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Fresca fresca ancora sporca di terra, non so da dove viene perchè l'ho trovato che spuntava in un mucchio di terra scaricato da un camion, sapete dirmi che roba è ?
http://s16.postimg.org/gkq7yxe6t/DSC04017.jpg
http://s16.postimg.org/vhyozxrf9/DSC04018.jpg
http://s23.postimg.org/pw0i6q8d7/DSC04020.jpg
http://s7.postimg.org/osxheks97/DSC04019.jpg
è una spoletta inglese della ww2,non mi ricordo però il modello
Potrebbe essere di un 25 pdr? Vedo di ripulirla e leggere meglio i marchi, comunque grazie!Citazione:
Originariamente Scritto da granatiere
Ciao a tutti, si tratta di quello che resta di una spoletta a percussione inglese N. 119.
Non è per munizionamento da mortaio, ma d'artiglieria.
Ecco un disegno di com'era da intera
[attachment=0:2piu9uzx]n119.jpg[/attachment:2piu9uzx]
Poteva essere impiegata anche con il munizionamento HE da 25 pdr.
Ciao
E' proprio quella complimenti! Mi era venuto il dubbio che potesse essere d'artiglieria ma non sono abbastanza esperto.Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Grazie, a presto
Pezzo ripulito, è uscito il N.117 che prima non si vedeva.
http://s17.postimg.org/m1dxqkyin/DSC04028.jpg
http://s9.postimg.org/6hh4dwa9r/DSC04027.jpg
Ciao,bella ripulita è tornata in buone condizioni! [257
Molto strano che sia una n.117.
Con quella zigrinatura a metà dovrebbe essere una n.119.
Ciao
...ciao a tutti...
Scusate il mio proverbiale ritardo... [110.gif
Teller ha ragione...vi è un piccolo mistero alle spalle.
La spoletta N°117 a percussione ordinaria, poteva essere usata per tiri d'artiglieria che prevedevano una piccola penetrazione nel terreno, è stata largamente impiegata dagli inglesi ma nel 1931, come da documento allegato, è stata dichiarata obsoleta e sostituita.
La 117 è visivamente riconoscibile da una sola zigrinatura verticale parallela al di sotto del tappo di sicura, come da foto...
[attachment=7:2fted8sj]117.jpg[/attachment:2fted8sj]
La spoletta N°119 DA/Graze, con un funzionamento istantaneo (GRAZE) e DA ovvero ordinario, selezionabile mediante la rimozione o meno del cappuccio di sicura dal corpo spoletta; poteva funzionare all'impatto istantaneamente e col cappuccio di sicura in sito, con il piccolo ritardo gia' citato con la N°117, che permetteva di battere fortificazioni e trincee ed ovvero di funzionare anche con angoli di impatto bassi (quasi in orizzontale).
Questa spoletta è chiaramente riconoscibile da due zigrinature, una identica alla 117 e una seconda, tra la vite di assemblaggio e il foro per il serraggio della spoletta, sulla parte mediana del corpo, come da foto...
[attachment=6:2fted8sj]makethumb.php.jpg[/attachment:2fted8sj]
Differenze visive in un disegno di manuale dell'epoca...
[attachment=4:2fted8sj]Percfze.gif[/attachment:2fted8sj]
Spoletta N°119 esplosa...
[attachment=5:2fted8sj]119 expl.jpg[/attachment:2fted8sj]
Come si puo' notare è identica a quella oggetto del topic...che in realta', si è poi appurato, dai contrassegni, essere una 117.
Precedentemente ho detto che la N°117 è stata dichiarata obsoleta nel 1931 e successivamente dismessa, ovvero impiegata a consumazione anche nei pezzi da 9.2inch da difesa costiera, ma lasciando comunque un vuoto nella catena logistica.
[attachment=3:2fted8sj]Untitled250.jpg[/attachment:2fted8sj]
Il vuoto è stato colmato in un periodo molto buio e critico, ovvero correva il 1940 e serviva ogni materiale possibile per far fronte alle esigente belliche, creando una "nuova" spoletta, con il corpo della 119 ma a sola DA, ovvero con lieve ritardo di funzionamento, come la 117.
Nel rigido sistema di numerazione inglese, questo ibrido non poteva essere rinumerato ed è stata classificata come N°117C.
La spoletta successivamente rimase in servizio attivo fino al 1954 e in riserva fino agli anni 70.
Come si puo' osservare, visivamente è difficile cogliere, anche su due spolette nuove, le lievissime differenze tra i due modelli.
[attachment=2:2fted8sj]117C.JPG[/attachment:2fted8sj]
[attachment=1:2fted8sj]British Fuze numbers 3.jpg[/attachment:2fted8sj]
[attachment=0:2fted8sj]fuzes 117-152.jpg[/attachment:2fted8sj]
Ecco l'arcano spiegato.
La verita' viene sempre fuori...i dettagli servono, come i libri.
Bel ritrovamento, complimenti...
Ciao Francesco
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