Reportage dell'opera 6 dello sbarramento Sassotagliato che si divide tra Cavazzo Carnico e Tolmezzo. L'opera in questione si trova a Pissebus, frazione di Tolmezzo
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Reportage dell'opera 6 dello sbarramento Sassotagliato che si divide tra Cavazzo Carnico e Tolmezzo. L'opera in questione si trova a Pissebus, frazione di Tolmezzo
Ciao,davvero molto interessante! [264 Ma dopo la seconda guerra mondiale è stato riutilizzato?
Si, questa è una delle tante postazioni riconvertite dalla N.A.T.O.
Ottimo reportage memento....................grazie
ChM
SalveCitazione:
Originariamente Scritto da mementoauderesemper
Interessante reportage, volevo chiedere qualche notizia in più riguardo alla riconversione N.A.T.O..
durante la seconda guerra mondiale prevedeva un armamento di 2 fucili mitraglieri, 4 mitragliatrici e due pezzi da 75/27, durante la riconversione rimasero le postazioni per le quattro mitragliatrici, ma aggiunsero una postazione per cannone anticarro da 105/25, da avere così 4 postazioni per mitragliatrice, 3 per cannone anticarro ed un osservatorio attivo. Il tutto è stato smantellato nel 1993
Grazie
Relativamente all'opera 6, nel reimpiego i pezzi di artiglieria (75/27), originariamente arma 2 e arma 3, sono stati sostituiti da due pezzi da 105/25. Il nuovo pezzo anticarro (P5), invece, era un 90/32L.
Anche relativamente alle mitragliatrici c'è da fare una piccola correzione: una delle postazioni originali (l'arma 4) è rimasta inutilizzata nel reimpiego, mentre ne è stata introdotta una nuova (la M8).
Nella foto della tabella dell'armamento si può notare come proprio P5 e M8, le postazioni di nuova realizzazione, siano inserite in fondo, in una zona che non era occupata dai simboli delle postazioni del Vallo (che si intravedono).
Può essere interessante parlare anche dell'evoluzione degli sbarramenti: nel Vallo Alpino esisteva lo sbarramento di Sassotagliato, che si sviluppava su entrambe le sponde del Tagliamento ed era composto da 6 opere in caverna, 3 monoblocco in calcestruzzo e un ricovero. Questa (la 6) era l'opera comando dello sbarramento. Nel reimpiego furono riutilizzate (previa adeguamento delle armi e degli impianti elettrico, telefonico e di ventilazione, nonchè la caratteristica ritinteggiatura da giallo a bianco) le opere 2,3,6 e 10 a cui si è aggiunta l'opera 2 dello sbarramento di Cavazzo-Cuel di Mena, gruppo Cavazzo; il tutto andava a formare nel dopoguerra lo sbarramento di Cavazzo-Sassotagliato, nome in codice "Procida".
Grazie per essere venuto in mio soccorso midnight [264
Una piccola precisazione: l'utilizzo del termine N.A.T.O. è improprio, poichè queste opere vennero riutilizzate dall'Esercito Italiano soltanto e non dall'intera organizzazione atlantica.
L'utilizzo di questo termine è piuttosto diffuso, a causa del fatto che nel dopoguerra la N.A.T.O. diede notevole impulso, elargendo contributi, alla costruzione di fortificazioni a difesa dei paesi alleati, tra cui, appunto, l'Italia.
[00016009 Marco