[TARANTO] Batteria Saint Bon I° Parte

[attachment=21:16hsopwi]01 Titolo.JPG[/attachment:16hsopwi]

E' arrivato il momento di colmare questa lacuna e parlare di questa bella batteria.
In questa prima puntata analizzeremo nel dettaglio gli edifici e le strutture presenti, il tutto con la collaborazione di alcuni ricercatori di Taranto.


[attachment=20:16hsopwi]02 Mappa.jpg[/attachment:16hsopwi]
Ecco la posizione della batteria. [257

[attachment=19:16hsopwi]03 Alto.jpg[/attachment:16hsopwi]
E questa è una fantastica vista dall'alto.

[attachment=0:16hsopwi]04 Planimetria SB.jpg[/attachment:16hsopwi]
Ci serve la planimetria per seguire passo passo le foto che vedremo.

[attachment=18:16hsopwi]05 Batteria.JPG[/attachment:16hsopwi]
Prima una vista della stessa.....

[attachment=17:16hsopwi]06 Ingresso.JPG[/attachment:16hsopwi]
.... e poi iniziamo dall'ingresso (g). Possiamo vedere anche le strutture laterali. Il primo che si vede (2) è un magazzino, mentre dall'altra parte dell'ingressso (1) si trova il corpo di guardia.

[attachment=16:16hsopwi]07 ST.Pompaggio.JPG[/attachment:16hsopwi]
Proseguendo da questo lato troviamo la stazione di pompaggio antincendio (b) e qui c'erano le relative cisterne (17)

[attachment=15:16hsopwi]08 Ingresso.JPG[/attachment:16hsopwi]
Un particolare dell'ingresso e del corpo di guardia

[attachment=14:16hsopwi]09 Casotto C1 e D.JPG[/attachment:16hsopwi]
Al lato opposto della stazione di pompaggio , troviamo questo casotto. Cosa serviva ? Qui arrivava la tubatura antincendio.
Sullo sfondo il casotto D
[attachment=13:16hsopwi]10 Mazzini Sinistra.JPG[/attachment:16hsopwi]
Da questo lato troviamo anche i Magazzini e laboratori: (10) Laboratorio caricamento proietti, (11) Laboratorio confezionamento cartocci e in mezzo (13) l'ufficio telefonico.

[attachment=12:16hsopwi]11 Parte Sinsitra.JPG[/attachment:16hsopwi]
Subito dopo c'è il lunghissimo corridoio che portava alla scala per la torre telemetrica. Seguiva il magazzino proietto carichi (9) e (15), appoggiato del quale si trovava una scala : portava ad un piano elevato sempre per accedere alla torre telemetrica. Nella foto vediamo l'ingresso laterale alla batteria. Da qui entravano le rotabili per la movimentazione del materiale. Il secondo ingresso invece rendeva comunicanti le piazzole con i pezzi con il secondo corridoio interno dove si trovavano le riservette per i cartocci e per i proietti.

[attachment=11:16hsopwi]12 Scalinata .JPG[/attachment:16hsopwi]
Ecco la scalinata di cui si parlava prima. Si nota al lato la rotabile.

[attachment=10:16hsopwi]13 Parte Sinsitra.JPG[/attachment:16hsopwi]
E percorrendo questa scalinata la parte superiore della torre telemetrica

[attachment=9:16hsopwi]14 Locali Laterali Sinistra.JPG[/attachment:16hsopwi]
[attachment=8:16hsopwi]15 Parte Sinistra.jpg[/attachment:16hsopwi]
Ecco una vista d'insieme di quello che è stato descritto.

[attachment=7:16hsopwi]16 Piazzola Ingressi.JPG[/attachment:16hsopwi]
[attachment=6:16hsopwi]17 Piazzola.JPG[/attachment:16hsopwi]
[attachment=5:16hsopwi]18 Piazzola).JPG[/attachment:16hsopwi]
Vediamo anche una delle 6 piazzole per gli obici da 280, e relativi ingressi verso le riservette.

[attachment=4:16hsopwi]19 Magazzini Destra.JPG[/attachment:16hsopwi]
Passiamo alla parte destra della batteria.
Troviamo gli stessi ambienti ( i laboratori e i magazzini ) ma al posto dell'ufficio telefonico troviamo il magazzino olii e Grassi (12) . Qui però non è stata realizzata la seconda torre telemetrica.

[attachment=3:16hsopwi]20 Edificio A.JPG[/attachment:16hsopwi]
Al lato troviamo invece un edificio in rovina costruito negli anni 20.

