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un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
Due anni fa un amico di Bressanone mi ha portato in un maso sopra a Castelrotto dove il malgaro possedeva fin dal 1943 nel fienile un M33 con fregio del 4 reggimento artiglieria alpina. Il portanappina inusuale posizionata con un rivetto piegato nell'areatore, come si vede nel filmato della Monterosa di Etienne. L'elmo è in perfetto stato di conservazione con interno e sottogola. Sotto il fregio alpino si intravvede l'ombra di un fregio da artiglieria da campagna. Per 45 euro l'ho portato a casa elmo con fieno compreso fra il cuoio. Ho appreso, leggendo la marcia del davai di Nuto Revelli, che i pochi superstiti dei montagnini della Cunense, quelli non caduti nella sacca di Valujki e aggregati con la Tridentina, una volta tornati in Italia sono finiti nelle caserme di Chiusa e Fortezza in Alto Adige, da dove l'otto settembre sono finiti in Germania. Mi piace pensare che il mio M33 sia uno dei 400, sui 3600 partiti per la russia, tornati a baita.
Ciao
cavalleggere
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Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
seconda foto
cavalleggere
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Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
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Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
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Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
Non mi intendo molto di elmetti, ma questo mi piace.......e molto [264
Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
mah, forse è meglio vedere qualche altra foto del davanti dove si vede un fregio sottostante e ... diminuisci i pixel ...
Aspettiamo gli esperti e... a presto
F.M.
Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
Il problema è che le foto pesano sui 2,80 MB e salvandole sotto ai 2,50, così da poterle caricare, vengono fuori i pixel.
ciao
Cavalleggere
Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
Ciao Cavalleggere, se le circostanze del ritrovamento sono quelle che hai riferito non c'e' motivo, a mio parere, di dubitare dell'originalita' dell'elmo. L'interno e' consono con un elmetto bellico (in particolare feltro arancione, assenza di anelli metallici di rinforzo). Per l'esterno il fregio corrisponde e al di sotto di quest'ultimo vi sono tracce di un precedente fregio artiglieria. Forse un elmo di recupero per un soldato che ne era rimasto sprovvisto? I rivetti di sfiato sono bellici. La colorazione esterna pero' tende molto al grigio, sembra un grigio marina postbellico. Evidentemente questo effetto e' dovuto alle foto che hai postato. Non puoi postare foto migliori dell'esterno che possano rappresentare al meglio il grigioverde bellico? Per la nappina effettivamente era uso dei nostri alpini portare le penne proprio cosi' utilizzando come supporto il foro di sfiato. Evidentemente non tutti avevano l'apposito portapenna da applicare all'elmo oppure questo era stato perduto. Vedi comunque se ci sono altri particolari dell'elmo come timbri sul rovescio della cuffia, sulle lamelle, sul soggolo (in quest'ultimo caso se sono sopravvissuti). Ciao. [264
Re: un 4 reggimento artiglieria alpina tornato a baita
Citazione:
Originariamente Scritto da cavalleggere
Due anni fa un amico di Bressanone mi ha portato in un maso sopra a Castelrotto dove il malgaro possedeva fin dal 1943 nel fienile un M33 con fregio del 4 reggimento artiglieria alpina. Il portanappina inusuale posizionata con un rivetto piegato nell'areatore, come si vede nel filmato della Monterosa di Etienne. L'elmo è in perfetto stato di conservazione con interno e sottogola. Sotto il fregio alpino si intravvede l'ombra di un fregio da artiglieria da campagna. Per 45 euro l'ho portato a casa elmo con fieno compreso fra il cuoio. Ho appreso, leggendo la marcia del davai di Nuto Revelli, che i pochi superstiti dei montagnini della Cunense, quelli non caduti nella sacca di Valujki e aggregati con la Tridentina, una volta tornati in Italia sono finiti nelle caserme di Chiusa e Fortezza in Alto Adige, da dove l'otto settembre sono finiti in Germania. Mi piace pensare che il mio M33 sia uno dei 400, sui 3600 partiti per la russia, tornati a baita.
Ciao
cavalleggere
Esatto, in quella zona c'erano diversi reparti rientrati dalla Russia che erano in fase di riorganizzazione e completamento, ne sono certo dato che anche il reparto di mio nonno (Btg Alpini "Edolo") era dislocato e venne catturato in quella zona.
Che dire dell'elmetto? E' molto bello, la nappina è sicuramente d'epoca dato che ha quell'aspetto "spugnoso" tipico delle nappine di fattura bellica, particolare però che non sia la nappina d'artiglieria alpina (verde con disco centrale nero ed in giallo la sigla o il numero della batteria), ma comunque il proprietario ne montò una verde, simile (non uguale) a quella che gli spettava di regola.
Capita spesso di vedere fotografie con elmetti che hanno la nappina infilata nell'aeratore, si sa lo spirito di corpo che c'è e spesso in assenza del portanappina si ricorreva a questa soluzione.
Un saluto :P