Pantaloni m. '37 per Panzertruppen - Panzerhosen

Il pantalone per truppe corazzate (Panzerhose) venne introdotto insieme a tutta una nuova serie di capi nel 1934 per sopperire alla mancanza di una uniforme specifica a quelle unità le quali il modello Feldgrau, in dotazione a tutte le forze armate dell’esercito, non era adatta o sufficientemente consona. Il 12 Novembre 1934 per ordine HM 34, N° 85, vennero introdotte ufficialmente le Uniformi Speciali (Sonderbekleidung) utilizzate da alcune particolari unità: motociclisti ed equipaggi dei sidecar, autisti e co-autisti di veicoli a motore, equipaggi dei moto veicoli aperti (per esempio Kübelwagen, semi cingolati a cingoli e ruote delle artiglieria pesante motorizzata, e porta truppe fucilieri) ed infine, le nascenti truppe corazzate (Kraftfahrkampftruppe o, successivamente, Panzertruppe).
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Specificatamente alle sole unità corazzate, l’uniforme Feldgrau non era affatto adatta per tutte quelle limitanti necessità che si manifestavano all’interno di un ristretto abitacolo come era quello dei Panzer e, come se non bastasse, lo sporco di unto, grasso e benzina con cui il Panzermann era costantemente a contatto, la rendevano praticamente inutilizzabile nel giro di breve tempo.

All’interno del contesto dell’abbigliamento classificato come ‘speciale’ progettato specificatamente per le unità sopra descritte, venne quindi introdotta, dopo un lungo ed intensivo periodo di valutazione, accantonando tutti i vecchi ed obsoleti capi relativi all’era Reichswehr, anche la nuova uniforme per truppe corazzate, chiamata comunemente ‘Uniforme Speciale per unità motorizzate’ (Sonderbekleidung der Deutschen Panzertruppen) rigorosamente in nero con taglio attillato e senza adornamenti aggiuntivi (tasche ecc) così da prevenire qualunque impiglio all'interno del carro. Ulteriori e specifiche nozioni riguardo la Panzerjacke le rimanderò in successivi topics.
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Il concetto adottato inizialmente era quello di non dotare della nuova uniforme tutte le unità, ma all’occorrenza di ogni singolo soldato che ne abbisognava durante il servizio all’interno dei Panzer. Questa dunque, non sostituiva completamente l'uniforme Feldgrau che invece era da usarsi in tutte le altre mansioni. L’orgoglio delle Panzertruppen di appartenere ad unità di èlìte e quindi di voler distinguersi dal resto delle forze armate, fu il pretesto per indossare l’uniforme nera anche in occasioni non strettamente regolamentari tanto che, con l’inizio della guerra, venne promossa come loro divisa ufficiale eliminando definitivamente il modello Feldgrau (cappotto a parte).


Il pantalone in questione è da catalogarsi come modello ’37 (introdotti da un ordine HV 37, N° 832 del 5 Luglio 1937) in quanto dotato di due tasche posteriori, essendo quella a sinistra adibita al porto del pacchetto di medicazione. Questo non era stato considerato nel modello originario del ’34, di conseguenza il pantalone venne dotato di una sola tasca (a destra). Il taglio di entrambe i modeli era esattamente lo stesso.

Il pantalone è prodotto con lo stesso panno di lana di cui tutti gli altri modelli sono confezionati, tinto di nero, anche per continuare la tradizione iniziata con le uniformi del famoso 5° e 9° Reggimento di Hussari di Federico il Grande nell'esercito Prussiano della metà del 18° secolo.
I Panzerhosen sono provvisti di tasche frontali tipicamente oblique e chiuse da battente a forma di parentesi graffa con bottone centrale. Nell’ottica dell’uniformologia tedesca, il battente di chiusura delle tasche dei pantaloni è tipico per tutte quelle uniformi dotate di giacca corta che, per intenderci, non superano l’altezza del girovita. In questo contesto, le tasche dei pantaloni rimarrebbero scoperte ma, essendo la loro chiusura assicurata dai battenti, questi eviterebbero una accidentale fuoriuscita del contenuto. Una cinta realizzata in cordura nera dotata di fibbietta a tre ardiglioni e passante internamente alla fodera all’altezza dei fianchi, consente di stringerli per assicurarli meglio al girovita. Questa soluzione ha evitato di fatto l’uso dei tipici bottoni reggi bretelle, non essendo dunque più necessari. In fondo ad entrambe le caviglie è presente una fettuccia in cotone con il compito di stringere l’orlo inferiore ed evitarne il sollevamento verso l’alto. Sia la fodera che la sacca interna delle tasche sono state realizzate in robusto cotone bianco rigato come consuetudine alla maggior parte dei pantaloni tedeschi prodotti nella prima parte della guerra.

Questo pantalone è frutto di un ritrovamento nel 1973 di un famoso collezionista americano, venutone in possesso tramite l’associazione “Traditiongemainschaft der 8. Panzer Division” insieme ad un giacchino e un cappellino m43. Queste associazioni, all’epoca erano composte da veterani di guerra sparse in alcune città della Germania, le quali man mano che passava il tempo cedevano qualche pezzo per autosostenersi economicamente a qualche museo o privato.

[center:14dnr6ec]Visti da davanti, dietro, di fianco[/center:14dnr6ec]
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[center:14dnr6ec]Particolari relativi ai battenti delle tasche e alle fettucce in cotone sulle caviglie[/center:14dnr6ec]
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[center:14dnr6ec]Particolare relativi ai marchi del produttore del pantalone e di quello del panno presente sulla gamba destra[/center:14dnr6ec]
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[center:14dnr6ec]Particolare dell'anello fissa catenella dell'orologio da tasca[/center:14dnr6ec]
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Particolari relativi alla fodera interna[/center:14dnr6ec]
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Ottimo topic su un oggetto veramente raro e costoso.
Personalmente ne ho visto solo un paio facenti parte di una divisa intera ad una fiera a Ferrara alcuni anni fa mentre il venditore che conosco li passava al nuovo proprietario.
Per le mie tasche fuori budget anche se mi piacerebbero motl ovviamente

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Sempre integrazioni interessantissime...

Complimenti...!!!

Grazie ragazzi [264