[LA SPEZIA] FORTE BASTIA - parte seconda

Gallerie sul lato destro: siamo sotto il terrapieno: notare l`acciottolato
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Sotto i rampari lato destro si scende verso i depositi munizioni:
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La galleria inferiore e i depositi:
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Il percorso a salire del munizionamento (non ho rinvenuto traccia di meccanizzazione)
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Il passamunizioni al ramparo di combattimento:
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Una camerata sotto il terrapieno centrale: i commenti sono superflui
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Uno dei rampari centrali: la scala d`accesso:
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Targa su uno dei rampari centrali:
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Sul terrapieno centrale saliamo alla centrale di tiro della batteria contraerea:
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Vista della centrale di tiro:
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All`interno della postazione un rudimentale modo per delimitare i settori di avvistamento aereo?
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Sempre nella centrale: questa scritta e il disegno successivo con lo schema elettrico degli apparati
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Nel cortile principale un`artistica lapide con due nicchie ospitava l`ordine del giorno o la presenza "a bordo" degli ufficiali:
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...... ARTIGLIERIA FORTEZZA–COSTA FORTE BASTIA (alterato)
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La piattaforma in cemento armato forse per fotoelettriche o armi leggere (non potuto salirvi
ma non ho visto basamenti)
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Iscrizione sul lato interno della piattaforma: una parola sbiadita (forse DIO) non visibile in fotografia, sotto PATRIA e sotto ancora lo stemma dell`artiglieria costiera :
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Molto strano questo tunnel che si apre sulla cortina esterna (angolo destro) e mette in comunicazione l`interno del forte con l`esterno
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Il forte, attualmente abbandonato, è stato per alcuni anni concesso in uso a privati che lo hanno adibito a maneggio: per adattarlo ai propri scopi hanno modificato alcuni locali con la sistemazione di divisori in mattoni per i cavalli e, danno ancora peggiore, hanno intonacato le pareti cancellando ogni scritta o decorazione originale di sicuro interesse.
Ho cercato per quanto possibile di non fotografare i locali ridotti a stalle e discariche e i cumuli di rifiuti sia all`interno che nei cortili (c`è anche un rottame d`auto!)

Come le altre fortificazioni locali anche Forte Bastia non è mai entrato in azione per gli scopi per cui era stato costruito ma solo in qualità* di batteria contraerea.

E` stato purtroppo testimone di tristi eventi collegati all`epilogo della guerra civile:
il 5 marzo 1947 vi furono fucilati:
BATTISTI Emilio (ex questore della Spezia)
GALLO Aurelio (ex agente SD)
MORELLI Achille (ex brigadiere GNR)

Le solite cose all'italiana non si è capaci o meglio non si vuole conservare il patrimonio storico la storia fà* parte di tutti comunque la si pensi e non solo per gli appassionati. Quei ferri della prima foto se ne vedono spesso nelle costruzioni militari dovrebbero essere serviti credo per il passaggio di cavi elettrici. Ho già* visto ma non ricordo dove qualcosa di simile a quel rosone che dici per settori di tiro potrebbe forse esserlo. La parte alta della cornice artistica pare l'abbiano demolita di proposito.Peccato tutti quei rovi e lo scempio posso solo immaginare come sarebbe se fosse un pò sistemato e comunque rispetto a tanti altri questo è un gioellino.Che peccato. Bel servizio.Ciao

Come sempre: grande harris.
Peccato non avere il tempo di venirti a trovare tutte le settimane...
Saluti.

Il grande locale in fotografia era in origine il magazzino a polvere (sono in possesso di una pianta dei locali del forte con la loro destinazione d0uso originale ed una di quando fu trasformata in batteria antiaerea), la parola sopra patria era Dio (ricordo ancora perfettamente le scritte che esistevano nel forte avendolo frequentato da ragazzo) sulla torretta in calcestruzzo erano posizionate due mitragliatrici antiaeree, il muro in calcestruzzo in fotografia fu costruito a protezione del magazzino proietti da 76/40 ed infine nessuna fucilazione forse fu più giusta di quella eseguita a fote Bastia,in quanto Aurelio Gallo fu forse uno dei più famigerati torturatori del dopo armistizio, ex autista del vescovo si promosse ad un alto grado della brigata nera e ,sadico e pervertito, si macchiò delle più orrende torture avvenute nella ex caserma del XXI reggimento fanteria di La Spezia, contribuendo anche a disonorare il nome di reparti come la x Flottiglia Mas che niente avevano a che fare con l'efferrato criminale

Bel servizio Harris,io abitavo a Vezzano Ligure a due passi dalla Bastia,come comunemente la chiamavano e chiamano tutti.
Pensavo che ancora ci fosse un maneggio,come del resto Montalbano e la zona di Campiglia......non vivo piu' a Spezia da anni con cio' non sono molto aggiornato scusami.
Pensa che non molti anni fa,circa 15,ci stava ancora il portone in ferro dell'entrata principale,che era scorrevole e subito fuori ci stava una garrita con ancora i buchi della famosa fucilazione del 1947.
Riguardo questa fucilazione ho da dirti,se gia' non lo sai,che fu l'ultima effettuata in italia,cioe' l'ultima pena di morte eseguita legalmente.
Quei 3 tizi non erano proprio dei bravi ragazzi,ne hanno combinate di tutti i colori e sono stati responsabili di molti morti,deportazioni e torture,altrimenti non li avrebbero condannati e poi fucilati ti pare.(Specialmente il Gallo,pare che sia responsabile della morte di un mio zio partigiano,fratello di mia madre.)
Li uccisero una fredda mattina,i carabinieri,non ci furono molti testimoni,solo quelli strettamente necessari.Dovettero fare un po' una cosa di nascosto altrimenti la folla li avrebbe sicuramente strappati alla forza pubblica e linciati.
Quando venne data la notizia dell'esecuzione di questi soggetti,gli spezzini non ci credettero e una folla di persone si presento' al cimitero dei boschetti pretendendo di riaprire le tombe per accertarsi della loro efettiva morte.L'autorita' non era d'accordo nel riaprire le tombe e prese tempo,in poche ore,al cimitero dei boschetti, si radunarono migliaia di persone e non si pote' piu' trattenere la folla inferocita,che in poco tempo riesumo' le salme per accertarsi della morte di questi loschi individui......erano molto amati come delle star del cinema......nonostante avessero verificato che le salme erano di questi individui,la folla si accani' anche contro questi corpi,che vennero presi a calci e sputi.............

Mi spiace di vedere il forte Bastia in queste misere condizioni,30-35 anni fa' se la passava molto meglio,e poi non capisco perche' hanno distrutto quella bella garritta che stava all'entrata...............con Pompei che cade a pezzi non potremmo certo pretendere che queste antiche fortezze vengano preservate.......triste destino del nostro patrimonio storico,culturale e militare.
Complimenti ancora per il lavoro svolto,ovviamente anche a tutti gli altri........