[LA SPEZIA] Stazione elettrica

All'esterno del muro perimetrale dell'arsenale militare sorge questo interessante manufatto a protezione di una stazione elettrica ormai in disuso.
Al di là* della robustezza e dello spessore del cemento armato, l'elevata inclinazione delle pareti doveva impedire alle bombe aeree di impattare con la giusta angolazione non consentendo così l'attivazione delle spolette a percussione.
In ogni caso la caratteristica costruzione avrebbe deflesso fuori bersaglio sia l'ordigno che l'onda d'urto prodotta dalla sua eventuale esplosione.

Da questa immagine satellitare se ne individua la posizione relativa all'arsenale militare
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rale%20sat.jpg
84,71 KB

Vista in direzione nord-sud
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rale%20n-s.JPG
74,78 KB

Vista in direzione sud-nord
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rale%20s-n.JPG
91,18 KB

I passaggi d'entrata delle linee ad alta tensione.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ata%20cavi.JPG
75,76 KB

Le aperture corazzate per la ventilazione interna
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ure%20raff.JPG
114,72 KB

La porta blindata di accesso
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...le%20porta.JPG
116,9 KB

Complimenti per le foto particolareggiate interessante costruzione. Che dire di quel portello dell'ultima foto sembra quello dei sommergibili anzi più lo guardo e più mi convinco che lo fosse stato. Ciao

Deduco dalle foto, che il manufatto conteneva un generatore elettrico (gruppo elettrogeno) con relativa stazione di trasformazione.
Nella terza foto, in alto si può notare il tubo per l'uscita dei fumi.
Nella quarta foto, si può notare il particolare dei tre oblò dal quale fuoriusciva la linea aerea in alta tensione (mancano i tre isolatori passanti).
Nelle vicinanze del bordo degl'oblò si possono notare i ganci d`amarro della suddetta linea elettrica.
I sottostanti sportelli servivano per arieggiare l'ambiente.
Nell'ultima foto la porta d'ingresso "a tenuta stagna" per accedere al manufatto.
Come giustamente osservato da harris, il manufatto ha questa particolare forma per proteggerlo dall`impatto diretto o nelle immediate vicinanze delle bombe aeree.
In casi d`emergenza la suddetta centrale/stazione elettrica poteva alimentare l`arsenale militare, nell`eventualità* che veniva a mancare l`alimentazione elettrica da parte dell`Enel o quant`altri.


Saluti

Da quanto ne so la costruzione ospitava solo una stazione di trasformazione.

Le aperture di ventilazione penso servissero solo allo smaltimento del calore prodotto dai trasformatori

So per certo che i gruppi elettrogeni principali erano dislocati altrove.

La base navale infatti disponeva di grandi ricoveri in caverna che ospitavano una replica in misura ridotta delle principali officine per garantire le lavorazioni anche in caso di distruzione o danneggiamento dell'arsenale

Ci sono anche altre strutture in caverna che celavano e proteggevano i giganteschi serbatoi della nafta per il rifornimento della squadra navale

Tutte queste strutture in caverna sono tuttora esistenti, i parte "in naftalina" in parte in funzione dopo l'adeguamento alle nuove esigenze

I tre oblò della quarta immagine costituivano il passaggio in entrata della linea a.t. mentre le linee in uscita dovevano essere interrate

Mi pare di ricordare la presenza di grandi isolatori ceramici passanti

Tutt'ora all'interno del muro, più o meno in corrispondenza, c'è l'attuale stazione di trasformazione
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...%20moderna.jpg
86,09*KB

Guarda guarda cosa si ri-vede... "il gianduiotto"!!!
Ci sarò passato sotto almeno un migliaio di volte.
Se ricordo bene (è roba di 30 anni fa) un paio di costruzioni simili si trovavano all'interno di uno stabilimento Marimuni posto nei dintorni di Aulla (ovviamente, x arrivarci vicino bisognava prima leggere una certa quantità* di cartelli con: sorveglianza armata, vietato l'ingresso, zona militare e altro).
Harris, credo che tu abbia ragione riguardo agli isolatori... mi pare di ricordarli anch'io.
Saluti.

Molto interessante questa costruzione anche se non si vede un adeguata apertura per far passare le apparecchiature elettriche e|o meccaniche, in quanto dubito che la gettata sia stata fatta con i trasformatori piazzati in precedenza. Visto lo spessore e il peso del cemento da sorreggere e la forma particolare, l'armatura del calcestruzzo deve essere stata altrettanto complessa.
Nella foto si vedono gli amarri per l'ancoraggio della linea 15.000 in entrata e se dite che in uscita i cavi sono interrati di sicuro sotto alle baracche vi è qualcosa.
Domandone: non vi è possibilità* di entrare? o quantomeno avere notizie su cosa sia di preciso?
Ciao e complimenti per il reportage

Guardando il particolare dell'entrata si nota che il portello si apre su una paratia imbullonata e quindi amovibile.

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...%20partic..jpg
93,34 KB

Questo è il sistema normalmente adottato a bordo delle unità navali sia a ponte che a paratia per consentire l'imbarco/sbarco (sia in fase di allestimento, sia per manutenzione/sostituzione) dei macchinari voluminosi che non passano dalla normale apertura di servizio.

Quanto all'accessibilità (un lucchetto è visibile nell'immagine) presumo che sia tuttora di proprietà MM, anche se recentemente le aree adiacenti sono utilizzate come rimessaggio/deposito barche e contenitori scarrabili.

Chissà che tramite questi utenti non sia possibile dare una sbirciatina all'interno?

La costruzione è una delle poche difese antiaeree di superficie e non in caverna ancora presenti sul territorio: altre sono state demolite e rase al suolo dopo aver opposto una lunga ed eroica resistenza alle perforatrici.

Piccola osservazione:
avete visto l'asfaltatura nuova e le ben fatte strisce segnaletiche con fascia di rispetto per pedoni?
Come al solito i rifiuti DEVONO E DICO DEVONO SEMPRE ESSERE PARTE DEL CORREDO URBANO D'ITALIA,
Scusate il mio sfogo ma la mentalita svizzera mi ha contagiato.


Caro Harris la porta e revettata o imbullonata?
se fosse revettata rimuoverla diventa un bel pasticcio.

Però vedo che e stato fatto un muro in mattoni pieni per ridurre la luce di quell ingresso probabilmente hanno passato l'arredo centrale e poi hanno murato con mattoni per un eventuale sostituzione dei pezzi ingombranti. Peccato che il tempo mi e tiranno se no verrei di persona a fare il ficcanaso.
ciao

La parete in mattoni ha stupito anche me ma non avrebbe alcun senso se fosse strutturale in quanto comprometterebbe la solidità* dell'intera costruzione (che anzi è stata rinforzata proprio in prossimità* della porta)
Forse è solo la parete di fondo di una piccola costruzione (un piccolo deposito o un corpo di guardia?) addossata alla "piramide" in un momento successivo

Riprovo a postare un'immagine più particolareggiata ma sembra che non si riesca a uploadarla

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ta%20part..jpg
93,32*KB