La funzionalità delle lame.
Questa sera mentre guardavo la televisione ne ho approffittato per dare una passatina di straccio oliato alle varie lame in mio possesso e l'attenzione si è concentrata sulle sensazioni tattili. Ho cominciato così per caso, guardavo un film, fino a soffermarmi sulla sensazione. Così tipo cieco ho cominciato ad impugnarli cercando di percepire le sensazioni che potevano tramettere a livello funzionale. Nulla di morboso intendiamoci e fatto tutto con pezzi regolari.
Poi ho ristretto il campo eliminando le baionette lunghe e concentrandomi sulle lame dei vari pezzi pertinenti la seconda.
A disposizione avevo il Camillus ed il Kabar, la baionetta corta del Garand e quella della M1, un pugnale assaltatori REI, un OB, Un Fairbairn in versione moderna ed un coltello spesso usato dai soldati americani di acquisizione in genere privata, credo sia Cataragus od un nome simile, non ricordo. Ultimo un rudere di Becco d'aquila
Consideriamo che ho mani di misura normale percui le sensazioni dovrebbero essere comuni alla maggior parte di noi.
Ho stilato una piccola classifica di quelli che ho trovato maggiormente funzionali nell'uso per cui sono stati fatti, tagliare e pungere. Alcuni sono più specializzati di altri e nella doppia classifica si trovano svantaggiati. Questa naturalmente è la mia personale a cui potrete aggiungere le vostre hit.
n.1)Kabar utility knife, ottimo da taglio meno da punta riempie bene la mano e non scivola grazie all'impugnatura in cuoio
n.2) Assaltatori REI pugnale, accettabile da taglio ottimo di punta riempie bene la mano mentre l'impugnatura in legno non è il massimo
n.3) Camillus utility knife, vale quanto detto per il Kabar salvo che l'impugnatura è un filo troppo grassa
n.4) baionette Garand ed M1 sono molto simili, accettabili sia il taglio che da punta, l'attacco per in fucile le rende leggermente scomode sopratutto se la mano dovesse scivolare all'indietro. L'impugnatura in plastica della M1 è notevolmente grippante mentre l'altra risulta scivolosa
n.5) OB pugnale, per quanto imiti un pugnale vero l'impugnatura è troppo corta per renderlo di agevole uso, solo sufficente sia di taglio che di punta
n.6) Cataragus utility knife, ottimo taglio ed accettabile di punta. Ha una lama spessa come un portello di cassaforte ma la mancanza di una guardia degna di questo nome ne rende pericoloso l'uso come pugnale. L'impugnatura in cuoio garantisce buona presa.
n.7) Becco d'aquila pugnale, buono di punta e discreto il taglio. l'impugnatura è comoda e non scivola ma......la costruzione ne fa un oggetto quasi esclusivamente ornamentale.
n.8) Fairbairn Il pugnale, ottimo di punta e ci fermiamo qui. La specializzazione si paga. lo spessore e la forma romboidale della lama precludono un'affilatura degna di questo nome.
Per ultimo ma fuori classifica ho palpeggiato il Tanto della Cold Steel. Un altro mondo e 50 anni nella progettazione specifica di un combat knife si sentono. Taglio...disumano, punta....devastante, impugnatura in gomma che rende la guardia quasi superflua. Con questo in mano ti sentiresti in grado di pareggiare i conti con Godzilla. [icon_246 [icon_246
All'appello mancano alcuni pezzi classici tipo lo sturmmesser o il nostro mod. 35 ma non posso avere tutto io.
Forza, dite la vostra che confrontiamo le impressioni
Re: La funzionalità delle lame.
Andrea ma davanti alla TV a spizzicare un grappoletto d'uva o mordicchiare qualche scheggia di parmigiano, no eh ! [255 [255 [255
Per me i coltelli "polivalenti" (Ka-bar, Camillus, Cattarragus ...) non vanno bene, come pure quelli troppo specialistici (F-S con al sua malefica punta).
Tanto della Cold Steel ? E' una cosa fuori dalla Via Lattea, di provenienza aliena.
Ti ricordi l'esempio sul libretto di presentazione ? Infilato nello sportello di un'automobile ?
