Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
...Per quanto riguarda alcuni proiettili un po' particolari (perforanti, traccianti, ecc.), essi non si chiamano a caricamento speciale, ma più propriamente "di tipo proibito", in quanto prodotti e utilizzati unicamente per scopi militari.
La legge vieta la detenzione di questo tipo di proiettili.
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Ciao
Qualcuno mi dovrebbe spiegare la pericolosità sociale tra avere una cartuccia
scarica ordinaria e una
cartuccia scarica perforante o tracciante? Per una esplosiva naturalmente se non si riesce a scaricare il motivo è più che evidente.
La legge che da vita a questa proibizione e del 1941, in piena seconda guerra mondiale e magari allora aveva un senso anche se evidentemente riferita a
munizioni cariche ma oggi? Per quale bizzarro e assurdo motivo si tiene in vita una norma senza capo ne coda come questa?
Forse mi sbaglierò ma, a mio avviso, una cartuccia scarica è una cartuccia scarica.
Determinare se proibito o no dal tipo di acciaio usato per il nocciolo, se dolce è comune se ad alta resistenza è perforante o dai 0,3 gr di sostanza luminescente, mi pare una delle solite follie tipicamente all'italiana.
Perché non si ha il coraggio di sfoltire leggi e normative da queste assurdità che danno vita tra l'altro a delle incongruenze clamorose.
Certi proiettili di artiglieria perforanti non hanno un mantello e un nucleo più resistente, (vedi 37 e 47 mm della grande guerra) ma il mantello stesso è il perforatore (tra le righe, qualsiasi proiettile è perforante, viene costruito proprio per quello scopo) e all'interno hanno l'esplosivo atto a deflagrare una volta passata una barriera; bene, svuotato l'involucro da detto esplosivo cosa ci resta, un involucro metallico che mi posso mettere in giardino. L'attributo "perforante" in questo caso lo potrei determinare con una analisi sulla durezza Brinnel del metallo, ma ne vale la pena?
Sinceramente mi chiedo se la società si sente minacciata da questo pezzo di ferro o da un'ogiva di un 30.06 con la punte nera?