Feldbluse m. '36 - Unteroffizier der Panzerjaeger Abt.

Buongiorno a tutti,
trattasi di una Feldbluse mod. `36 mostreggiata da Unteroffizier der PanzerJaeger-Abteilungen (Caporal maggiore con veci da Sergente delle truppe anticarro), mostreggiata d`epoca. Caratteristica particolare di questa giacca è la data di consegna al deposito del Wehrkreis (distretto) di appartenenza, in questo caso Monaco. L`inizio dell`anno 1940 segna un punto di svolta dal passaggio dei modelli della Feldbluse dal mod. `36 alla `40. Non essendoci alcuna documentazione nei registri degli ordini relativi alle uniformi ed equipaggiamento (HM-Allgemeine Heeresmitteilungen 1933-1945, HV-Heeres Verordnungsblatt 1933-1945) come invece presenti per tutte le altre modifiche, si può solo ipotizzare che lo switch sia stato eseguito nel marzo 1940, tesi avvalorata dalla numerosa documentazione fotografica di quell`anno relativa alla Campagna dell`Est. Occorre ricordare che, essendo la mod.`36 il modello di Feldbluse più ambita dai soldati tedeschi, moltissime mod. 40 vennero rese simili modificandone il colletto con l`aggiunta del panno distintivo verde bottiglia, pratica evidenziabile dalle cuciture di post produzione eseguite sia a mano che a macchina presenti sotto il colletto. In questo caso ovviamente, non è presente alcuna cucitura extra oltre a quelle della normale produzione.
Altra caratteristica che si può estrapolare dai marchi presenti dentro, è il grado di vestibilità* (Garnitur) della giacca. In questo esemplare è presente il numero 1 indicante il primo grado, la condizione dunque che obbligava a risparmiare e stoccare la Feldbluse nei magazzini dell`unità* di appartenenza priva di spalline e mostrine per essere poi utilizzata solo con la mobilitazione generale.
Trattandosi di una 36 tarda, possiamo notare che permane l`utilizzo nel suo confezionamento di materiali ‘nobili` come il panno della prima ora, non sempre presente nel modello successivo a causa di un sempre maggiore uso del Rayon (fibra tessile artificiale) a scapito della lana nella mescola che costituiva il panno.
La giacca è caratterizzata da un`aquila in BeVo mod. 39 (filo grigio su fondo verde bottiglia) cucita a punto righetta nella parte superiore ed a mano ai lati, un paio di mostrine mod. 38 ed un bellissimo paio di spalline mod.36 profilate di rosa. Attorno al colletto, è stato cucito un nastro argentato da sott`ufficiale tipico del periodo. Nel taschino sinistro sono presenti dei passanti per molte decorazioni che il soldato si è guadagnato nel corso della guerra che io ho voluto evidenziare nell'ultima fotografia rappresentandole con quelle che ritengo siano le più appropriate per grado e arma di appartenenza.
Spero vi piaccia,
Alessandro.

Particolare del sottocolletto (notare l'assenza di altre cuciture/fili oltre a quelle normali):
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Marchi interni (notare l'1 presente sotto le taglie):
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Bravo Alessandro, ottima ed esaustiva spiegazione per una giacca che credo proprio chiunque vorrebbe nella propria Collezione ... [264

Continua così ... [257

Claudio.

Mi chiedo come una giacca del genere abbia avuto solo un commento??? [142

Sti ca..! Una giacca che anche un profano in Militaria vorrebbe avere, un giorno spero di poterne trovare una e piu' che altro trovare i $ per comprarla.
Io aggiungerei DRL, ferito Argento e sturmabzeichen ma si sa sono un golosone [110.gif
Davvero complimenti un pezzo da 90.

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Magari averne una....il mio portafoglio è molto magro....
Comunque ne ho scoperta una: non sapevo che le decorazioni fossero attaccate a dei passanti, ho sempre pensato che fossero appuntate alla tasca.