Reduci alla sbarra 1949: il processo D'onofrio.....

A me piacciono, e mi piace conoscere, i "lati oscuri" e gli argomenti meno conosciuti della storia militare e di quella Italiana in modo particolare, per diversi motivi ignorati, tenuti nascosti o dimenticati......
Un testo agghiacciante, che consiglio!
La recensione nella 4^ di copertina parla da sola...

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Autore: Alessandro Frigerio
184 pagine
Editrice: Mursia
Anno: 2006 2^ristampa.
Prezzo: 14€ (ben spesi)

Questo è davvero un bel libro.
Purtroppo non è fantastoria ma è Storia, anche se voutamente gettata nell'oblio.
A tema esistono anche molti altri libri, per citarne alcuni:
- "12 anni di prigionia" nell'URSS di Enrico Reginato
- "Gli ultimi 28" di Francesco Bigazzi ed Evgenij Zhirnov
- "Noi soli vivi" di Carlo Vicentini
- "Nicevò: neve, fame, prigionia" di Ivo Emett
- "Memorie di prigionia" di Don Enelio Franzoni

Ovviamente il libro oggetto del topic tratta principalmente di quello che avvenne dopo il ritorno dei (pochi) sopravvissuti all'inferno (fisico e psicologico) della prigionia in URSS e non di quello che avvenne durante i giorni interminabili vissuti da bestie nei lager sovietici.

Un libro da leggere che lascia nel lettore non prevenuto tanti perchè che sinceramente a distanza di anni personalmente riassumerei con le seguenti parole: codardia, opportunismo, non-amor di Patria, infamia.

Bravo silent brother per averlo presentato. [264

Grazie Alpino X!
Anche per le interessanti segnalazioni di altri libri sull'argomento [264

Senza dubbio interessante e merita di essere letto [264
Grazie della segnalazione [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da cocis49

Senza dubbio interessante e merita di essere letto [264

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Assolutamente sì!

... a quelli segnalati aggiungo questo...

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Un caro saluto

F.M. [264

Ottima integrazione FM di Ftr, non conoscevo questo libro.
Molto bella anche la fotografia, compaiono personaggi che per chiunque abbia letto di prigionia in Russia non sono nuovi. :P

Quello che è strabiliante del processo è che nonostante il clima di quegli anni non vinse la causa. Non venne condannato per quello che aveva fatto ma non vinse la causa da lui intentata contro chi aveva "osato" parlare. Le prove erano troppe e troppo evidenti.
Qui è il peggio del peggio, quando sui disastri della guerra si innesta la politica. [11 [11

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea58

Quello che è strabiliante del processo è che nonostante il clima di quegli anni non vinse la causa. Non venne condannato per quello che aveva fatto ma non vinse la causa da lui intentata contro chi aveva "osato" parlare. Le prove erano troppe e troppo evidenti.
Qui è il peggio del peggio, quando sui disastri della guerra si innesta la politica. [11 [11

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Vero! Anche se bisogna dire che la politica si innesta sempre nei disastri della guerra, anzi di solito ne è sempre la causa....
Aggiungo questo link molto interessante con uno stralcio del processo D'onofrio:
http://www.cuneense.it/processo_onofrio.htm

Un buon libro.Da leggere.
Un ricordo particolare va a Ivo Emett,fra i più coinvolti nel processo affinchè infamia e falsità non prevalessero.