così per caso..............

Appunto, come da titolo Sabato siamo partiti tardi, verso le 11 per andare a dare una mano a degli amici che ospitavano presso la loro struttura una manifestazione di cross country in moto, che si sarebbe svolta domenica, approffittando della bella giornata, abbiamo un pò allungato il giro e siamo finiti in un paesino dove c'è " il museo della resistenza" notizia appresa dagli innumerevoli cartelli stradali, così per curiosità siamo andati a vedere, bello, piccolino 2 stanze ma pieno di sorprese con tanta bella e interessantissima roba, mentre ero lì con mia moglie a curiosare tra divise, lettere munizioni e bombe, la mia attenzione cade su un qualcosa da subito indefinito, e che non centrava nulla con tutto quel materiale ripulito a dovere e in esposizione dentro le vetrine del museo, mi accuccio per meglio individuare quei 6 oggetti strani e che sembrava avessero tirato fuori dalla terra poco prima, appogguati lì su un panno rosso sopra una cassetta di munizioni e ben ordinati in esposizione.
ci ho messo un po a capire di che cosa si trattasse, e con stupore vedo che si tratta di ben 6 caricatori vuoti del MP40 [1495 , ho pensato subito " da scavo " ma che ci facevano lì ?
visto che esposti nelle vetrine cen'erano diversi ma tutti ripuliti, a questo punto mi incuriosisco di più e chiedo alla signora custode, la quale mi rispose dicendomi che il giorno prima, un signore, disse di averli trovati nel bosco e che la cosa migliore fosse stata di portali e donarlli al museo, ecco adesso tutto torna, 6 caricatori in un colpo solo, se questo non è c--lo cosè
La Signora mi ha anche permesso di fare delle foto, però avevo solo il cellulare,meglio che niente..........
Purtroppo quel museo è aperto da Aprile, credo, fino alla fine di ottobre e che quel materiale doveva consegnarlo ad un responsabile per farlo pulire e aggiungere agli altri oggetti in esposizione.
Quelle zone in passato hanno già solleticato la mia curiosità per dei fatti avvenuti tra il 44 e il 45 e dove successe una furibonda battaglia, oggi conosciuta come " la battaglia di montegrande "
Comunque ho fatto una 30ina di foto, se interessano le posto.

Interessantissimo! posta,posta!

Ok,

Mi scuso per la qualità delle immagini, ma mi sono mangiato le mani per non aver portato la mia macchina fotografica.
Però ho dato lo stesso il mio piccolo contributo.

Grandissimo! prima o poi dovrò andare a farci un giro!

Ok, se vuoi e quando decidi ti posso dare un po di indicazioni, pensavo di ritornarci anche io ma, prossimo we sono al Salone Internazionale al " 4x4 Carrara fest ", quello dopo raduno " Tribe 4x4 2011 " a Maggiora e poi arriva novembre e lassù incomincia a fare troppo freddo, comunque vediamo come si mette, tanto io da quelle perti ci vado spesso.
Però è anche vero che quì sopra ai nostri monti della mia provincia, ho scoperto una storia che mi piacerebbe approfondire.

Salve,

belle foto grazie per averle condivise con noi. Vorrei farvi notare
che la decal WSS sull'elmo in foto è una replica.
saluti
Raffaello/Quex

Grazie a voi, ci mancerebbe, per così poco.
Ci può anche stare, mi spiegava la custode che diversa roba in esposizione è stata donata, quindi chi lo aveva prima può averlo tranquillamente pacciugato e poi se ne è disfatto, anche io ho avuto un dubbio mi sono sembrate troppo distanziate, ma ero veramente attratto da tutta quella roba.

Ci può stare che la decal sia una replica...a caval donato non si guarda in bocca...l'importante è saperlo.

Ottimo servizio, però non credi che per chi non c'è già stato sarebbe stata un'ottima cosa dire dove si trova?
Pensa che una parte di quel materiale (ad esempio la Beretta 34) l'ho avuta tra le mani quando l'hanno prestata ad un altro ISREC per una mostra che ho aiutato ad allestire.


PS: la pistola non identificata è una delle tante "Ruby" di produzione spagnola che erano state fornite sia all'esercito francese che a quello italiano durante la prima guerra mondiale.
Se riuscissi a leggere le scritte sul carrello si potrebbe scoprire il produttore.