Guardia Civica Toscana

La Guardia civica Toscana fu creata nel 1847 e soppressa nel 1851.
Ecco il mio ultimo ritrovato, ritengo che questa dovrebbe essere una giacca da capitano, forse artiglieria???
Dovrebbero uscire le spallina una cintura ed anche la feluca......aspetto fiduciosa anche se i tempi saranno lunghissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non credo siano rimaste molte giacche così........ [916

a Filippo!!!!! ma mi vuoi morto!!!! mi butti li così ...alla maniera brutale...un elmo Leopoldo II e non mi avvisi prima???? [argh

ehehehe caro Nicola, lo sai che mi han detto quando l'hanno tirata fuori...... era una di 6 divise del periodo Granducale che aveva in casa, oltre a circa altre 20 divise della fine 800 fino agli anni 30 che sono poi scomparse quasi completamente durante l'ultima gueraa!!!!! [142 [142

Anche se non è il mio campo, un elmo e giacca da ufficiale con piu' di 150 anni meritano i complimenti
Affascinante ritrovamento

Della Guardia Civica Toscana c'è la giacca di Montanelli che dovrebbe essere al museo di Pescia; una è a Livorno in un museo e due sono al museo del Risorgimento di Firenze. Di elmi invece è saturo il mercato ormai....
Per il grado controllo il regolamento ma dovrebbe essere un Capitano di Prima, dato che quello di seconda aveva le barrette centrali al colletto più corte rispetto a quelle superiori ed inferiori.
Il paramano dovrebbe avere un aletta del solito colore disposta in verticale con tre bottoni sempre in verticale ma non riesco a vederla nella foto.
La lunghezza della giacca di quanto oltrepassa la lunghezza della manica?

Di giacche dell'esercito toscano ne avete mai viste in giro?

Gli Ufficiali portavano anche un berretto detto "di quartiere" per i servizi giornalieri.

E questa è la feluca con annesso regolamento al paragrafo 29.

Completa di pennacchio

Regolamento per la feluca. Tratta da "Regolamento provvisorio per i corpi dei volontari della Guardia Civica annunziato dall'Art.7 della notificazione del di 8 Marzo 1848" pag. 11

Unuforme da ufficiale medico della Civica Toscana tratta dalla coeprtina di una pubblicazione di Olschki su Giuseppe Montanelli