suo compagno di corso, che aveva scelto di offrire i suoi servigi alla fazione nemica. Al rientro dalla Spagna Chianese fa parte delle Pattuglie Acrobatiche che portano, antenate delle "Frecce Tricolori", l`ala d`Italia in tutti i cieli d`Europa ed all`inizio del secondo conflitto mondiale viene destinato in Africa Orientale con il 4° Stormo. A Tobruk è testimone dell`abbattimento di Italo Balbo dal fuoco amico della contraerea italiana. Rientrato in Italia, Raffaele Chianese viene destinato alla Scuola Caccia sempre a Gorizia, fino al termine del conflitto. Al termine del conflitto viene messo in "licenza speciale in attesa di reimpiego". Verso la fine degli anni `40 la nuova Aeronautica Militare Italiana, dovendo riformare gli organici, necessita di piloti esperti quali istruttori e quelli rimasti, come dice Chianese, "si contavano sulle dita di una mano". Così nel 1951 il Sergente Chianese viene richiamato (nel frattempo si era dedicato al commercio del vino) e destinato alla Scuola di 2° periodo di Brindisi ed a quella di 3° periodo di Lecce dove ha modo di incontrarsi con colleghi i cui nomi fanno parte della storia dell`aeronautica militare: Pezzè, Avvico, Mascellani, Baron, Sansone, Squarcina (comandante della prima Pattuglia acrobatica dei "Diavoli Rossi" e padre della Pattuglia Acrobatica "Frecce Tricolori" costituita ai suoi ordini nel 1961). Dopo il congedo, nel 1957, Chianese viene chiamato da Furio Lauri come primo istruttore dell`aero club "Falco" da quest`ultimo costituito nell`ambito di attività della "Meteor", nel 1963 rientra nuovamente a Gorizia dove opera l`Aero Club Gorizia e l`Aero Club Trieste, fino al compimento dei 60 anni (età limite per un pilota istruttore).
In marzo 2010, in occasione del compimento dei 100 anni del pilota, l'Associazione Culturale 4° Stormo ha dato alle stampe il libro "Primo e Ultimo", diario del pilota Raffaele Chianese.
Oggi si sono svolti i funerali, nella Chiesa del Sacro Cuore di Gorizia, dove si era sposato nel 1939.
Non certo uno qualunque...
Riposi in pace