Giacca da ghiacciaio WW1

Un saluto a tutti. Volevo presentare agli esperti del forum un indumento ritrovato quest'estate da amici appassionati di alpinismo in zona Adamello, in un settore sede di postazioni nella Grande Guerra.
Si tratta di una giacca, o meglio di quello che ne resta, in panno di lana rigato, di colore scuro sul nero, anche se è difficile dire come fosse la tonalità della colorazione originale. Sembra essere stata tagliata a metà lateralmente, in modo intenzionale.
Presenta 4 bottoni residui di cui 2 sulla manica presumibilmente metallici, il colletto è di tipo basso.
Non sono un esperto, ma quello che mi incuriosisce è che non ha l'aspetto di una giacca di comune dotazione militare, nè italiana nè austriaca; ovviamente potrei benissimo sbagliarmi. Mi sembra un capo d'abbigliamento civile insomma, magari spedito dalle famiglie e usato sotto la giubba regolamentare e il pastrano per difendersi dal freddo nel clima estremo d'alta montagna. La zona in cui è stato ritrovato del resto, inequivocabilmente piena di segni della guerra e di difficile raggiungibilità, lascia pensare a un oggetto che risale al 1915-18.

Volevo anche chiedere per conto dei proprietari qualche consiglio su un possibile restauro conservativo non troppo difficile, magari con una delicatissima pulizia visto che la giacca è intrisa di una polvere nerastra appiccicosa e altri tipi di sporcizia.

Direi che dovrebbe essere una sopraggiacca civile, tipo grembiule da garzone, lunga sino al ginocchio e usata sia per evitare di sporcare l'uniforme sia per aumentare la protezione dal freddo.
Doveveno essere distribuite dall'intendenza militare, su disponibilità dei negozi locali, perchè se ne vedono ogni tanto sulle foto del fronte alpino scattate all'inizio delle ostilità.

Grazie per l'identificazione, Kleiner Pal, quindi con ogni probabilità un utilizzo militare "ufficioso" di indumento civile che dimostra come ci si dovette ingegnare, improvvisando in qualche maniera, di fronte alla novità rappresentata dal dover vivere e combattere a quote e in ambienti mai sperimentati prima...

Forse dovrei postare nella sezione apposita, ma qualcuno avrebbe qualche suggerimento sull'opportunità o meno di pulire la giacca e su come conservarla?

Ho trovato una giubba in una buca dei rifiuti, accanto a un accampamento AU.
L'ho lasciata a mollo in vasca da bagno (meglio una tinozza, altrimenti si rischia la vita causa moglie) e piano piano ho eliminato a mano la terra e i rametti.
Poi di nuovo a bagno con un po' di Soflan o un prodotto similare, fa miracoli.