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uno zio ritrovato
Questa piccola storia probabilmente interesserà a ben pochi ma è stata una scoperta molto tardiva e inaspettata
che mi ha aperto orizzonti nuovi.
La storia inizia quest'inverno, durante un mio lavoro di ricerca sui caduti in guerra della zona, mi trovo per caso sulla foto di un caporale alpino,zio di mia madre,morto sul Carso.Quest'estate essendo in ferie sul passo Tonale in una bella giornata di sole mi reco sul ghiacciaio Presena e ancor più in alto sui passi limitrofi.Sono tutte zone ferite dalla guerra,cariche di residuati e di ricordi.Passo 2 settimane camminando su e giù per quelle zone con nel cuore grande ammirazione per quei poveri soldati che lassù han sacrificato le loro esistenze.L'ultimo giorno entro nel sacrario militare,che tra l'altro conosco bene in quanto ogni volta sono in zona entro in raccoglimento, inizio il solito giro delle lapidi partendo però da destra e quindi dall'ultima lettera dell'alfabeto.Qui con mio enorme stupore e estrema gioia mi trovo un nome conosciuto,lo zio di mia madre.Inizio subito una ricerca e dopo un mese riesco a sapere che quel nome su quella lapide è in effetti lo zio Carlo,morto a 27 anni durante la battaglia di conca Presena e sempre ricordato erroneamente come morto sul Carso.E' strano ritrovarsi dopo tanti anni nel luogo che ha visto la morte di un parente,sono sensazioni lontane ma comunque forti.E' strano anche che per 2 settimane,senza nulla sapere ,mi sono appassionato alla storia di questa battaglia come spinto da una mano lontana.Voglio pensare fosse la mano di mio zio che mi accompagnava nei luoghi ultimi della sua esistenza... onore al caporale Carlo, alpino del 4 rgt caduto a giugno 1918 sulla conca Presena.
grazie.
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Re: uno zio ritrovato
Complimenti per il lavoro svolto! [264 Anche io da un pò di tempo sto cercando di scoprire la sepoltura dello zio di mio nonno, il fante Dante Conforti, morto sul "Monte San Marco per ferite riportate in combattimento" (così come ho trovato scritto nell'Albo d'oro dei Caduti). Non avendo trovato alcun risultato utile sul sito del Ministero della Difesa (alla voce Onorcaduti) ho deciso di mandare loro una e-mail per chiedere aiuto, ma ancora niente... Speriamo di ricevere una risposta!!! [264
Per quanto riguarda ciò che hai detto sulle zone del ghiacciaio del Presena devo dire che hai proprio ragione, ho avuto la fortuna di andarci lo scorso anno e le emozioni che ti trasmette un luogo così ricco di storia sono incredibili... Sono rimasto molto deluso e dispiaciuto, tuttavia, nel vedere le condizioni (pessime) in cui riversavano gli oggetti conservati all'interno della caverna situata in prossimità della stazione di arrivo dell'ovovia. Speriamo sia cambiato qualcosa!!!
Saluti.
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Re: uno zio ritrovato
..diciamo che le condizioni dei reperti in caverna sono logicamente peggiorate,acqua nelle teche e nessuno che dia un occhio.Strano anche aver visto tra i reperti una maschera antigas t 35 che con la prima guerra non ci azzecca tanto.
Riguardo Onor caduti a me han risposto sempre celermente con tempi variabili da 2 giorni a 2 settimane.Ho telefonato direttamente e anche qui ho trovato persone gentilissime.
ciao!!
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Re: uno zio ritrovato
Bravo, continua a fare ricerche su questo tuo zio e sicuramente scoprirai altre cose. Posso solo immaginare la sensazione che hai provato quando hai visto il suo nome sulla lapide...
Onore al caporale Carlo.
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Re: uno zio ritrovato
Bella ricerca, e bel racconto.
Domenico
www.progetto900.com
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Re: uno zio ritrovato
mi associo, complimenti per le tue ricerche e onore al caporale Carlo Alpino del 4° rgt.
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Re: uno zio ritrovato
Anch'io ho saputo per caso che uno zio di mia mamma era un alpino (anche lui del 4°) grazie ad una lapide trovata nel sacrario di Asiago. Non la sua, che si trova nel cimitero del paese, ma di un omonimo che però mi ha spinto a fare una breve ricerca e a scoprire di avere un parente "soldato del 4° reggimento alpini, classe 1892, morto il 18 dicembre 1916 per malattia". Adesso mi sento moralmente impegnato a proseguire le ricerche e a cercare di sapere tutto di lui.
Onore a tutti gli alpini del 4° reggimento!
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Re: uno zio ritrovato
..onore anche a lui..vedo che io e te siamo vini di casa.. [264
cmq le morti per malattie erano numerosissime su qualsiasi fronte da quello che ho visto..
poveracci
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Re: uno zio ritrovato
Citazione:
Originariamente Scritto da rombo9/84
..onore anche a lui..vedo che io e te siamo vini di casa.. [264
cmq le morti per malattie erano numerosissime su qualsiasi fronte da quello che ho visto..
poveracci
Hai già qualche info in più riguardo tuo zio? Credo che parecchi alpini del distretto di Parma fossero assegnati al 4° ma non ho ancora avuto tempo per fare una ricerca approfondita (in fin dei conti è solo dal 26 di agosto che so della sua esistenza), magari erano partiti insieme...
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Re: uno zio ritrovato
ciao..mah,essendo morto il 15 di giugno causa ferite in combattimento dovrebbe essere relativamente facile risalire
ai reparti visto che quell'azione specifica in conca Presena da quello che ho letto su alcuni libri di Viazzi è stata portata avanti da un ristretto numero di compagnie.Peccato però che questi libri li abbia letti prima di sapere tutta questa cosa non ricordandomi così i nomi.Cmq vedo di risolvere il piccolo problemino.Per ora sono impegnato nel mandare le mail ai vari enti in modo da aver un insieme di notizie da poter ricostruire la storia,poi si vedrà.il fatto di conoscere abbastanza bene i luoghi oggetto di questa battaglia è cmq un punto a favore per la ricerca.
Mi sono arrivati i primi documenti dove si legge una minima storia e devo dire che sono sensazioni molto particolari...ciao!!