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Ciao a Tutti,
qualcuno sa qualcosa di questo decoratissimo Generale?
Trovandoci a Torino, immagino le mostrine siano del 91/92° Fanteria dove la Brigata aveva sede.
Grazie anche a chi vorrà indicare appunto le decorazioni, specialmente quelle relativa agli Ordini e Cavalierati...Per me buio totale, o quasi!
p.s.: posto in WW1 anche se lievemente precedente al nostro intervento nel conflitto; se non appropriato, prego spostarlo nella stanza giusta.
[00016009
Non è il mio campo e purtroppo non posso essere di aiuto, ma una cosa debbo dire: la fotografia è semplicemente stupenda.
Grazie per la condivisione. Giorgio
Bella foto [264
Questo quello che ho trovato sull'enciclopedia militare:
Ruggeri Laderchi, conte Paolo. Generale, nato a codogno nel 1862. Sottot. d'artiglieria nel 1880, frequentò poi la scuola di guerra e passò nel corpo di SM. Addetto militare a Costantinopoli nel 1896, per aver sedato un tumulto di gendarmi alla Canea meritò la medaglia d'argento. Dal 1901 al 1909 fu addetto militare in Russia e divenne colonnello nel 1907. Comandante il 5° Fanteria nel 1909 e capo di SM dell'VIII Corpo d'armata, nel 1910, durante la guerra Italo-turca fu addetto agli ufficiali esteri. Maggior generale comandante la brigata Basilicata nel 1912, iniziò nel 1915 la guerra contro l'Austria quale capo di SM della 1° armata. Tenente generale comandante la 12° divisione, nel 1915, passò nel giugno 1916 a comandare l'VIII corpo d'armata e per le azioni su Gorizia ebbe la croce d'ufficiale dell'OMS. Passato nel 1917 al IX corpo d'armata, fronteggiò l'invasione nemica sull'alto Cordevole, al ponte di Vidor, alla stretta di Quero, sulle alture del Monfenera e del Tomba e fu decorato della commenda dell'OMS. In P.A. nel 1918, assunse nel 1923 il grado di generale di corpo d'armata.
I cavalierati sulla sinistra potrebbero essere, dall'alto in basso: Non ricordo il nome [142 , ordine dell'aquila rossa (tedesco), legion d'onore, ordine del Mejidiyye (impero ottomano).
Per il resto lascio la parola agli esperti di faleristica.
Un saluto,
Arturo
Secondo me sono questi:
[attachment=0:2wad2u9h]gen dec.JPG[/attachment:2wad2u9h]
1 - Ordine russo di San Stanislao;
2 - Ordine prussiano dell'Aquila Rossa;
3 - Ordine austriaco di Francesco Giuseppe;
4 - Ordine francese della Legion d'onore;
5 - Ordine ottomano del Mejidiyye.
Saluti
fm [264
RUGGERI-LADERCHI conte Paolo Maggiore 67° Fanteria.
Medaglia d' Argento al Valor Militare.
Affrontò , insieme ad altri ufficiali ed a due plotoni di marinai italiani e russi, 40 gendarmi turchi
che si erano ammutinati e che dalla caserma facevano un vivo fuoco; e con mirabile coraggio e grave
pericolo della vita entrato risolutamente in una delle camerate occupate dai rivoltosi, fece loro
deporre le armi. (Canea (Candia) 2 marzo 1897)
Personaggio di tutto rispetto, dunque...
Grazie infinite a Tutti, davvero impagabili!
Eh si, il Ruggeri deve averne viste davvero molte!
La 3 non l'avevo neanche notata [142Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
Un salutone,
Arturo
P.S. Guardando questa foto comunque la cosa che mi fa più riflettere è che, nonostante la guerra italo-turca, il Ruggeri indossi ancora una decorazione ottomana.
Giusta osservazione.
Forse però la indossava nel 14/15 perchè la guerra Italo-turca si era chiusa con un trattato di pace, mentre probabilmente da lì a pochi mesi, l'avrebbe accantonata (almeno fino al 1919), con le altre degli Imperi Centrali....
Arturo:
... l'ho notata io per te [3Citazione:
La 3 non l'avevo neanche notata [142
Nel 1914 comandava, a Torino, la brigata Basilicata (suo aiutante di campo era il capitano Raffaello Reghini), la guerra Italo-turca era terminata da qualche anno con un trattato di pace che ci fece ritornare "amici" della Sublime Porta,
Icarus:
... sicuramente.Citazione:
...mentre probabilmente da lì a pochi mesi, l'avrebbe accantonata (almeno fino al 1919), con le altre degli Imperi Centrali....
saluti
fm [264
Credo che la decorazione turca gli sia stata attribuita per lo stesso motivo della medaglia d'argento, altre occasioni successive sinceramente non ne vedo.