Film:Patton generale d'acciaio.
Buongiorno,
Riguardo questo film confesso già alle prime musiche e l'apparizione dell'impressivo George C.Scott che impersona Patton
che ho pensato ad una grossa americanata... quindi meditavo di aumentare la velocità arrivare alla fine e buonanotte...
Poi non vi dico i carri americani con le balkenkreuz e giallo sabbia a simulare i panzer...
però tutto sommato l'ho visto e non mi è spiaciuto troppo,vedendo che anche il cane di razza bullterrier viene a caratterizzare il guerrafondaio generale morto in mai chiarite circostanze.
O piace o si odia ma da vedere.
http://it.wikipedia.org/wiki/Patton,_ge ... %27acciaio
Allegati: 1
Re: Film,Patton generale d'acciaio.
Titolo originale
Paese di produzione Stati Uniti
Anno 1970
Durata 170 min
Genere biografico, guerra
Regia Franklin J. Schaffner
Sceneggiatura Francis Ford Coppola, Edmund H. North
attori:
George C. Scott: George S. Patton
Karl Malden: Omar Bradley
Stephen Young: Chester B. Hansen
Michael Strong: Hobart Carver
Carey Loftin: Bradley's Driver
Michael Bates: Bernard Law Montgomery
Frank Latimore: Henry Davenport
Morgan Paull: Richard N. Jenson
Karl Michael Vogler: F.M. Erwin Rommel
Duramente sconfitte a Kasserine, in Tunisia, nel loro primo scontro con l'"Africa Korps" di Rommel, le forze americane si rifanno allorché il comando della VII Armata viene assunto dal generale George S. Patton. Militare di carriera e più ancora di vocazione, fanatico, arrogante e volgare, ma anche abile e valoroso comandante, Patton, dopo aver conquistato la Sicilia, rivaleggiando con Montgomery, subisce un'eclissi temporanea per aver schiaffeggiato come vigliacco un soldato colto da una crisi nervosa. Sbarcati gli alleati in Normandia, viene affidato a Patton il comando della III Armata, con la quale, vinta la cruenta battaglia di Bastogne, e conquistate le Ardenne, si spinge fin nel centro della Germania.Ottimo film, con un superbo Scott come interprete, ma uno dei film piu' retorici mai prodotti da Hollywood. Patton fu un gran militare con la fortuna dalla sua e probabilmente col gioco d'azzardo nella sua indole, che lo fece vincere in situazioni dove altri avrebbero fallito.Non e' riportato degli omicidi ascrivibili a questo generale che non esito' a far fucilare sul posto, in Sicilia numerosissimi soldati italiani e tedeschi appena catturati.In una guerra, e' vero, nessuno e' innocente, tuttavia, questo e' uno dei motivi per i quali egli fu mal sopportato dallo Stato Maggiore americano che lo allontano' in tempo, prima che egli scatenasse, col suo comportamento quanto mai discutibile, una diatriba con i sovietici, che avrebbe potuto provocare una nuova guerra. PaoloM