E' vero !! (e senza danni)
Lo sturmmesser ha un'impugnatura come un manico di scopa, mentre il pugnale da marcia mod. 35 secondo me resta un esempio di come si dovrebbe costruire una coltello da combattimento, per materiali ed ergonomia; unico neo una lama eccessivamente lunga, caratteristica comune alla maggior parte dei modelli citati.
Quindi anche se le impugnature non sono sempre il massimo, meglio (come coltelli da combattimento) gli innumerevoli nahkampfmesser, Gerber corti, Bocker compatti, Extrema Ratio, attrezzi a lama fissa di 12-15 cm.
Poco ingombro, maneggevoli, ti ci muovi bene e poca inerzia.
Anche per le attività* "di campagna" (caccia, funghi, scampagnate) un Camillus Pilot Survival va più che bene, altrimenti ci vogliono attrezzi specifici: inutile portarsi delle sciabole in minatura, a quel punto una roncola è meglio e la puoi usare anche come gancio ... [264
Re: La funzionalità delle lame.
Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Andrea ma davanti alla TV a spizzicare un grappoletto d'uva o mordicchiare qualche scheggia di parmigiano, no eh ! [255 [255 [255
Tanto della Cold Steel ? E' una cosa fuori dalla Via Lattea, di provenienza aliena.
Ti ricordi l'esempio sul libretto di presentazione ? Infilato nello sportello di un'automobile ?
E' vero !! (e senza danni)
[264
Io mi ero divertito a tradurlo ed una delle pubblicità* diceva: piantatelo un un fusto da 55 galloni e poi provate a tagliare i peli sul dorso della mano. Io ne avevo solo uno da 180 litri [icon_246 [icon_246 ed ho provato a piantarcelo per tre volte di seguito. Poi ho rasato il dorso della mano, altro che barbiere. [argh [argh [argh
In effetti nel primo scritto ho dimenticato di dire una cosa. Nel film facevano vedere delle Glock che non mi "arrazzano" ed a me, forse per reazione inconscia, è venuta in mente la frase riferita alla comodità* della Colt "come la stretta di mano di un vecchio amico".
Forse era quella la sensazione che inconsciamente cercavo.
Re: La funzionalità delle lame.
quando ero giovane ....(dai 17 ai 24 per intenderci )feci arti marziali ad un discreto livello, nello specifico arti marziali filippine , kali , arnis , eskrima si usavano varie armi e oltre a spada e daga e i classici bastoni corti e lunghi , si usava il coltello , tra tutti quelli provati ( e ne ho provati davvero molti anche in maniera diciamo "profonda" , se volete vi posto le cicatrici che ho sulle mani e in altre parti [126 ) il migliore rsta in assoluto il mitico applegate, disegnato dall'ancor più mitico colonnello , e prodotto dalla bocker, doppio filo , guarduia ambivalente e manico per più prese a tipo ....per me il meglio [264
devo averne ancora un paio nell'armadio ... se interessa a qualcuno lo cerco e posto le foto
Re: La funzionalità delle lame.
Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
quando ero giovane ....(dai 17 ai 24 per intenderci )feci arti marziali ad un discreto livello, nello specifico arti marziali filippine , kali , arnis , eskrima si usavano varie armi e oltre a spada e daga e i classici bastoni corti e lunghi , si usava il coltello , tra tutti quelli provati ( e ne ho provati davvero molti anche in maniera diciamo "profonda" , se volete vi posto le cicatrici che ho sulle mani e in altre parti [126 ) il migliore rsta in assoluto il mitico applegate, disegnato dall'ancor più mitico colonnello , e prodotto dalla bocker, doppio filo , guarduia ambivalente e manico per più prese a tipo ....per me il meglio [264
devo averne ancora un paio nell'armadio ... se interessa a qualcuno lo cerco e posto le foto
Postali, basta che ci risparmi le cicatrici in "altre parti" [255 [255 [255
Allegati: 3
Re: La funzionalità delle lame.
Quoto Andrea, metti le foto... ma solo dei coltelli! [257
Le lame da pugno interessano molto anche me...
L'unico coltello che possiedo di grande taglia (raccolgo coltelli da tasca...) è un prodotto della FOX realizzato negli anni '90 come proposta per una baionetta per le Forze Armate Italiane. Lama in 440, spessore 6mm, guancette in micarta, finitura pallinata... buona sensazione al maneggio ma non sono un professionista! [0008024
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