Domanda su tappi a corona
Ciao a tutti,
come detto nell'area presentazioni sono nuovo del forum, ma sono anche un novello appassionato... quindi ignorante di praticamente tutto.
In zona Stelvio ho raccolto un tappo a corona vicino a postazioni AU.
Fermo restando che non ho grandi conoscenze e che il tappo a corona è un oggetto ancora in uso, sapreste dirmi se esiste una catalogazione/conoscenza di questi oggetti, come si può trovare per le scatolette?
Per la rimozione della ruggine e la salvaguardia del colore ho utilizzato semplice succo di limone quasi puro (per provare).
Dal blocchetto rossastro sono incominciare a comparire chiazze di azzurro e una scritta scura incompleta tipo "FIRS" nella metà inferiore del tappo e una lettera "E" nella metà superiore. Non credo che verrà fuori molto altro, il materiale era molto compromesso, ma mi sono divertito a fare l'esperimento.
Appena possibile invio una foto, mi sto ancora organizzando...
Un salutone,
Vecioz
Re: Domanda su tappi a corona
Non mi risulta una catalogazione del genere, ma ti posso confermare di avern trovati diversi anche nelle caverne del Carso, aperte da me e quindi non sospettabili di "inquinamento". Ho trovato anche un cavatappi...
Ciao Rawa Ruska
Re: Domanda su tappi a corona
I tappi a corona esistevano già... purtroppo sono una delle pù terribili forme di contaminazione del terreno da parte dei turisti.
Una bottiglia piena la portano in zaino volentieri, appena è vuota diventa un peso insopportabile e "bisogna" abbandonarla sul terreno, tappi compresi.
Re: Domanda su tappi a corona
Vi ringrazio per le risposte!
Troppo vero: tappi, bottiglie, fazzolettini, tetrapak, sacchetti... tutta roba che pesa... in discesa...
Stavo cercando info su questi tappi: una buona discriminante potrebbe essere la presenza (o l'assenza, per contro) di materiale sigillante all'interno del tappo. Fino a un certo periodo, dopo la Seconda Guerra, l'interno era rivestito da sughero. Quindi se il tappo reperito in zona Grande Guerra riporta parti di sigillante plastico o "spugnoso", dovrebbe essere di epoca successiva.
Salutoni,
Vecioz
Re: Domanda su tappi a corona
Re: Domanda su tappi a corona
I tappi a corona esistevano, ma erano ancora pittosto rari, rispetto ad oggi.
Il sistema fu brevettato per la prima volta da William Painter il 2 febbraio del 1892 a Baltimora, negli USA, ma fu anche utilizzato esclusivamente dalla Crown Cork and Seal Inc. fino al 1911.
Si aprono con gli apribottiglia, mentre i cavatappi si usano per i tappi (o turaccioli) di sughero, molto più antichi...
Re: Domanda su tappi a corona
Allora il mio è un apribottigle...
Rawa Ruska
Re: Domanda su tappi a corona
Anche durante i lavori per il museo all'aperto sulla vetta del Pal Piccolo abbiamo trovato numerosi apribottiglie.
Più piccoli di quelli di oggi.
Re: Domanda su tappi a corona
Esatto, più piccolo, nche il mio. Non posso fare ora la foto causa pitturazioni in casa...
RR
Re: Domanda su tappi a corona
Mi pare di capire che i tappi a corona non siano reperti che suscitino molto interesse.
Effettivamente la possibilità ti tirare su un tappo arrugginito dell'anno scorso è elevata, per pulirlo ci si impiega un sacco di tempo e il risultato non è per nulla garantito.
Ragionevole...
Ho ben chiaro che messi di fianco ad altri oggetti i tappetti spariscano all'instante... però per me sono una piccola traccia della vita condotta nelle baracche, postazioni e trincee dai quei militari le cui gesta ci appassionano.
Non so, nutro una insana simpatia per i tappetti...
Buona serata!
Vecioz