Bombardamento di San Lorenzo...

Spero di non essere troppo in ritardo o troppo OT, o che la cosa non sia stata già trattata da qualche altra parte nel forum, ma mettendo ordine nei giornali della scorsa settimana trovo questa dichiarazione del presidente dell' ANPI, Francesco Polcaro, ripresa dall' articolo di Paola Lo Mele "Settant' anni fa le bombe su San Lorenzo", pubblicato sul gratuito LEGGO del 18/7/2013.

<< Ricordiamo uno degli eventi più drammatici della seconda guerra mondiale - spiega Polcaro - un bombardamento da parte degli alleati che, se da un punto di vista militare serviva ad interrompere i rifornimenti alla linea di difesa nazista a Montecassino, d' altra parte è stato condotto senza considerare che l' obiettivo, lo scalo ferroviario di San Lorenzo, era circondato da un quartiere popoloso. Nel settantesimo anniversario, la memoria serve a ricordare che la guerra, da qualsiasi parte la si guardi, è una cosa orribile>>.

Ma come? Il 19 luglio '43 a Montecassino non ci poteva essere nessuna linea di difesa nazista, per il semplice fatto che gli invasori angloamericani più vicini (non erano ancora stati promossi a liberatori) erano in Sicilia. Alla faccia della memoria storica! Capisco che con gli anni la generazione che visse quegli eventi sta estinguendosi, ma questa è davvero un pò grossa... da parte dell' ANPI, poi! [137

Tutte le linee ferroviarie italiane con direzione sud-nord passavano per lo scalo di San Lorenzo... la destinazione dei rifornimenti naturalmente nel 1943 era più a sud di Montecassino, ma un refuso storico si può anche perdonare a un ingegnere astrofisico di 72 anni.

Ho fatto anch'io un errore, nato nel 1945, Polcaro di anni ne ha solo 67...

e vabbe'.errori si,ma fino ad un certo punto.un 10 anni fa leggo nel sito dell'ANPI in RETE CIVICA ROMA che la brigata partigiana gramsci aveva conquistato montecassino,giuro.gli scrissi che io invece avevo visto dalla finestra un asino che volava,il giorno dopo va a capire come trovarono il mio num. di tel. mi dissero che si erano sbagliati e che avrebbero provveduto,.ma dai!

L'importante è che lo storico o l'appassionato faccia garbatamente notare l'errore e chi lo ha commesso umilmente lo corregga, senza mandarti a quel paese, come spesso mi succede...

kleiner ,scusa se hai inteso che mi riferivo a te ma all'articolo in se
ariscusa ma sono io credo di aver capito male (di averti offeso cioe)sara' il caldo