[attachment=2:16hsopwi]21 Tetto Destra.JPG[/attachment:16hsopwi]
Ecco anche in questo caso le scalinate simili a quelle della parte sinistra ma che non portano però alla torre telemetrica. [204

[attachment=1:16hsopwi]22 Locali Lateriali Destra.JPG[/attachment:16hsopwi]
E anche in questo caso finiamo con una vista di insieme del lato destro della batteria.


Bene cosa vedremo nella prossima puntata ? Come prima cosa entriamo nella batteria [264 e poi vedremo qualche magazzino , qualche altana ecc, ecc.

[00016009

Come avevo già avuto modo di dire, l’armamento della Saint Bon non poteva essere quello che ha descritto il redattore della (per altro bellissima) planimetria.
Infatti l’obice da 28 cm. 9 calibri era prodotto dalla Ditta Armstrong ed era solo su affusto idropneumatico, non poteva avere la dicitura L (lungo) con la quale si nominavano gli obici da 28 cm. GRC Ret. con lunghezza 16 calibri (costruiti negli Arsenali di Genova e di Torino).
Guardando poi la fotografia del basamento del pezzo, segnandone i prigionieri metallici (qui la piazzola è stata riempita ed i prigionieri tagliati a filo) e confrontandoli appunto con il disegno di quello del 28 cm. GRC Ret. Si può notare che corrispondono perfettamente. A questo punto la Batteria Saint Bon era sicuramente ed inequivocabilmente armata con quel tipo di obici e visto il periodo di costruzione e la tipologia sicuramente lunghi. Ciao

... queste le immagini del pezzo da 280 con affusto idropneumatico...

la b.d.f. :

[attachment=2:2ongt3lv]IMG_0002.jpg[/attachment:2ongt3lv]

l'affusto e in batteria:

[attachment=0:2ongt3lv]IMG_0001.jpg[/attachment:2ongt3lv]

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... bellissima la planimetria ma il fregio riportato è quello della specialità "a cavallo" (sciabole).

Se lo avvisate di cambiarlo con questo ... con le banderuole...

[attachment=1:2ongt3lv]IMG_0003.jpg[/attachment:2ongt3lv]

Saluti

fm [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Furiere Maggiore

... bellissima la planimetria ma il fregio riportato è quello della specialità "a cavallo" (sciabole).

Se lo avvisate di cambiarlo con questo ... con le banderuole...

fm [264

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Ero al telefono con lui prima ( ci sentiamo spesso ) [icon_246 : stavamo preparando foto e didascalie per le prossime puntate.
Proprio per questo non è stato possibile segnalarli quanto detto negli ultimi interventi.
Comunque ho trascritto tutto e appena possibile vediamo se riusciamo ad arricchire la discussione su questa interessante batteria.
Spero che ritenga opportuno intervenire direttamente sul forum o in caso contrario mi farò portavoce di quanto vorrà aggiungere / chiarire / correggere [0008024

Allego qualche immagine che forse ci può meglio aiutare a capire con che pezzi fosse stata armata questa batteria.
Il disegno A raffigura l'affusto ed il sottaffusto dell'obice da 28 Grc Ret. sul quale si potevano mettere indistintamente le canne sia C che L, e il diametro del foro per alloggiare il paiolo era di m. 5,40.
Dal disegno B si può vedere la tipologia di installazione del predetto obice, mentre nel disegno C possiamo vedere l'installazione del piu moderno obice da 305/17 in una struttura molto simile a quella della Saint. Bon (due batterie esistenti a La Spezia).
Per vedere come era fatto l'obice da 28 Grc Ret. su affusto idropneumatico, la foto D, e la sua tipologia di installazione il disegno E, il diametro del paiolo di questo obice misurava m. 3,02.
Ciao

Ad integrazione a quanto avete scritto , ecco una immagine di una piazzola sulla Vettor Pisani.
Una delle gemelle che si trova al Cavallino. E come già fatto da Stefano per la precedente, vi ho evidenziato in rosso i prigionieri metallici , anche qui tagliati a filo.

[attachment=1:36ynyhez]DSC05577.JPG[/attachment:36ynyhez]

Stessa disposizione. Quindi hanno usato l'affusto ed il sottaffusto dell'obice da 28 Grc Ret. e anche in questo caso hanno montato i 280 L , che risultano dalle carte anche sulle altre "gemelle" Bragadin , Morosini e Penzo.

Ma qui abbiamo anche una foto storica [icon_246

[attachment=0:36ynyhez]Vettor vecchia.jpg[/attachment:36ynyhez]

La Vettor Pisani è una gemella un po' più "robusta" nel senso che abbiamo molti più locali laterali, due torri telemetriche complete e anche agli estremi quelle sorte di caponiere.





[00016009

Un piccolo contributo alla discussione:
Batteria Pianelloni (Finocchiara) La Spezia
8 obici da 28 cm. GRC ret su affusto e sottaffusto a molle