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Allegati: 4
Alter art
Nella scia degli ultimi thread tutti inerenti al copricapo 'da fronte' per antonomasia, l'Alter Art per l'appunto, inserisco un cappello della mia collezione raro al punto giusto, per tipologia, colore d'arma e fabbricante.
Come sottolineato da altri, Der Graf in primis, è già* abbastanza raro trovarne uno genuino a tal punto che ti faccia dormire sonni tranquilli.
Occorre considerare che l'appartenenza alla categoria deve rispettare tutte quelle caratteristiche fondamentali che rendevano tale cappello così pratico ed ambito dagli ufficiali. Nella mia ottica, se nella sua costruzione fosse presente una sola parte differente dalla canonicità* dal modello standard non lo si dovrebbe considerare 'Alter Art'. Cerco si spiegarmi meglio. Ciò che lo differenziava dallo Schirmmütze rigido, era la praticità* di riporlo all'interno del tascapane, della Feldbluse o addirittura piegato sotto il cinturone a mò di bustina, cose rese impossibili da una qualunque pezzo rigido nel caso ne avesse assemblato il cappello. In effetti i tedeschi gli dettero l'appellativo di 'Knautschmütze' come per intendere cappello 'piegabile'. Dunque, quei cappelli che possiedono internamente il tipico rombo di celluloide interno oppure l'anima rigida, la visiera in fibra o il ferretto intorno alla sommità*, li considererei non Alter Art ma cappelli somiglianti e fini a se stessi.
Premessa pallosa a parte, questo cappello ha la particolarità* di avere il serto di foglie ricamato direttamente sulla fascia, il marchio del produttore (Erel !) stampato direttamente sulla fodera, anima in cartone e visiera molle in cuoio bollito.
Riguardo il Waffenfarbe, è stato oggetto di diverse discussioni con l'amico Der Graf. Siamo giunti alla conclusione che potrebbe trattarsi di 'Amministrazione senza rango da Ufficiale' visto la presenza di fregi bianchi e non argentati. In effetti, nel corpo degli ufficiali amministrativi, era d'uso.
Spero susciti il vostro interesse,
Alessandro.
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Re: Alter art
Ho letto con molto interesse quanto hai scritto, e sono fondamentalmente d'accordo sul discorso della "canonicità*" dei pezzi, soprattutto quando questi sono rari ed importano quindi anche un esborso/sacrificio economico non indiffirente.
Mi ha incuriosito questa tue affermazione "In effetti i tedeschi lo chiamavano 'Knautschmütze' come per dire 'ripiegabile' o qualcosa di simile" di cui te ne sono grato, penso che sia la prima volta che la sento, per cui "vielen danke" [257
Quasi dimenticavo ( [pino ) di complimentarmi per il pezzo davvero bello che hai postato, complimenti sinceri e grazie per averlo condiviso.
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Re: Alter art
Ciao Giancarlo,
purtroppo la mancanza di tempo , spesso tradotto come mancanza di voglia, fa si che latiti da questi lidi. Comunque quando posso, in genere la domenica mattina, qualcosina posto.
A presto,
Alessandro
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Re: Alter art
Alessando.....ognuno fa quel che può, ci mancherebbe [264
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Re: Alter art
Ciao Alessandro,
oltre e naturalmente il bel vedere del pezzo postato, molto interessante, non affatto pallosa, l'introduzione, magari sempre così.
Ciao
Roberto
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Re: Alter art
il berretto secondo me è molto particolare, la coccarda ricamata direttamente su banda di colore prebellico assolutamente ci stà*
ed oltretutto con una forma tipica delle coccarde prebelliche.
deve essere un berretto molto vecchio, direi adirittura del 35/36.
il waffenfarbe arancione mi induce a pensarlo feldgendarmerie o reclutamento
la presenza di un'aquila bianca può essere un vezzo dell'ufficiale portatore o essendo di colore attinente alla coccarda potrebbe
esser come dite voi di un'appartenente a reparti di amministrazione.
a sto punto le leggerei come berretto alte art appartenuto ad un'ufficiale dei reparti addetti al reclutamento più che alla polizia militare
ma la mia è una semplice supposizione dettata dalla logica che nulla toglie al copricapo qui postato nè in rarità* nè in originalità* del pezzo. [264
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Re: Alter art
dimenticavo: essendo un erel sonderklasse non porta la coccarda ventilata e quindi ci stà* questa [264
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Re: Alter art
Citazione:
Originariamente Scritto da odilo
il berretto secondo me è molto particolare, la coccarda ricamata direttamente su banda di colore prebellico assolutamente ci stà*
ed oltretutto con una forma tipica delle coccarde prebelliche.
deve essere un berretto molto vecchio, direi adirittura del 35/36.
il waffenfarbe arancione mi induce a pensarlo feldgendarmerie o reclutamento
la presenza di un'aquila bianca può essere un vezzo dell'ufficiale portatore o essendo di colore attinente alla coccarda potrebbe
esser come dite voi di un'appartenente a reparti di amministrazione.
a sto punto le leggerei come berretto alte art appartenuto ad un'ufficiale dei reparti addetti al reclutamento più che alla polizia militare
ma la mia è una semplice supposizione dettata dalla logica che nulla toglie al copricapo qui postato nè in rarità* nè in originalità* del pezzo. [264
Ciao Paolo,
in effetti, riguardo la datazione, è ciò che pensavo anche io fino a quando ho letto che Herr Lubstein cambiò la sua ragione sociale da 'Robert Lubstein' ad Erel solo nel 1939. Infatti prima di questa data, usava sempre stampare il nome e cognome per esteso sui cappelli di sua produzione.
In effetti, tutto coinciderebbe se fosse della stessa data che tu hai affermato; la coccarda schiacciata ed il serto di foglie tipici delle prime produzioni ed anche la forma più vicino al Teller che alla sella...
Anche riguardo l'arma di appartenenza ero del tuo stesso avviso, fino a quando mi hanno fatto (giustamente) notare che la coccarda bianca in luogo di quella argentata non fa parte delle abitudini o regole dell'ufficiale. E' altresì vero che neppure i sott'ufficiali usavano portare il serto di foglie bianco considerando anche che l'Alter art non era proprio disponibile nei loro effetti! Quindi ho concluso che si trattasse di un Amministrazione senza rango da ufficiale che come è scritto su Angolia, usava dotare i propri sott'ufficiali di tale effetto.
Alessandro
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Re: Alter art
Bello , particolare e di costruzione prestigiosa...... [264
Qualche scatto in dettaglio sui particolari costruttivi è sempre ben accetto e gradito , c'è sempre da imparare [249