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Anche se non sembra , questo è l'ingresso del forte, come si trovava fino alla settimana scorsa e come si trova adesso.
E' stato tolto anche il cancello riposto momentaneamente al lato.
Perfettamente ripulito sia negli edifici laterali come anche la strada fino al forte.
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Questo è solo l'antipasto, vero?
Aspettiamo altre immagini.... [257
Bella massa di verdura che avete rimosso! [1495
No, non è opera nostra la deforestazione ......
Ma se il comune avesse chiesto aiuto non sarebbe mancato il supporto, anzi : perché toglierci questo piacere ? Del resto hanno mancato qualche obbiettivo passandoci letteralmente attorno. [icon_246
Comunque non sono entrato, non me la sentivo..... [pino
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Come ti ho già accennato la prossima settimana vado a fare un po di foto! Bisogna assolutamente approfittare dell'occasione.
Provvedono a disboscare l'area del forte ogni quattro-cinque anni, il resto del tempo è off-limit!
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Allora, è arrivato il momento di far vedere qualcosa di questo forte del campo trincerato di Mestre. Si tratta della punta più avanzata dello schieramento.
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Ecco la planimetria dell'opera . Sono presenti anche le planimentrie dei 2 fabbricati posti all'ingresso.
L'armamento principale era composto da sei cannoni da 149 A su cupola corazzata girevole.
L'armamento secondario era di quattro cannoni da 75 A su affusto a candeliere con settore di tiro orizzontale di 70°.
[attachment=11:bk3z4ix7]Pepe.jpg[/attachment:bk3z4ix7]
Altra planimetria generale. Anche questo forte si trovò lontano dalle operazioni militari , e fu usato successivamente come polveriera.
Troviamo per questo suo riutilizzo una serie di modifiche che ritroviamo negli altri forti del campo trincerato di Mestre :
- i serramenti originali in ferro sono stati sostituiti da serramenti in legno
- è stata applicata una gabbia di Faraday sull’esterno della struttura
- le torrette sono state rimosse e murate le rampe ai cannoni
- le saracinesche delle batterie da 75 A sono state tolte ed è stata creata una finestra al centro.
[attachment=10:bk3z4ix7]DSC06904.JPG[/attachment:bk3z4ix7]
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Subito sulla sinistra si trova la caserma.
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Il cancello che era stato rimosso per permettere la deforestazione non è stato rimesso.
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Di questo edificio vi volevo far vedere un particolare del corridoio centrale. Mattoni e queste inusuali ( per me ) arcate.
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Sulla destra , quello che ritenevo fosse la casa del consegnatario......
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...... e invece penso che fosse la cucina e la mensa , dubbio fugato dopo aver visto .....
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..... i bagni annessi , con queste orripilanti piastrelle [15
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Ci incamminiamo per la strada verso il Forte. Troviamo un piccolo deposito e una cabina elettrica di trasformazione.
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Una foto all'interno di questa.
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Percorrendo tutto il sentiero ci imbattiamo nella cisterna.
La vegetazione è fitta e in teoria subito dopo si dovrebbe trovare il casotto con le pompe. Ne riparliamo questo inverno , come pure rimangono inarrivabili le altane.
Questa cisterna è balzata alle cronache nell'88 , con il ritrovamento di un cadavere di un commerciante ( di cui fu accusato un certo Battaggia ) per opera di un anziano che si era avventurato all'interno del forte per prendere della legna.
Due passi ancora e siamo nel corpo centrale del forte. Ma questo lo vedremo prossimamente ....... [0008024
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Un aggiornamento , il forte adesso è completamente ripulito anche nelle restanti parti.
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Quindi possiamo vedere (senza aspettare l'inverno) il casotto dove si trovavano le pompe.
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E li vicino, una fontana con l'acqua che zampilla ancora
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Ecco il piazzale sgombro , con la cisterna che vi avevo fatto vedere precedentemente senza vegetazione: ora siamo pronti ad entrare...... [icon_246
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Il forte è nuovamente chiuso. E' stata sistemato il cancello e messo un grosso lucchetto.
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Noi invece come promesso continuiamo con la visita interna. ( qui si vede il corridoio centrale e la diramazione verso la mitragliatrice a scomparsa )
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I pozzi sono stati, come negli altri forti, murati
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Riservette
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Altri ambienti interni forse un magazzino e la camera ufficiali
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Una diversità rispetto agli altri forti del campo trincerato , al posto dei finestroni queste feritoie per fucili
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Uno dei due ambienti dove era sistemata la batteria da 75
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Qui invece siamo nella parte dei dormitori e dove erano sistemati i macchinari elettrici. Ora si vedono i resti di un Rave Party
Alla prossima [00016009
Bel reportage, interessantissimo!!! [151
Grazie per le foto e le spiegazioni!!!
Tutto sommato, un forte abbastanza ben conservato, nonostante l'abbandono e le deturpazioni da parte dei soliti imbecilli. Non sarebbe poi così problematico restaurarlo riportandolo a condizioni quasi originarie. Ammesso che ci siano l'interesse e le risorse per farlo. Venezia e il suo entroterra ha una stratificazione straordinaria di architetture militari di pregio uniche in Europa, purtroppo le sue amministrazioni comunali spesso sembrano disinteressarsene totalmente.