Copricapo invernale Luftwaffe

Buongiorno,
vorrei avere maggiori informazioni sul copricapo invernale indossato da questi due aviatori nella foto sotto riportata. Non mi è mai capitato di vedere targhette che riportassero una data antecedente al 1942 e suppongo si tratti di un copricapo utilizzato indistintamente in tutti quei teatri operativi dove le condizioni climatiche lo rendessero necessario. http://www.danielsww2.com/sitebuilde...69-443x338.jpg

Ho inoltre notato che si tratta di un copricapo da campo/fatica quindi non utilizzato come cuffia da volo e che esitono diverse varianti sia per quanto riguarda la colorazione che la più classica forma a colbacco.

Questi sono due dettagli del mio. Provenienza aereo caduto sulle ardenne ma si tratta sicuramente delle solite leggendarie storie per dare charm all'oggetto. La giacca dello stesso lotto è stata acquisita da un museo francese.


http://img688.imageshack.us/img688/7664/mvc602st.jpg

http://img31.imageshack.us/img31/9926/mvc604s.jpg

Il Pelmütze era un capo d'abbigliamento molto comune presso la Luftwaffe. Quello
illustrato e' il piu' comune e poteva recare i fregi della LW con o senza coccarda.
Sono noti gia' dal 1941 ed essendo fatti in pelle d'agnello rovesciato erano estremamente versatili in climi freddi come il fronte russo. Ne esistono di svariate forme sia realizzati da sartorie private che da opifici ufficiali.Nel primo caso erano acquistabili privatamente e nel secondo, su richiesta erano disponibili presso gli spacci militari delle retrovie su richiesta, assieme ad altri capi d'abbigliamento protettivi.
(cfr:Uniforms & Traditions of the Luftwaffe' di Angolia & Schlicht, Vol 2)
[264 PaoloM

Grazie dell'integrazione Paolo.

Ma potevano essere solo d'agnello? Il mio non mi sembra essere tale. Forse sbaglio?


Allegato 164481


Allegato 164482

Paolo ha già detto tutto a me non rimane che farti i complimenti, bel pezzo! [264

Il pelzmütze è prodotta dalla ditta Berolina, pseudonimo di Carl Hoffman noto produttore di copricapi berlinese.

"Quoto" tutto quanto sopra ed aggiungo di aver visto una curiosa variante realizzata con pelo di colore nero rispetto al più comune pelo di colore bianco. La cosiddetta pecora nera.
MP