ieri io e simond abbiamo trovato questa.
per me è una bomba a mano M24 tedesca, mentre secondo simond è un pezzo di un mezzo agricolo, chi ha ragione.
ovviamente è rimasta la
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ieri io e simond abbiamo trovato questa.
per me è una bomba a mano M24 tedesca, mentre secondo simond è un pezzo di un mezzo agricolo, chi ha ragione.
ovviamente è rimasta la
Hai ragione tu [17 ma per la prima non hai controllato se era vuota? le avete trovate a vista?
la seconda è inequivocabile cosa sia e l'abbiamo trovata a vista, mentre la prima col metal
Ma sicuro che non erano vuote? :( sono bellissime...Citazione:
Originariamente Scritto da manuel zauli
l'ananas non mo sono nemeno azzardato a toccarla mentre la tedesca non lo so, una volta avevo sentito dire che in quelle tedesche quando si degrada il manico l'esplosivo esce, ma io non ci metterei la mano sul fuoco.Citazione:
Originariamente Scritto da ad14
come faccio scusa a controllare se è carica?
non è che siamo stati li a rigirarle granchè... l'americana ha la spoletta avvitata e bella corrosa dal tempo, io di certo non la tocco. quanto alla tedesca, per quanto fossi inizialmente scettico sulla natura, ho un'argomentazione differente: perchè mai dovrebbe esserci una bomba a mano vuota su di un ex campo di battaglia? inoltre se il manico di legno si è decomposto nessuno mi garantisce che i meccanismi di innesco non fossero in sede. ok, ora grazie a wikipedia so che si innescava con una sorta di miccia e quindi ora probabilmente è innocua da manipolare, ma resta pur sempre un barattolo pieno di tritolo. appena possibile faccio sapere al proprietario dei terreni vicini al ritrovamento degli ordigni così potrà contattare i carabinieri (con i loro tempi tecnici non sempre proprio solerti). ora poi che è anche caduta la neve...
Vi conviene lasciarle stare dove sono , non si possono detenere e provare a disattivarle e pericoloso ,a che pro?comunque complimenti per il ritrovamento .
Ciao a tutti,
al posto di fare tante domande sul come,sul perchè etc... perchè non si pensa invece di chiamare le Forze dell'Ordine ?
Si tratta sempre di due oggetti potenzialmente pericolosi.
E per di più sono ancora sul posto e l'ananas a vista : motivo in più di chiamare chi queste cose le sa maneggiare per lavoro.
Per chi non lo sa,i detonatori in genere contengono fulminato di mercurio,instabile già di suo pensiamo dopo 70 anni !!!!
Prego i Moderatori di sezione di chiudere immeditamente il post.
Ciao
Michele
Non mi pare il caso di chiudere il post. In fin dei conti sono queste le occasioni giuste per educare le persone ad un comportamento responsabile nel frangente di un rinvenimento simile.
Partiamo dalla bomba a mano tedesca Stielhandgranate 24: non ha una miccia. Alla base del manico, c'era un nottolino di ceramica con attaccato uno spago. Tirando lo spago si attivava un accenditore a sfregamento con il quale si accendeva una miscela pirica, la cui combustione consentiva il lancio della bomba (costituiva il ritardo). Un detonatore, attivato dalla fiammata dell'accenditore summenzionato faceva esplodere la bomba.
La testa della bomba contiene esplosivo e ha, alla sua base, un diaframma di lamiera con un foro per il detonatore. L'esemplare da voi fotografato ha sicuramente sia la carica che il detonatore.
La bomba a mano americana Mk II, non riesco a vederla bene nella foto, ma mi baso sulla testimonianza dei ragazzi che l’hanno trovata. Dicono che ha l’accenditore in sito anche se corroso.
L’accenditore della bomba a mano Mk II funziona a percussione, dopo aver tolto l’anello (che magari non c’è più) ed averla lanciata. Il martelletto dell’accenditore, che colpisce la capsula, accende una miccia a lenta cobustione (che forma così l’elemento di ritardo che permette il lancio) all’estremità della quale di trova un detonatore (se la bomba è caricata a tritolo) o una capsula incendiva (se cariacata a polvere E.C.).
Questa è la spiegazione per sommi capi di come funzionano queste bombe. La sensibilità degli esplosivi non è sempre la stessa: alcuni sono più sensibili agli urti di altri, a seconda del loro impiego. In tutte e due le bombe ci sono sostanze che possono fare male.
La domanda di ad14, sempre che non sia stata fatta per provocazione, è piuttosto stupida. Non si va a guardare se gli ordigni sono vuoti, magari con un bastoncino infilato nell’unica apertura visibile.
Ricordatevi che non sapete nulla di come è fatto e qualsiasi operazione fatta su un oggetto simile potrebbe portare a spiacevoli retroscena.
Per cui segnalate sempre alle forze dell’ordine gli ordigni che rinvenite.
Se non avete voglia di far sapere che smetallate, fatelo fare ai proprietari dei terreni…
Ma ricordatevi che continuare a smetallare porterà sempre al rinvenimento di ordigni inesplosi, per cui dovete sapere sempre quel che fate. Pensateci prima!
Ciao
sinceramente non credo di essermi comportato scorrettamente. la bomba tedesca è stata dissotterrata e manipolata appena un attimo, giusto il tempo di rendersi conto di cosa fosse, e poi ricollocata a terra. non ci ho certo infilato dentro nulla anche perchè non credo nella storia della bomba vuota su di un campo di battaglia. per quanto riguarda la bomba americana ho visto subito che l'innesco era avvitato e danneggiato, non ho nemmeno discostato le foglie che mi ostacolavano la foto, figuriamoci toccarla! porto sempre con me del nastro di plastica bianco e rosso ma domenica purtroppo lo avevo dimenticato. ho intenzione di tornare ed identificare bene gli ordigni e lasciare un messaggio al proprietario di un capanno agricolo nelle vicinanze che possa chiamare i carabinieri ed accompagnarli, alla fine mi sono reso conto da altre esperienze precedenti che trattasi della soluzione più pratica. oggi poi cono caduti venti centimetri di neve a bologna ed il mio progetto dovrà attendere che si sciolga. terrei a precisare che trovare oggetti pericolosi, di tanto in tanto, è inevitabile; è un passatempo così divertente che tendiamo a dimenticare che, settant'anni fa, non era certo così. occorre estrema prudenza ma bandire le foto di ordigni inesplosi mi pare un po' come nascondere la testa sotto la sabbia.