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L'incubo della IWW
E come non dargli torto?Non bastavano le raffiche di mitra,i bombardamenti a tappeto,i gas etc....si doveva stare attenti anche a dove si metteven
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._Trappola1.jpg
165,23 KBo i piedi....
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http://www.milistory.net/Public/data..._Trappola2.jpg
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Che la guerra sia una cosa sporca è un fatto assodato,ma la "barbarie" non ha limiti.
Onde evitare fastidiosi equivoci,l'ho postate qui xchè non sapevo dove altro metterle....
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La seconda è una tagliola,ma la prima?
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A frà*,proprio tu che sei profondo conoscitore,tra le tante cose,anche del Vietnam,non sai cos'è[panic3]?Vabbeh,dai,ti perdono...[self]
E' una trappola che veniva messa in una buca profonda,ricoperta di ramoscelli,fogliame e quant'altro non reggesse il peso di un soldato,che se vi finiva dentro...beh,non serve che vado avanti.....
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E' un'istrice. Veniva usato come "upgrade" ai comuni reticolati per aumentare la resistenza dello sbarramento, l'uso che dice Mulon non l'ho mai sentito parlando della prima G.M., mentre in Viet-Nam era una trappola molto comune, ma veniva fatta con punte in bambù.
Ma tutta stà roba l'hai trovata tu? In tal caso complimenti.[8)]
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Citazione:
Originariamente Scritto da Cavaliere nero
E' un'istrice. Veniva usato come "upgrade" ai comuni reticolati per aumentare la resistenza dello sbarramento, l'uso che dice Mulon non l'ho mai sentito parlando della prima G.M., mentre in Viet-Nam era una trappola molto comune, ma veniva fatta con punte in bambù.
Ma tutta stà roba l'hai trovata tu? In tal caso complimenti.[8)]
giusto!
si tratta di un istrice!difficile da trovare...
che "malati" che erano...
[ciao2]
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Concordo con Cavaliere nero, inoltre aggiungerei che in Viet Nam tali trappole (Istrici) erano deliziate anche di "immersione delle punte in veleni vari e dove non si era in possesso di questi additivi.. la più comune era immergerli (sporcarli) nelle feci!...il bambù è un materiale micidiale per vari motivi..e di scarponcini di tela e non ne ha bucati parecchi..
ciao
digjo
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Esatto ha ragione cavaliere Nero. Per trasportarlo le punte erano tutte dritte (così formavano un fascio di paletti facilmente trasportabili) e poi una volta messo in loco venivano storte per prendere la forma di quello che Mulon ha postato.
Per la tagliola bisogna dire che la maggior parte delle volte essa era collegata con una fune o una catena alla trincea e che una volta scattata la trappola la stessa era tirata tramite la fune fino a dentro la trincea e con essa anche il malcapitato che vi era finito dentro.Io ne ho vista una al museo di Mauthen e posso assicurarvi che una bestia del genere con i denti lunghicirca 10 cm ti poteva dilaniare una gamba come niente....
[ciao2][ciao2] franz
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Mamma mia spero di non imbattermi mai in un'arma tanto silenziosa quanto letale. Mulon dove le hai trovate??
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Non ragazzi,non sono mie,l'altro giorno sono stato a Redipuglia ed ho "lavorato" per il forum,per condividere.
Cmq,mi metto a cercare la fonte dove ho letto che l'"istrice" veniva usata come "arma letale",come ho descritto sopra.Poi,magari mi sono sbagliato ed ho letto e capito male,in tal caso me ne scuso con tutti fin d'ora.
Cmq,ripeto,non sono mie,sono in un museo.
Ed ho anche preparato un'altro bel servizio,che stasera posto,su di un'altro tema altrettanto drammatico....