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Ho letto oggi su un giornale locale che hanno arrestato un armaiolo di San Marino alla dogana ItaloSvizzera per traffico internazionale di armi. gli hanno trovato 40 caricatori per ak47 nel bagagliaio.
Era di ritorno dalla fiera annuale di Lucerna ed evidentemente non ha saputo resistere alla tentazione.
lex dura lex [1334
mic
... anche sulla stampa locale qui in Riviera la notizia ha avuto risalto... un giorno in guardiola, un buon avvocato e finalmente tornato a casa sul Titano, antica terra della libertà* per antomasia e tradizione (esattamente come la Svizzera) dove i caricatori sono da sempre in libera vendita come in tanti altri paesi civili (come per esempio la Svizzera!).... uno delle news (nessun commento ovviamente sui caricatori del ak47 che diventano caricatori per revolver)
http://www.libertas.sm/cont/news/scarce ... 290/1.html
meno male che si é risolta al volo, certe cose mi lasciano sempre molto perplesso. [17
mic
Citazione:
Originariamente Scritto da 8x57js
... anche sulle armi San Marino è "sotto osservazione" dalla Repubblica Italiane tant'è che di recente, in barba a un accordo di prima della guerra molte questure chiedono (prima dell'acquisto a San Marino) la licenza di importazione e c'è già* in giro qualche denuncia per importazione illecita d'armi per chi si "dimentica"... poi va a finire come i caricatori qui sopra (salvo disattenzione mi sembra tutte sentenze assolutorie) ma c'è sempre la seccatura di una o due notte in guardiola e la parcella dell'avvocato....
tra l'altro i caricatori con l'ultima modifica di legge non sono piu' parte
d'arma anche per noi,da luglio pero', e quindi di libero acquisto e detenzione.sara' dura farlo capire al Mininterno.
Comunque mentre da noi si gioca con i caricatori c'è sicuramente chi sta peggio:
http://www.dailymail.co.uk/news/arti...ft-jailed.html
Ho recuperato la notizia su un forum in inglese.... non vi dico la meraviglia degli utenti USA.