Film: Un esercito di cinque uomini

In Messico, durante la rivoluzione, cinque fegatacci danno l'assalto a un treno governativo che trasporta un carico d'oro. Scritto da Dario Argento e diretto da Italo Zingarelli con lo pesudonimo di D. Taylor, è un prodotto avventuroso di serie B che straripa di luoghi comuni, colpi di scena prevedibili, scene d'azione efferate. Tutto scontato, ma con una certa grinta. Si tratta di una delle tipiche produzioni a basso costo ottenute riunendo volti noti ma di poche pretese economiche xchè in declino o non ancora famosissimi, con un occhio all' esportazione - di solito includendo un personaggio asiatico per il mercato orientale o uno di colore per quello africano. In questo caso l' attore nipponico Tetsuro Tamba.
CAST:
Claudio Gora (ex- sceneggiati RAI),
Peter Graves (ex- Mission Impossible),
Nino Castelnuovo (ex- Promessi Sposi),
Bud Spencer (ex- Lo chiamavano Trinità).
Tetsuro Tamba,
José Torres,
Annabella Andreoli,
Steffen Zacharias,
Fortunato Arena,
Daniela Giordano,
James Daly.

Avventura, durata 98' min. - Italia 1969.
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Nella scena dell' assalto al treno, tutto il materiale dei soldati messicani è in realtà armamento di p.b. tedesco ed austroungarico della 1^ g.m. dismesso dal ns. esercito ed uscito da chissà quale deposito dell' E.I., cannoni 77mm, mitragliatrici Schwarzlose, fucili Mauser e Mannlicher, poi, persino un nostranissimo Fiat 18 BL...

Un tortilla western che nulla ha a che vedere con i film di guerra, sebbene, come gia' detto,
interessante unicamente per la presenza di mezzi ed armi provenienti da qualche ignoto
deposito del R. Esercito. Nonostante tutto, buona interpretazione degli attori, onestamente
'sprecati' per un film simile, che a suo tempo fece la felicita' dei ragazzini e dei consumatori di bruscolini nelle sale parrocchiali degli anni '70 in mancanza di meglio. [249 PaoloM
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