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Film:NO MAN'S LAND
No man's land
Titolo originale: No man's land
Nazione: Italia/Belgio/Slovenia/Gran Bretagna
Anno: 2001
Genere: Commedia
Durata: 98'
Regia: Danis Tanovic
Sito ufficiale:
Cast: Branko Djuric, Rene Bitorajac, Filip Sovagovic, Simon Callow, Katrin Cartlidge.
Produzione: Counihan Villiers Productions, Fabrica, Man's Films, Noé Productions, Studio Maj/Casasablanca.
Distribuzione: 01 Distribution
Uscita prevista: 28 Settembre (cinema)
Dalla nebbia in cui si sono persi mentre trasferivano un convoglio militare,emergono nella terra di nessuno,fra le linee nemiche,soldati bosniaci(siamo nel ’93,guerra serbo-bosniaca)che una pioggia di fuoco,tanto improvviso quanto inaspettato e sproporzionato,spazza via appena torna la visibilità. Sopravvive Ciki, riparato dentro una trincea da dove vede il cadavere dell’amico Cera. Dei due serbi mandati in ricognizione dopo l’assalto e presi a fucilate da Ciki,sopravvive Nino,anche lui ora in trappola nella trincea. Il terzo a far compagnia sarà Cera,creduto cadavere e sistemato dal serbo,prima di essere colpito a sua volta,su una mina che ha una caratteristica tutta particolare:esplode solo se il peso appoggiato sopra viene sollevato e non è una di quelle che si possano disinnescare. Dunque,dice il serbo,quando i bosniaci verranno a prendere i cadaveri,ci sarà festa per cinquanta metri all’intorno. Il problema è che Cera non è morto,è solo svenuto. Dovrà dunque restare lì,immobile,appena ripresi i sensi,e lo farà,sotto un sole spietato,ferito senza possibilità di cure,fino alla dissolvenza finale che riprende dall’alto la trincea,dove ormai è rimasto solo lui, un puntino sempre più lontano,mentre il sole tramonta.
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Allegati: 1
Re: NO MAN'S LAND
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Re: Film:NO MAN'S LAND
Bel film pacifista, con minima spesa un ottimo film
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Re: Film:NO MAN'S LAND
Notevole la figura di m. dei fighetti NATO.
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Re: Film:NO MAN'S LAND
Questo è un film che ho visto tempo fa e che spesso ricordo per essere stato fisicamente a girare tempo dopo un reportage per la Croce Rossa Italiana in Croazia nelle zone di guerra.
La morale finale, o quello che si legge tra le righe è che anche volendo più di tanto non si può fare.
Spesso, vuoi per le regole d'ingaggio, vuoi per l'incapacità di certi comandati o perchè di fatto si hanno le mani legate da "regole" non scritte ma legate alla politica locale, si deve lasciar correre anche se questo comporta il sacrificio di persone.
Il corpo con la mina attiva nell'ultima inquadratura con la macchina da presa che si allontana lasciandolo al suo destino rappresenta quello che comunque l'Europa piuttosto che le Nazioni Unite si sono trovate a poter fare, cioè poco o nulla.
Ed in effetti, se ci pensate, non sono pochi gli analisti o strateghi militari che considerano ancora oggi l'ex Jugoslavia zona "calda".
Grande film e regia ineccepibile a costo contenuto.
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Re: Film:NO MAN'S LAND
Citazione:
Originariamente Scritto da RedRob
Questo è un film che ho visto tempo fa e che spesso ricordo per essere stato fisicamente a girare tempo dopo un reportage per la Croce Rossa Italiana in Croazia nelle zone di guerra.
La morale finale, o quello che si legge tra le righe è che anche volendo più di tanto non si può fare.
Spesso, vuoi per le regole d'ingaggio, vuoi per l'incapacità di certi comandati o perchè di fatto si hanno le mani legate da "regole" non scritte ma legate alla politica locale, si deve lasciar correre anche se questo comporta il sacrificio di persone.
Il corpo con la mina attiva nell'ultima inquadratura con la macchina da presa che si allontana lasciandolo al suo destino rappresenta quello che comunque l'Europa piuttosto che le Nazioni Unite si sono trovate a poter fare, cioè poco o nulla.
Ed in effetti, se ci pensate, non sono pochi gli analisti o strateghi militari che considerano ancora oggi l'ex Jugoslavia zona "calda".
Grande film e regia ineccepibile a costo contenuto.
Sono stato diverse volte per lavoro a Sarajevo ed in Croazia prima della tragedia ma non avevo percepito quello che aveva intuito il mio collega residente in loco. Un giorno mi disse:"Qui quando l ritratto di Tito comincerà a scricchiolare dentro la cornice verrà fuori un casino". Fu veramente profeta. L'idea di Tito aveva una sua valenza e grandiosità (se non sei grosso non conti nulla ed il futuro è multietnico) ma cozzava contro odi secolari mai sopiti. A proposito di NATO non sono completamente d'accordo sui limiti imposti dalle regole, ai tempi di Srebrenica pensai che fossero semplicemente dei vigliacchi. Sapevano benissimo cosa sarebbe successo dopo la loro fuga mentre non era sicuro che i serbi avrebbero sparato su di loro. Non hanno voluto puntare niente sulla pelle di quei poveretti.