Ecco un documento che ho avuto per caso, dovrebbe trattarsi del congedo di un sergente che servì nella 27ema Divisione militare francese in Piemonte rilasciato a Torino , la mia città, nel 1811.
Ogni informazione è ben accetta!
riporto una nota presa dalla rete:
Divenuto il Piemonte 27 divisione militare (19 aprile 1801), la commissione di governo fu abolita e Jourdan venne posto a capo di una nuova amministrazione generale del Piemonte.
Con decreto 26 apr. 1801 l'antico territorio sabaudo al di qua delle Alpi fu diviso in sei dipartimenti (Eridano, Stura, Marengo, Tanaro, Dora, Sesia) e tra il settembre e il dicembre 1801 il commissario Jourde provvide a riorganizzare il sistema giudiziario introducendo in Piemonte le medesime istituzioni esistenti in Francia. Infine il senato-consulto organico proclamato dal primo console Bonaparte l'11 sett. 1802 riunì i sei dipartimenti piemontesi al territorio della Repubblica francese. Nove giorni dopo, un decreto del gen. Jourdan dava al dipartimento dell'Eridano il nuovo nome di dipartimento del Po.
Equiparato quasi completamente alla Francia metropolitana, il Piemonte fece capo quindi al governo di Parigi tramite l'ufficio dell'amministrazione generale della 27 divisione (Jourdan, poi Menou dal marzo 1803) e del governatore generale (il principe Camillo Borghese dall'aprile 1808), ma soprattutto tramite i prefetti e i sottoprefetti, rispettivamente a capo dell'amministrazione in ogni dipartimento ed in ogni arrondissement.
Al prefetto, rappresentante locale di tutti i ministeri, spettavano vasti poteri di sorveglianza anche nei campi in cui erano ammessi rapporti diretti tra i ministeri competenti e uffici periferici, quali i commissariati di polizia e gli istituti di istruzione.
L'ordinamento giudiziario prevedeva giudici di pace e di conciliazione, tribunali civili e penali di prima istanza nei principali arrondissements e un tribunale d'appello in Torino, mentre l'ultimo grado d'appello era demandato in Parigi alla corte di cassazione. Presso ogni tribunale fungeva da pubblico ministero un commissario del governo poi chiamato procuratore imperiale. I tribunali di commercio, eletti dagli stessi commercianti, giudicavano sulle controversie di categoria. Ad un livello più alto dei tribunali di prima istanza - cioè per la repressione dei "crimini" che comportavano una pena afflittiva o infamante - funzionarono per molti anni organi formati da giudici civili e militari: i tribunali criminali speciali, poi corti di giustizia criminale speciale. Le commissioni militari, organi composti solo da ufficiali, giudicavano speciali delitti. L'organizzazione scolastica era rigidamente gerarchizzata, ogni scuola controllando quella di grado inferiore: dall'Università di Torino, subordinata al gran maestro dell'università imperiale, ai licei, dalle scuole secondarie a quelle primarie. [fonte http://piemonte27divmil.altervista.org/]