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Ciao a tutti.
Nel corso di un'immersione ho recuperato la spoletta che di seguito illustro e descrivo.
Prima che parta un flame, ho già consegnato l'oggetto a chi di dovere ma mi era rimasta la curiosità di sapere di cosa si trattava.
Grazie per qualunque info.
ciao Guest,
il problema del flame, come lo chiami tu, non è tanto il dover consegnare a chi di dovere... piuttosto non toccare materiale che potrebbe essere potenzialmente pericoloso e che di conseguenza potrebbe ledere te e chi ti è vicino durante il maneggio.
cio che hai trovato è una spoletta americana a tempo TSQ M54, ( Time Super Quick) utilizzata su granate da 75,105 e 155mm. trovi le iscrizioni sulla parte inferiore di alluminio, insieme all'anno di fabbricazione ed il lotto.
[attachment=0:m5dv92fn]TSQ M54.jpg[/attachment:m5dv92fn]
Ciao,spoletta a tempo americana M54 !!! Molto pericolosa!!! [argh Maneggiata incautamente poteva farti saltare le pinne! [17 Comunque veramente bella!!!! [257Citazione:
Originariamente Scritto da Guest
Un! Ma le sapete proprio tutte eh!Citazione:
Originariamente Scritto da fert
Davvero, hai una competenza ed una conoscenza enciclopedica dell'argomento!
Ti faccio i miei più' sinceri complimenti e ti ringrazio x le info.
C'è' anche la legenda dell'illustrazione che mi hai postato?
Infine, in tutta sincerità' ed al di la delle convenzioni c'è' davvero la possibilità' che dopo sessant'anni aperta e a più' di 6 bar di pressione in acqua, sia ancora pericolosa al punto di correre il rischio di esplosione durante un trasporto?
Questo materiale in particolare e' stato buttato certamente da un dirupo e... basta guardare le botte che ha... io l'ho trattata meglio di uno Swarovski :-)
Grazie mille!
Ciao a tutti.
Non è questione di convenzioni. La gente continua a saltare in aria in tutto il mondo con residuati bellici della II G.M., della I G.M. e addirittura con quelli della Guerra di Secessione americana o della guerra Franco-Prussiana del 1870.Citazione:
Originariamente Scritto da Guest
A Cipro nella seconda metà del XIX secolo è saltata in aria una piccola santabarbara lasciata dai veneziani, che erano stati sloggiati nel 1571, cioè più o meno trecento anni prima.
Vista l'epoca sicuramente si trattava di polvere nera, che in teoria non è certo l'esplosivo più "resistente" all'ingiuria del tempo, eppure ....
Pensi che essendo la spoletta ben "sbatacchiata" (si vede), se non è partita per l'occasione ....
Peggio mi sento, così c'è la probabilità che se da nuova poteva essere "sicura", adesso i meccanismi interni si potrebbero reggere solo per intercessione della dea bendata.
Decenni sott'acqua a 6 bar ? E cosa vuoi che facciano ad un meccanismo ermeticamente chiuso formato da blocchi metallici, che ospita elementi esplosivi altrettanto ermetici ?
No caro Guest, non sono convenzioni, con i residuati bellici i pericoli ci sono e possono diventare reali con drammatica puntualità.
Hai rischiato, t'è andata bene, ma non prendere questo episodio come un'esperienza da replicare.
Ciao
Stefano
Oh oh!.Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Grazie delle delucidazioni.
Sai, non mi intendo di munizioni ma un po' di meccanica si...
Avevo pensato che considerare 'stagna' quell'affare fosse un'affermazione opinabile... In effetti acqua dev'essere entrata ma non ho considerato la possibilità di essere di fronte ad un oggetto così complesso e che l'esplosivo ancora potenzialmente presente potesse essere ancora attivo.
Cmq non mi sono sembrati troppo impressionati nemmeno i CC ma magari ne sanno quanto me :-)
Grazie mille e... pfiuuuuiii!
La prox faccio una foto prima di toccare qualcosa ;-)
Ciao.
I CC della Territoriale che fanno il loro impareggiabile lavoro presso le stazioni, spesso non hanno un'esatta cognizione di certi materiali e non gli è richiesto, già si devono occupare di tante altre cose.Citazione:
Originariamente Scritto da Guest
Sanno che se vengono avvertiti della presenza di residuati bellici devono andare sul posto, transennare ed eventualmente piantonare l'area, avvertire la Prefettura e il loro compito finisce lì.
E' quest'ultima che poi provvede a dirigere i lavori, predisponendo tutto l'apparato. Poi la palla del "trattamento" dell'ordigno passa agli unici due gruppi di persone che possono gestire certi materiali. Vale a dire gli EOD dell'Arma del Genio per gli ordigni sulla terraferma e quelli dello SDAI della Marina Militare per gli ordigni trovati in mare.
Non c'è nessun altro che possa farlo sul Territorio Nazionale, nemmeno gli artificieri dei CC, della PS o dell'Aeronautica, anche se ogni tanto qualche eccezione viene fatta.
[264 [264
Ciao
Stefano
...che aggiungere [110.gif ...impareggiabili e efficaci. [264 [iocero
Bel topic, con informazioni interessanti e utili.
Ciao Francesco