Un 33 dei Carristi

Ciao, posto le immagini di questo mio 33 con fregio non regolamentare dei Carristi ancora in buone condizioni. L'elmo conserva ancora la livrea bellica come comprovano le tracce che raffiorano sotto la nuova livrea postbellica ed e' stato verniciato in un oliva che tende molto al senape (per la verità parrebbe un nocciola realizzato in caserma) a spruzzo esternamente mentre internamente e' stato dipinto a pennello in maniera molto grossolana. Degna di nota la circostanza che il colore usato per l'interno tende a sfaldarsi ed e' di natura pastosa e grossolana, diverso quindi da quello usato per l'esterno molto piu' fine. Le tonalita' sono pressoche' simili tra loro. Il cerchione e' in oliva scuro con codice FM e gli anelli cui il soggolo e' rivettato sono in grigioverde. Il soggolo bellico risulta fissato agli anelli con rivetti non verniciati. La cuffia e' cucita a feltro giallognolo. Il codice del guscio non si legge con facilita' attesi gli strati di verniciatura, forse una B o una S seguiti da tre cifre. I rivetti di sfiato sono gli ordinari postbellici. Il fregio in vernice nera e' realizzato a spruzzo e ricalca quello regolamentare dei carristi ma se ne discosta sia per il diverso disegno del carro alla base, privo di cingoli e con le ruote che paiono un tutt'uno con lo scafo, sia per il vuoto all'interno della granata non presente nel fregio regolamentare.